Danì io proibivo i riferimenti reali al tavolo. Non ne potevo più di gente con pg di nome benito, adolfo, che, ernesto e cazzate del genere.

Ma avevamo pure 17 anni. XD

io una volta a dnd ho visto l’elfa barda di nome ono -mah-topejka ed è stata l’ultima volta che ho giocato con quel giocatore 😀

Vero. C’è un pazzo di nome RISK! perché ha trovato una carta degli obiettivi del Risiko. Ma non gli vai a far presente che è una cacata…

AW è un altro conto.

Testa di Cane, Barattolo e Applejuice rimangono un gruppo di  mercenari spietati, in AW.

lì è Dradzuul a stonarmi.

fermo restando che le due guardie del corpo efferate di Apocalypse World fanno la loro porca figura anche se si chiamano Radler e Lager (eh, sono gemelli)

si ^^

è quello che succede quando Dradzuul il divorastelle viene affrontato da Bob Calcarane, il ranger Mastro Lindo e il potente mago Adolfo Musdolini. ^_^

Il problema con questo tipo di approccio è che il tono del gioco scivola sempre verso la commedia anche quando ci sono catastrofi universali….

ora che ci penso se leggi Pratchet ti accorgi che la metà dei personaggi ha nomi di oggetti di uso comune. XD

E anche quando inventano un nome si guardano intorno e dicono la prima cosa che vedono. XD

Come il buon vecchio Bill Door. XD

Io cito il personaggio di nome “Norda” e la città di nome “Karmeliet”….nati ispirandosi a oggetti che erano sul tavolo 😀 Comunque noi usiamo la regola dei 5 secondi : se non ti viene in mente entro 5 secondi usi uno nome dalla lista

Paride Papadia, il senso è che li generi prima e poi li stampi e li porti al tavolo. 😉