Alberto Muti è quello che sto facendo. Sto già playtestando quattro classi, ossia Ninja, Ronin, Samurai e Onmyoji. Le altre le sto scrivendo giusto perché mi è venuta l’ispirazione. Ma è ovvio che mi sono fatto i progetti e so come muovermi quando toccherà passare alle prossime tappe. 

Luca, nella mia esperienza ci vuole un po’ per avere un libretto di un PbtA davvero ben oliato e a regime (anche se le classi di DW sono piu’ facili, ad occhio, di libretti di AW e Skin di MH). Io ti consiglierei di muoverti a tappe, finire la prima infornata di 2-3, assicurarti che quelli girino davvero bene, e poi procedere con quelli dopo 🙂 

Certo che con lo sbattone di lavoro che ti stai prendendo, basterebbe qualche pagina di intro per fare un volume da KS (direi tradurre+impaginare). Ci avevi pensato?

Tra quelli molto in forse c’è anche il Taicho, il comandante di un gruppo di guerrier o ninja o quello che è. 

C’è anche l’idea di creare la CC del Sensei

Si, ma non le ho ancora ben chiare.

Ti posso dire che per ora ho in mente di fare:

Il Jonin, ossia un capo clan.

Il Daimyo, ma credo che mi basterà ricolorare il Landed Gentry (e forse nemmeno. Nel caso niente Daimyo).

L’ Hanyou, che è un mezzo yokai (l’equivalente occidentale del mezzo demone) e che parte da un’origine extra che devo ancora fare.

Il Sennin, ma questo è in forse.

E altri di cui non sono ancora sicurissimo. 

Avevi pensato anche a delle Classi Compendio?

In teoria si, anche se le differenze saranno evidenti. 

Comunque ora sto lavorando sullo Yamabushi, quindi l’Hokashi è un po’ meno chiaro nella mia testa. 

L’equivalente culturale del bardo?

è un termine inventato da eugenio lauro. Si tratta di un artista che utilizza la sua arte per suscitare intense emozioni, spronare gli alleati e combattere. è una classe abbastanza duttile e va dal Guerriero Kabuki alla Geisha. 

Come giocare senza Hokashi? 😀

Seriamente, non lo trovo con google…