Dunque, prima faccio una premessa su come ho inteso io DW nel salire di livello. Io credo che a differenza di altri gdr, DW col concetto di salire di livello non si prefigga tanto di far diventare i Personaggi PIÙ BRAVI a fare qualcosa che sapevano già fare, bensì tende più ad aumentare la VARIETÀ delle cose che sanno fare, dando solo un po’ più di colore al personaggio.

Mentre la difficoltà delle sfide che incontrano dipende solo dalla “durezza” delle mosse con cui il narratore decide di intervenire.

Quindi se anche tu lo intendi così non serve preoccuparsi troppo del bilanciamento dei personaggi in base al loro livello.

Quello che suggerisco io è quando arrivi al liv 11+ puoi sostituire un livello del tuo pg (e la relativa mossa) con uno diverso (inventato e concordato col narratore, oppure proveniente da un altro libretto).

Nota, questo vuol dire che un mago livello 10 quando sale di livello può “dimenticare” un livello da mago (e relativi incantesimi) e prenderne uno da ladro diventando mago9ladro1.

Credo che stiate commettendo un grave errore di comprensione dell’opzione “Mentore e apprendista”. Non si tratta di giocare con due personaggi, ma di trasformare quello vecchio in un PNG su cui il giocatore mantiene una considerevole autorità narrativa, che però non partecipa “attivamente” alle avventure. Niente combattimenti con dodici personaggi, quindi, ma soprattutto niente STORIA che li prende tutti in considerazione.

Ma leggendo “turni” credo che abbiamo due idee del gioco abbastanza different, quindi non so se posso aiutarti molto.

Opzione 1 – Continuate a giocare senza aumenti di livello.

Opzione 2 – Continuate a giocare con gli aumenti di livello modificati così:

– niente più aumenti di caratteristica né nuovi incantesimi

– ogni aumento di livello, un PG può eliminare una Mossa e sostituirla con una Mossa Personalizzata (tipo quelle del libretto La Città di Dite), oppure eliminare un incantesimo conosciuto e aggiungerne uno nuovo.

Così si salva capra e cavoli: non sbilanci nulla, puoi continuare a giocare, c’è comunque un motivo per cui un level up è desiderabile.

(però sì, non preoccuparti per “il bilanciamento”, un PG giocato in puro creativo “funziona” meglio di uno di 10° giocato distrattamente)

Vittorio Delitala alternative non ce ne sono, e comunque devono decidere i tuoi giocatori. Se vogliono l’apprendista avranno l’apprendista e il PG “storico” sarà al traino per aiutarli. Se vogliono la pensione puoi usarli come PNG. E se vanno di doppia classe saranno PG normalissimi di livello 1

non facciamo una polemica sullo sgravo o no, non è quello il mio problema.

La domanda era su come andare avanti oltre il livello 10. La pensione e gli apprendisti non mi convincono. Qualcuno ha usato il metodo della doppia classe? Come si è trovato? ci sono alternative?

Esatto di sgravo se ci pensi bene non c’è molto. Anzi. Non è un gioco come d&d che la differenza si sente, qui a parte due o tre cose

Le opzioni che fornisce il gioco sono 3. L’apprendista, la pensione e il cambio di classe mantenendo gli avanzamenti e le mosse acquisite. Posto che devono decidere i giocatori parlatene al tavolo e tutto andrà al suo posto.

Che poi, di sgravo, in DW c’è poco o niente, forse solo il Paladino con Maestro Ospitaliere e gli incantesimi da Chierico che ti fa curare 5d8 danni

Patrick Marchiodi speravo appunto di non doverlo fare. ç_ç ci siamo affezionati ai personaggi e la trama non è nemmeno a metà

Proposta scema: e se portaste la campagna ad una conclusione e giocaste a qualcos’altro (o ne iniziaste un’altra)?