Simone Micucci e Paride Papadia , sì, pensavo a un fantasy color western in cui – buttiamo lì un esempio stereotipatissimo – Umani e Mezzuomini colonizzano a suon di tecnologie scientifiche (magia accademica?) una vasta terra vergine popolata da genti sparse molto più antiche e misteriose (esseri mostruosi vari), tra le quali ne spiccano alcune alquanto civilizzate (Elfi o Nani “Nativi Americani”, gli uni dei boschi e delle grandi pianure, gli altri dei deserti e delle montagne); in un tale mondo di frontiera c’è sempre spazio per le bande di avventurieri che sventano complotti di malvagi affaristi umani (maghi schizzoidi?) o impediscono a orde di selvaggi Orchi (pellerossa “cattivi”) di spazzare via le colonie. 

Quanto alle classi mi avete quasi letto il pensiero: Ranger/Ramingo (guerriero pellerossa, trapper del Grande Nord etc.), Cacciatore di Taglie (si spiega da solo), Ladro (bandito di qualunque tipo), Rodomonte/Spadaccino (modello Zorro), non saprei solo per il Guerriero in quanto di colore parecchio medioevaleggiante, secondo me. Certamente irrinunciabile sarebbe lo Spellslinger di Jacob Randolph, il pistolero con la bacchetta magica al posto della rivoltella: ho comprato oggi la classe e mi sono arrivati tre diversi pdf, ciascuno con diverse scelte di razze e allineamento; il primo da fantasy standard, il secondo apposta per Inverse World… il terzo vi dico solo che era nominato “Spellslinger_G(ood)U(gly)B(ad)”. Comunque, più che il Paladino userei il Templare – sempre di Randolph – che come impianto è proprio un paladino privato di cerca arturiana e magie divine e dotato di mosse da tutore della legge duro come l’acciaio – in base a come lo gestisce il giocatore si può andare da un Tex Willer a uno sceriffo mormone fanatico. Io e il mio gruppo non abbiamo mai provato lo Sciamano, perché ci paiono troppo masochistiche le mosse che richiedono di subire danno, ma di certo il Druido ci sta benissimo.

adoro “il buono il brutto e il cattivo”

Simone Micucci quale è il preferito?

idem

Pensa che quando penso al western invece la prima cosa che mi viene in mente sono i film di Sergio Leone.

Nel senso che le procedure di DW a me non piacciono particolarmente (ho un parere positivo, ma non si avvicina ai miei giochi preferiti). Quindi quando penso a ricolorarlo per farci altro automaticamente iniziano a venirmi in mente altri giochi che farebbero quella cosa in un modo che immagino possa piacermi di più.

Come ti ho detto: è un preconcetto mio, cerco di non farlo saltare fuori, ma ogni tanto arriva e quindi avverto il mio interlocutore che sono io che divento “poco obiettivo”. ^_^

Come la questione del paladino. A pelle soffio come un gatto e dico “NO!”, però magari ci sono dei western che danno una visione che ci si avvicina o c’è un modo di ricolorarlo in modo che sia perfetto e sono semplicemente io che a livello istintivo mi rifiuto di vederla. ^_^

In che senso?

Diciamo che i magnifici 7 è un film un bel pò complesso, si (come il film che omaggia, i sette samurai). Però non so quanto lo vedrei bene con DW.

Però ripeto: qui sono un pò di parte io…

Simone Micucci in genere il western è più un buddy movie, però – I magnifici 7.

più che altro nei western che piacciono a me non esiste molto il concetto di party che c’è in dw né i tipi di scontri e di viaggi.

Paradossalmente AW sarebbe molto più facilmente convertibile. ^_^