Giusto, se no una mappa “astratta” delle distanze in unità astronomiche, con i pianeti/piani messi a distanze astratte a seconda della loro distanza in unità astronomiche (=giorni di viaggio).

Io farei una mappa “classica” 2d, e poi metterei delle annotazioni con un font “a mano” con istruzioni strane riguardanti la terza dimensione, tipo “Salire per due giorni verso Sola, fino al flusso di vento gelido. Da lì, in direzione dell’isola con le due montagne”

Diego Minuti non tradurlo: lascia Sola. Voglio dire, se hai giocatori che vogliono cazzeggiare troveranno un modo per prendere in giro qualunque nome. Parlo per esperienza.

Per le mappe, se le distanze sono metafisiche puoi usare https://www.kumu.io/, se sono fisiche usa una normale mappa esagonale in 2D. Per Star Wars si usa quella da secoli, pur sapendo che è una bella astrazione. 😉

Per le mappe non so aiutarti. Per il nome della divinità… boh, noi abbiamo fatto due battute e poi basta. Non è che ci pesi.

Si chiama Sola, senza accento, ma anche Sola, inteso come una tizia non in compagnia, ha poco fascino. Andrea Mognon , lo so, e aspetto l’infornata di steampunk per abusarne durante il gioco. A un giocatore non piace il fantasy…fantasy.  Con IW si stripperà un sacco.

Domanda + seria: se dovessi fare delle mappe, che tipo di griglia dovrei usare per rappresentare, che so, una carta aero – nautica?

Cioè, come saranno fatte le mappe, in IW? Settori? Circolari, trapezio? Non voglio l’esattessa tpografica, ma solo immaginare come si possa guardare una cartina e dire “Questa è una mappa del mondo cavo” .

Idee?

“Suuka”

Solange!

Ma è proprio Sòla, o puoi renderlo come Sóla?

Potresti andare con “Solar”, o buttarla all’inglese, “Sunn”.

Noi ci stiamo giocando e lo chiamiamo Sola.