Ecco, così è figo. 

Magari chi è buono ha un’aura dorata intorno, chi è malvagio ha il sangue nero, perché essere buoni o malvagi significa schierare la propria anima nella battaglia eterna a cui parteciperai dopo morto… Che ne sai!

Usare Discern Realities per capire l’allineamento toglie importanza alla magia del Chierico pensata per farlo. E poi avrebbe poco senso in fiction, ma questo è un mio parere personale, da “odiatore degli allineamenti” di vecchia data. 

è un caso “forza inarrestabile” contro “ostacolo inamovibile”… Come si risolve in DW? Non mi pare ci sia una regola generale

interessante questo

Oltretutto, non vedo perché non si possa usare Discern Realities per capire l’allineamento.

– Questo tipo non mi convince. /roll. Cos’è qui che non è come sembra?

– Lui è malvagio.

Io l’ho vista usare proprio come dice Adrian con la Spada Nera che dice

“Fermo, mortale, cazzo fai?! Solo un cattivo può impugnarmi!”

E lui “Prima di tutto, mortale sarà tua sorella, perfché sono un elfo. Secondo, non senti quanto sono cattivo?!”

Così adesso sappiamo che gli elfi sono immortali e che gli oggetti individuano l’allineamento delle persone.

E poi sposo la tesi dell’importanza in gioco. Se un ladro mostradi voler fregare qualcuno usando la morale flessibile, è tempo di inserire detect alignment, non a pioggia, ma senza lesinare.

dovresti chiedere ai giocatori cosa significhi essere malvagio e cosa significhi essere buono. Soprattutto a chi interpreta paladini, chierici e ladri.

Boh, a me sta cosa di individuare allineamenti pare proprio na stronzata. Ma è gusto mio, che ho sempre trovato gli allineamenti fuori dalla realtà. Praticamente è come avere il cartellino sulla fronte: “hey, sono cattivo!”. 

Che così su due piedi, a sapello, un GM fa pure la domanda stronza

“ah ladro, io vedo sta mossa etica flessibbile. Dimme un pò a chi è che hai “mentito” che era pericoloso per te?”

così introduci PnG che possono individuare allineamenti…o roba simile.