SHHHH! Ha detto che non vuole!

Ma se invece di tempestare di email vincent ce lo girassimo direttamente tra noi? <.<

ok, ho dato un’occhio al materiale ed è iniziata la salivazione

ecco qui il commento, che un po’ conferma quello che già si diceva, un hack non troppo profondo, ma che promette qualcosa di buono. Siamo ancora agli inizi…

http://lumpley.com/index.php/anyway/thread/780

Mmmm un libretto per il witcher… #robaacasaccio

io invece sentivo tanto il bisogno di un pbta fantasy che non fosse D&Desco (per quanto io ami dw) da avere pagine di appunti di tentativi di crearmelo. Secondo me questo sarà il punto di svolta! Già vedo hack finalmente decenti per star wars…

Io invece sono decisamente a favore di altri hack di AW, soprattutto per vedere fino a che punto si riesce a spingere il sistema.

Ma no, basta hack di AW. Speravo in qualcosa di totalmente nuovo. 

Complesso sì, ma per via della enorme quantità di interazioni che deve modellizzare. Nella sua formulazione basilare, è molto semplice: azione/reazione (o meglio: ad ogni azione corrisponde un ventaglio di possibili outcomes). Cerca quindi a differenza di altri sistemi di gioco di “modellizzare” la fiction, “forzando la mano”  per creare una concatenazione di eventi più possibile coerente.

Di base comunque mi pare che il focus dell’AW engine sia su un tipo di narrazione più “drammatico” e fast-paced di altri story games. Infatti DW è un caso strano: AW sembrava il gioco meno ovvio per farne un’hack light-hearted fantasy. Eppure, il risultato è quel che é: può piacere o meno ma attira frotte di appassionati.

Secondo me è perché il motore di base è abbastanza semplice e appassionante. Il problema è che è molto più complesso di quello che sembra e infinitamente più complesso, se ci devi mettere dentro le mani.