Io sono solito rispettare le regole dei giochi. In Dungeon World non faccio differenza: sono solito conteggiare l’ingombro perché così dicono le regole. A volte mi dimentico di farlo, è vero, ma ogni tanto lo riconteggio e mi premuro di essere a posto con l’ingombro, se no lo faccio presente al gruppo. Insomma, in questo caso si tratta di una distrazione più che di una scelta consapevole di non usare le regole.

certo, gli esempi sono belli, ma sono esempi non AP, non ci dice cosa e’ successo al tavolo quindi dicono poco dell’ultilita’ della regola in questione…

però l’utilizzo narrativo dell’ingombro (i due esempi, specialmente il primo) non mi sembra male. 

che e’ ben piu’ semplice e pulito di quel che il blogger in questione sostiene

(nel complesso le regole per l’ingombro di DW)

si.

In DW l’ingombro però non crea una fiction avvincente. Da -1 ai tiri.

eh, guarda che e’ quello che intendevo che non funzionera’, perdi tempo a calcolare, tempo a preoccupartene, quando dovresti stare uccidendo draghi con una doppio salto mortale e una palla di fuoco…

Questo è un altro discorso.

Sono d’accordo con te che imporre le regole sull’ingombro ad un gruppo che le percepisce solo come un peso è sbagliato.

si, e il suo attaccamento per le regole dell’ingombro, se i giocatori non le stavano cagando di striscio, e’ semplicemente un peso di management che lui impone ai suoi giocatori che evidentemente lo considerano solo una scocciatura…

stai mettendo il realismo, solo perche’ tu hai visto com’e’ davvero, davanti al divertimento del gruppo, perche’ parti con una frase a cui l’americano medio e’ debole “eh io ho fatto il soldato”

Francesco Berni: Non sono del tutto d’accordo con la tua interpretazione.

Secondo me in quel passaggio l’autore ha semplicemente spiegato da dove origina il suo attaccamento per le regole sull’ingombro: nella sua vita reale l’ingombro ha avuto una rilevanza pratica enorme, e mi sembra che giocando lo senta in modo assai più “vivo” di molte altre persone. Infatti lui stesso dice che l’ingombro serve a creare una fiction più avvincente (tensione per le risorse che scarseggiano), e questo è dovuto anche alla sua storia personale di essere stato un soldato, ecc.

quando parti con “I was a tactical soldier in an airborne unit based in Ft. Bragg for 6 years.” parlando per regole per l’ingrombro di un gioco di ruolo hai proprio cagato fuori…

stai pensando a simulare la fisica tramite regole di un gioco di ruolo, sorpresa, non funzionera’