Gerald di Rivia puo’ essere un solitario solo quando performa il proprio lavoro di witcher, cosa che nei libri avviene solo durante i racconti brevi.

Dopo la serie di racconti brevi in cui e’ protagonista assoluto, il party acquista spessore e porta avanti la storia principale. Non dico altro, per non far spoiler.

Considerate che, nel mondo dei libri di Gerald, lo strigo non e’ l’essere piu’ forte, ne’ il piu’ veloce o il piu’ scaltro. Un mago, o un vampiro di quelli tosti, lo mangia in due secondi.

Il videogioco e’ un’altra cosa :p

Come proporre un hack?

Sopratutto se non sai se funziona?

Esattamente in questo modo.

“Ragazzi, ho provato a fare queste modifiche a questo gioco, per fargli fare questa cosa che in genere non fa. Vi va di provare per vedere se funziona?”

Questo è come proporlo. ^^

Sul come farlo, oddio.

Inizia da alcune domande:

cosa dovrebbero fare i personaggi?

cosa dovrebbero fare i giocatori? (tutti, GM incluso). Quali sarebbero i loro compiti.

quindi qualcuno sa spiegarmi come andrebbe utilizzato un Hack? come si propone ai giocatori?

sub

Guarda anche io avevo tentato di fare una cosa simile ma con trollbabe. Il problema con DW é quello di D&D giocheresti l’ ambientazione di the witcher ma non le storie di the witcher. Questo perché i videogiochi e i libri sono centrati su Geralt e se giochi con un cast di protagonisti rischi di driftare verso l’ high fantasy classico perché in fondo l’ ambientazione é quella, piú dura e matura ma in fondo se guardi bene non si discosta tantissidimo.

quindi dovrei cercare di creare dei principi, obbiettivi magari delle mosse del Gm personalizzate e anche di Dungeon? altra domanda, che per quanto banale sia, ne ho bisogno: Ma come si usa un Hack? come posso proporre ai miei giocatori di giocare al “mondo di Geralt?” (posto che chiaramente tutti vogliano giocarci)

Per il fatto che Geralt sia un solitario sono d’accordo, infatti l’idea era di giocare nel mondo di the witcher, e magari giocare compagnie temporanee, oppure addirittura dei witcher o maghi o Sc’oiatel o altro che si uniscono per un contratto grosso. Riporto un esempio senza spoilerare: Una delle espansioni di the witcher 3 porta il nostro Strigo in una terra a cercare di concludere un grosso contratto, che può svolgere insieme a dei personaggi ricorrenti, che potrebbero benissimo essere il “party” per concludere il “fronte di campagna” che potrebbero essere tradotti in Contratti. bho mille idee confuse XD

Sono abbastanza d’accordo con quello che dice Andrea:

la differenza tra un’ambientazione per un gioco tradizionale come D&D e un sistema moderno (come appunto il pbta) è la coerenza.

Quello che ti serve è un sistema che veicoli ai giocatori i concetti caratterizzanti del mondo che vai a ricreare, e per fare questo devi prima individuare questi concetti caratterizzanti.

Tradurre The Witcher in cartaceo è un argomento che si è già affrontato qui su G+ in diverse sedi e con diverse persone (io personalmente resto convinto che sia più adatto giocarlo con Trollbabe, ma tant’è…) e ogni volta è emerso che non si tratta di un compito semplice, soprattutto dato il fatto che molto della narrativa di The Witcher emerge proprio dal fatto che il suo protagonista è un solitario (ecco perché ribadisco

Trollbabe)

tutte le idee sono ben accette, anzi sei moralmente costretto! XD

sub

(se serve un mano, sai che sono disponibile. Inizio a pensarci su!)

Patrick Marchiodi​ Ivano Scoppetta​