Li dipende tutto dai giocatori,  però comunque non è poi così lunga da preparare! comunque occorre provare! Al max il master può precedentemente preparare qualche magia d’esempio, anche se toglie il bello di costruirsela ;P

Secondo me con un pre-prima sessione così lungo non so se è una buona idea…

Dunque apprezzo molto le critiche perché quelle mi servivano ;P Quindi tranquilli! Dunque devo dare un paio di chiarimenti perché mi rendo conto che senza le altre pagine il libretto risulta difficile da comprendere “al volo”. La mia idea era semplicemente questa: i giocatori che decidono di fare il mago alla prima sessione si mettono a tavolino con il master e creano da se da 7 a max 10 incantesimi (da vedere la quantità iniziale,non saprei). Questi incantesimi li scriveranno su di una pagina del libretto completamente vuota e dedicata solo a quello. Dunque quando si troveranno in gioco potranno decidere se usare quegli incantesimi, detti codificati,  che sono più facili e sicuri da utilizzare e meno dispendiosi di risorse (questi aumenteranno creandoli o trovandoli studiando in game). In caso invece il mago si trovi di fronte alla necessità di fare una magia che non ha, o di imitarne una appena vista potrà provarci usando il lancio improvvisato che ha lo svantaggio di essere meno stabile e costare il doppio dei reagenti (questo perché il mago non sa cosa esattamente usare ed in che quantità, quindi prova a mischiare più ingredienti tra loro per riuscirci).

I reagenti hanno ciascuno peso 1 e il costo dipende dall’ambientazione e vengono consumati anche se la magia fallisce. Dunque facendo due conti il mago non potrà permettersi di lanciare magie continuamente perché dispendioso (a maggior ragione ci andrà cauto con incantesimi improvvisati) e comunque non potrà chiaramente portarsi dietro troppo peso quindi anche se non hanno un limite giornaliero a cosa resta fattibile no?Uh dimenticavo di dire che le etichette delle magie si possono ripetere più volte (ad esempio Dannox3 farà così 3d6 danni ma consumerà 3 reagenti).

RIASSUMENDO: 

– Incantesimo Codificato: te li scrivi la prima volta e li usi quanto vuoi successivamente al normale costo di ingredienti.

– Incantesimo improvvisato: lo usi se proprio non puoi farne a meno perché ti costa risorse doppie e ha più effetti collaterali.

Spero di aver risposto a tutto, casomai chiedetemi pure!!!!

P.S. Stasera farò un playtest con il mio gruppo abituale di gioco e vediamo come gira la cosa…se e cose vanno bene passerò a sistemare il chierico per logica conseguenza ;P

Secondo me less is more. Qui c’è troppa carne al fuoco che aumenta la complessità del libretto ben oltre quella di un qualsiasi altro libretto base.

Tocca limare qualcosa. Per esempio se si decide di usare gli incantesimi “Vanciani” non si può anche avere gli incantesimi improvvisati, perché questi ultimi saranno naturalmente più flessibili.

Per rendere convenienti e usabili (visto che in DW il bilanciamento è dato dalla fiction, non dalle meccaniche) dovrebbero avere dei vantaggi, che in pratica non hanno.

Il fatto poi che in questo modo vadano riscritti/ampliati gli incantesimi già presenti nel manuale, non mi piace.

Toccherebbe invertire la tendenza e trovare un compromesso sulla semplificazione della parte degli incantesimi.

Infine secondo me il fatto di avere in pratica una sola mossa base (lanciare incantesimi) limita di molto l’utilità in fiction del libretto.

Non prenderla come una stroncatura, capisco l’obiettivo ma secondo me è ancora molto lontano. 🙂

mi pare interessante, ma si dovrebbe vederla su alcuni esempi … mi da la sensazione che a lungo andare diventi complicata e un po’ frustrante sia per GM che per giocatore

già una modifica che io, personalmente farei, sarebbe unire incantesimi codificati e non e semmai dare un qualcosa in più a quelli codificati (tipo li posso lanciare senza tirare una volta al giorno, oppure aggiungo una etichetta a piacere senza pagare reagenti)

i reagenti pesano 1 ognuno o 1 ogni 10?

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