Sì l’importante è non sentirsi troppo schiavi della griglia, e fare in modo che comunque la fiction abbia il sopravvento sui meri quadretti.

Comunque le due classi che ho menzionato le trovi dentro questa stessa community, e sono piuttosto divertenti. Soprattutto se giochi a DW da molto e c’è voglia di “nuove esperienze”

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Non conosco quelle classi.

Si praticamente hai fatto delle mosse personalizzate per gestire il combattimento con un subsystem simile a un wargame (tipo d&d, appunto). Se al tuo gruppo piace la risoluzione dei combattimenti stile wargame ci credo che si sono divertiti di più.

Hai inserito anche l’iniziativa?

Se fai un documento con l’insieme di mosse personalizzate, gli eventuali nuovi principi, le modifiche che hai fatto alla creazione dei mostri e le modifiche che hai fatto alle classi può essere interessante dargli un’occhiata.

La difficoltà principale è stata gestire il Time Mage e lo Star Mage, classi non standard e con abilità difficili da controllare. I quadretti mi hanno permesso di regolarne l’uso senza renderle troppo sbilanciate. Con i quadretti si può stabilire con facilità fin dove possono arrivare i portali dello Star Mage, e quanto spazio può percorrere nei suoi salti temporali il Time Mage. è stato divertente anche usare delle mosse dei mostri che coinvolgevano aree particolari

Si, diciamo che se fai una serie di mosse aggiuntive basate sul movimento tattico cambi abbastanza il gioco.

Come erano le mosse?

Devo fare una premessa: le mappe che disegnavo nella campagna precedente erano grossolane e di piccole dimensioni. Questa era enorme.

Poi ho potuto definire delle meccaniche basate sulla distanza e sui quadretti in cui passavano i personaggi. Probabilmente se uno utilizza una grossa mappa, senza griglia, il risultato è lo stesso, ma il quadrettato mi ha permesso di stabilire con facilità quando uno veniva coinvolto in un effetto o simili

In che modo l’azione di gioco era diversa dall’uso di mappe disegnate senza un tabellone?