Snakes. Why did it have to be snakes?

Beh, ci sta anche la mossa di Renato, ma come sempre dipende dalla fiction. In un combattimento epico su una passerella sospesa sopra i serpenti, ecco, sarebbe sicuramente una figata. 

Luca Maiorani  no io mi riferivo all’esempio di Renato. Non mi sarebbe mai venuto in mente una cosa come quella che ha descritto lui! Generalmente do’ un’occhiata alle mosse del mostro e uso quelle.

Alessandro Gianni potrebbe essere interessante, dipende sicuramente dal contesto. Era comunque un esempio banale per far capire ad Andrea che i nemici non si limitano a maciullarti di botte, ma agiscono come persone vere e in maniera ampia e varia. Non si limitano a infliggere danni. 

Si. Claudio ha già detto tutto. 

tu questo quindi lo classifichi come “attacco”? Interessante.

O tu lo colpisci, ma lui riesce a spingerti dove voleva lui, e ti ritrovi accerchiato di avversari e lontano dagli altri tuoi alleati.

Esatto. Andrea Mognon, un esempio banalissimo: il guerriero fa solo H&S? Appena fa un 7-9 e ha senso in fiction, tu fallo disarmare dal suo avversario. Dovrà recuperare la spada, che magari è volata a qualche metro di distanza, e magari dovrà attivare un defy danger per riprenderla, se farlo è particolarmente pericoloso. Sarà banale, ma già così stai dando una spinta diversa alla narrazione del combattimento. 

Giusto. Correggo: qualsiasi mossa del GM che coinvolga direttamente l’avversario in questione.

(Ma per il resto puoi sbizzarrirti a piacere – da “separaro dal gruppo” a “consuma una sua risorsa” al banale danno, a “fargli fare una scelta”).

sì infatti, La mossa del gm deve essere un attacco, e non solo: deve essere un attacco che segua la narrazione che ha attivato l’H&S.