Sub che si sa mai

Guarda Luigi, non sai quante cretinate facevo io quando ho iniziato XD Questo gruppo esiste apposta.

Dunque, in primo luogo il modo corretto di gestire i danni stordenti è questo (copio e incollo da http://dungeonworld.it):

“Danni da stordimento:

I danni da stordimento sono danni non letali. Un PG che subisce danni non letali devesfidare il pericolo per fare qualunque cosa, dove il pericolo è “sei stordito”. L’effetto dura fintanto che ha senso nella fiction: sei stordito finché non hai la possibilità di schiarirti le idee o di sistemare qualunque cosa ti renda stordito. Un personaggio del GM che subisce danni da stordimento non li sottrae ai PF ma agirà di conseguenza, vacillando per qualche secondo, barcollando alla cieca, etc.”

Posto questo errore a livello di regole meccaniche, la tua reazione alla loro sconfitta ci stava: i PG si sono fatti ridurre all’incoscienza in una rissa? Li hai Separati dagli Altri, Mettendoli nella difficoltà di essere stati arrestati. 

Aggiungo una cosa: intendere quei nemici come “PNG troppi forti al momento” è una prospettiva che in DW non funziona (proprio come è sbagliato imporre che i PG facciano qualcosa sfruttando una scappatoia narrativa). Le statistiche matematiche dei PNG da sole non bastano a renderli una minaccia, e sono se mai un supporto al modo in cui tu GM descrivi le azioni ostili di quei PNG. Le azioni ostili, a loro volta, (e qui tocchiamo anche la cosa dell’ipnosi) devono essere in accordo con il Principio “Sii fan dei personaggi”, perciò devono SEMPRE lasciare ai giocatori un margine per reagire (il fatidico “Che cosa fate?” con cui il GM deve chiudere ogni suo intervento), introducendo conseguenze negative ineluttabili solo se i PG falliscono o se ne infischiano (vedi la differenza fra Mossa Morbida e Dura). Una volta che questa logica viene applicata correttamente, non c’è pericolo di mettere “troppo” in pericolo.

Per farti un esempio, la prima volta che feci il GM di DW una maestra assassina con (mi pare) 16 PF, armatura 4 e d10 danni è stata falciata subito dall’attacco combinato di un Ladro e di un Guerriero che hanno, rispettivamente, fatto tiri da 10+ su Raffica e su Taglia e Spacca e tirato danni molto alti, anche grazie al bonus dato dal veleno del ladro applicato al suo pugnale da lancio. E questo successe perché io lasciai la maestra assassina impalata in mezzo alla stanza, in attesa di essere trucidata, anziché descriverla che si accorgeva dei suoi nemici (cosa che avrebbe avuto senso) e si metteva a combatterli, saltando qua e là e lanciando coltelli e mulinando spade. 

Più di un anno dopo, nella campagna di cui sto facendo il GM al momento, un gruppo formato da Spadaccina, Ladro, Barbaro, Bardo e Ramingo si è scontrato con un piromante che mulinava loro addosso fruste di fiamme e faceva esplodere fiammate dalle proprie mani (con statistiche simili a quelli della sventurata assassina); è stato un susseguirsi di Sfidare il Pericolo, Tagliare e Spaccare e Raffiche (curiosamente, nessun Difendere) al termine del quale tutta la banda era viva seppur mal ridotta, e il piromante sarebbe fuggito con i propri sgherri se i Barbaro non lo avesse ucciso a tradimento – facendosi per altro catturare dagli sgherri, cogliendo un’Opportunità con il costo di Separare il gruppo. E tutto questo l’ho proposto a PG ancora di livello 1…

Altri e migliori esempi li potrai trovare nei begli articoli della fanzine Mondo Sotterraneo (https://mondosotterraneo.wordpress.com/download/), curata dai gestori di http://dungeonworld.it: ri segnalo in particolare “Un drago da 16 PF” e il “Metodo della cipolla”.

Grazie Ivan Lania​ 🙂

Secondo voi è una forzatura anche questa:

I due pg hanno attaccato dei png troppo forti al momento… Dovevano solo parlarci ma hanno fatto casino.

I miei png avevano danni stordenti quindi quando i loro PF sono arrivati a 0 sono svenuti… Poi hanno riaperto gli occhi in cella. E giusto o ho sbagliato qualcosa? Sono nabbo come master xD

Per la Domanda 2, io ti suggerirei di gestirla così:

1. Crei il mago al servizio del Principe e gli metti tra le mosse “Ipnotizzare” o simile.

2. Quando imposti la scena dei due PG intrappolati nell’arena, ”Mettili in difficoltà” ”Usando la mossa del tuo mostro”: “Tizio, Caio, sentite nelle vostre menti una sorta di voce che vi ordina di ammazzarvi a vicenda. Il Principe a quanto pare sapeva che non vi sareste piegati e in qualche modo vi sta ipnotizzando. Cosa fate?”

3. Resistere all’ipnosi del mago benissimo risolvibile con uno Sfidare il Pericolo su Saggezza: il PG è esposto alla minaccia incombente del controllo mentale, e tenta di vincerlo soffocando la “telepatia” del mago con la propria forza di volontà. 

Ho capito… Ragiono in modo sbagliato per questo tipo di gioco… Mi avete aperto gli occhi xD

Grazie a tutti 🙂

Per il secondo caso sembra che tu voglia proprio forzarli a fare cose che non vogliono, e ti stai inventando questo mago come scusa per far succedere quello che vuoi.

Pensala diversamente. 

Come la prenderebbero i pezzi grossi alla decisione dei due di non combattere tra loro?

Li ucciderebbero entrambi?

Cosa? 

Ecco, lascia stare le regole per la stanchezza. 😉

Ok era più o meno come la gestivo io… Pensavo di implementare un sistema di stanchezza… Ma mi accorgo che sto forzando il gioco alla D&D et similar XD

Per il secondo caso, idee?

Nel primo caso, io gli direi: “Ok, se volete potete anche non dormire, ma avete la certezza che il sonno vi verrà a cercare prima o poi. Cosa fate?” (di’ loro le possibili conseguenze e chiedi, con una mossa morbida).

“No no, ce ne freghiamo!”

Ok, opportunità d’oro: passi alle mosse dure.