Io sono per parlare chiaro.

“Senti Amico, se non ci sei mai va a finire che rovini il gioco. Quindi occorre trovare una soluzione che vada bene a tutti. Discutiamone, e qualcosa salterà fuori.”

Secondo me, facendo così, qualunque cosa venga fuori sarà bene accetta da tutti.

A me era successo con Apocalypse World, ma non per meschinità di uno dei giocatori: gli si era rotto il computer. Intanto che lo ha fatto riparare abbiamo iniziato delle sessioni di Monster of the Week; quando è tornato abbiamo ripreso e concluso la campagna di Apocalypse World. Ricordatevi che chi l’ha dura la vince! 😉

Eh, se manca solo uno, 4 sessioni su 5, è possibile che la campagna “di ripiego” diventi la principale, o comunque non una cosa di cui a tutti frega pochino…

Noi di solito l’assente lo consideriamo come se fosse presente ma “cartonato” e non interagisse. Ha anche la plot immunity. Avete presente il barbaro di The Gamers oppure le sagome a rotelle di Fantozzi? Ecco. Ovviamente c’è sospensione dell’incredulità, ma per noi non è mai stato un problema.

In alternativa, si fanno più giochi contemporaneamente a seconda di chi manca, e questo è quello che stiamo facendo attualmente.

È qualcosa di pazzesco! Sono quelle tipiche cose che quando vedi che un giocatore le prende vorresti dire “Fermi tutti! Io non faccio più il GM, ma gioco quella cosa lì!”.

Quello Stunt è figherrimo!

Io avevo un giocatore così a Lo Spirito del Secolo. Aveva fatto la spia mago dei trasvestimenti e aveva lo stunt che poteva entrare un gioco in qualsiasi momento, perché si era camuffato da uno dei PNG presenti come comparse. È stata la manna dal cielo, ed era pure figa come cosa!

Ne ho un secchio pieno di ‘ste cazzate, ovviamente! A Mage: The Ascension dovevano andare in un covo di cattivi, il Dreamspeaker telefona e dice che sta sul cesso da tre ore, deve aver mangiato qualcosa di cattivo il giorno prima, ma loro andassero pure avanti (che è quello che è successo nella realtà). A D&D c’erano armature che squillavano come cellulari, PG trasformati in palloncini con le loro fattezze da trasportare con un filo per seguire il gruppo, a Vampiri tizi che ogni tanto sparivano e tornavano di botto buttandosi da un balcone al terzo piano perché avevano fatto una scommessa con qualcuno. Tipo “ma che fine ha fatto Jack?”

“EccomiiIIIIIIAAAAAARGH!” e sfonda un’auto parcheggiata. “Uff… ragazzi, ve lo dico, per venti dollari non ne vale la pena! Beh, che facciamo ora, che mi sono perso?”

Vabbè, sto divagando 😛

Comunque il suggerimento di mettere su qualche altra giocata “parallela” era serio!

Nikitas Thlimmenos mi hai appena dato l’idea per fare una campagna a DW demenziale con questo genere di cose. Grazie!

ci sono dei gruppi in cui ogni tanto qualcuno ha da fare e non c’è. In quei casi abbiamo “risolto” (ma è più un palliativo) mettendo su altri giochi… cioè, per dire, quando siamo tutti e 5 si fa DW. Se manca uno si fa Psi*Run o Cani nella Vigna (oppure anche un’altra campagna di DW eh). Non è perfetto eh, è solo un modo come un altro per non litigare e per non creare situazioni assurde in fiction con un personaggio che ogni tanto fa “bene, andiamo a uccidere il dra- oh scusatemi, mi squilla l’armatura, torno subito!” e sparisce per giorni…