DDR FTW

Il riferimento ad AD&D è già stato citato. Il fatto che la mossa possa essere utile, anche. Considerate anche il fatto che in questo caso le opzioni sono a scelta del giocatore, che così ha un enorme potere sulla fiction, mentre tutti i risultati della mossa sfidare il pericolo sono praticamente sempre a carico del GM.

quando invece era un’astrazione per rappresentare una forma di fiction. Bei tempi innocenti, ^^

me la ricorda quella follia XD col senno di poi non è neanche stupido, però poi la gente ha iniziato a pensare che nella vita reale un’arma piccola equivale a attaccare prima e fare poco male, ma una grande facesse un sacco di male ma arrivasse dopo. XD

All’epoca era lo stato dell’arte 🙂 considerava persino una iniziativa diversa in base alla taglia dell’arma e al tipo di incantesimo.

Ad&d l’ho solo sfiorato e ogni volta che ne sento parlare mi pare roba da folli, anche per gli standard dei gdr. XD

Concordo con  Palin Majere – se non ricordo male la forza dava una percentuale di riuscita allo “sfondare porte” e un’altra a “piegare sbarre” solo per i guerrieri iperforzuti (forza 18/xx)

Sono d’accordo con Alessandro Gianni l’attivazione è molto più versatile del nome della mossa, il quale deriva dalla seconda edizione di Ad&d (forse anche la prima?). Era un sottotest di un check di forza, ma con il fatto che le classi warrior erano le uniche a poter avere la forza eccezionale (18/xx) erano di fatto le uniche ad avere qualche probabilità di riuscita. 🙂

L’attivazione è abbastanza chiara: quando usi la forza bruta contro un ostacolo inanimato. Mi sembra molto utile e versatile!

Se non ricordo male oltretutto in una versione di d&d era fondamentalmente impossibile fare quelle azioni. La possibilità di riaprire porte e grate e cancelli era una risorsa figa.