Simone Micucci eh per esempio una prova di COS per non essere pietrificati non è una cattiva idea… più che altro è che virtualmente questo pazzo potrebbe fare di tutto, anche sconvolgere il paesaggio se volesse (ma per quello c’è la fiction).

Quindi questo mostro ha delle pietre alimentate a anime che piegano la realtà ai suoi desideri?

Tipo potrebbe volere che i pg diventino di pietra e essere esauditi?

Ottimo! Così su due piedi non mi verrebbero in mente mosse, ma ci rimugino. Intanto taggo Simone Micucci che è il mio guru delle mosse personalizzate <3

Allora, andando con ordine: il re è Luigi il “generoso” (autoproclamatosi, in realtà è un egoista e un egocentrico pauroso) e ha dato al party due missioni; la prima è stata recuperare la pietra filosofale tenuta in un dungeon nella foresta. Quando è stata sottratta però, i PG hanno tolto alla colonia goblin che lo abitava la loro principale fonte di sostentamento (attirava avventurieri impavidi, che diventavano il loro cibo) e questi hanno iniziato a invadere, saccheggiare e distruggere i villaggi vicini. Da qui la seconda missione: scacciare i goblin; procrastinando di qui e di la, i PG hanno permesso ai goblin di formare un nuovo nido e un esercito, ma long-story-short hanno vinto e li hanno dispersi aiutati da un esercito sotto il controllo di re Luigi. In tutto questo tempo non lo avevano più rivisto. Quello che è successo è che il re, corrotto dalla prospettiva dell’immortalità, ha iniziato a studiare la pietra appena gli è stata consegnata e in tempo zero ha iniziato a “atomizzare” diversi villaggi per creare nuove pietre, tenendo in scacco i suoi feudatari e imponendo un regime del terrore nella regione. Alcuni feudatari sono insorti, in segreto, formando la fratellanza dei Figli di Belhaila (=dea della virtù), dichiarando guerra al re e cercando di rovesciarlo. I PG hanno aderito all’associazione e l’hanno aiutata e siamo giunti allo scontro finale: l’esercito ribelle invade la capitale mentre i PG si infiltrano al suo interno e aprono le porte, un Icemage del party crea un corridoio con alti muri di ghiaccio fino alle porte del castello e tutti caricano la mostruosità che da esso esce (l’ex capo delle guardie, già noto ai PG, trasformato con l’alchimia in una specie di golem di carne fatto di corpi). La scorsa sessione l’hanno sconfitto e per la prossima ho in mente l’atto finale: un esercito di non morti, creati grazie ai poteri della pietra, erutta dalle viscere del castello guidato dal re in armatura con pietre filosofali incastonate un po ovunque. E da qui il dubbio: come rendo il re epico? I PG sanno già che dovranno ammazzarlo un po di volte se vogliono consumare le pietre filosofali o alternativamente tendergli una trappola e farlo camminare su un cerchio alchemico di inversione, che libererebbe tutta l’energia al suo interno in un colpo solo. Per i poteri riguardanti la pietra: funziona come una batteria alimentata ad anime da cui si attinge per compiere prodigi, più grande il prodigio, più è l’energia usata (trasformare dei cuscini di piume in oro massiccio? poca cosa; tornare in vita dopo essere stati spiacciccati da un elefante? già più difficile). L’ambientazione è quella classica medievaleggiante fantasy, simil the witcher e skyrim. Scusate il poema, ma se avete tempo di leggerlo vi sarò grato per l’aiuto e il feedback che mi darete ^.^

Dicci di più! Com’è l’ambientazione? Cosa sanno di questo re? L’hanno mai visto? E tu cosa sai?