Un dubbio sul Mage di Randolph: nella mossa Cast a Spell, una delle scelte possibili è “Your spell affects either…

Un dubbio sul Mage di Randolph: nella mossa Cast a Spell, una delle scelte possibili è “Your spell affects either…

Un dubbio sul Mage di Randolph: nella mossa Cast a Spell, una delle scelte possibili è “Your spell affects either much more or much less than you wanted it to”.

Dopo che il giocatore ha scelto questo aspetto dopo aver tirato 7-9 o 10+, chi è che specifica come il “much more/much less” si manifesta in scena?

Similmente, sul 6-, è descritto un effetto esplicito del fallimento (“something’s gone horribly wrong. Your spell may well have worked, but you will regret casting it.”). E’ come al solito compito del DM fare la sua mossa, o è il giocatore a dover proseguire descrivendo come le cose sono andate storte?

Nella recente giocata come DM ho scelto io, su entrambe le casistiche, ma mi è venuto il dubbio visto che spesso in altri punti l’intervento del DM sulle mosse è specificato con precisione (es, defy danger).

Una breve riflessione su questi dannati mostri che proprio non vogliono imparare a parare! ;-)

Una breve riflessione su questi dannati mostri che proprio non vogliono imparare a parare! 😉

Una breve riflessione su questi dannati mostri che proprio non vogliono imparare a parare! ;-)

A random thought on my morning commute about dragons.

A random thought on my morning commute about dragons.

Originally shared by Curt Thompson

A random thought on my morning commute about dragons. 

What? Don’t look at me that way. Give me choice between worrying about the weather, politics or international finance and I’m going to pick dragons. What sane person wouldn’t?

Anyway, on dragons:

One idea that I haven’t seen in high fantasy (which isn’t to say it isn’t out there, because classic WoD plays with a similar idea) is that the whole idea of dragons hoarding treasure is based on a fundamental misunderstanding of the cosmological purpose of the species.

Even in a fantasy universe, the idea of giant, nearly indestructible and not quite immortal beings with powerful magics coming about by accident is a bit of stretch. So I look for reasons WHY dragons would exist when I start thinking up a new high fantasy world. 

And one new idea for me is to take that ‘hoard of treasure’ idea and turn it a bit sideways.

Dragons would exist as the keepers of lost civilizations. All things pass in time. Even the gods fade and are replaced. But every bit of knowledge lost is a tiny, fundamental aspect of creation and history that is a tragedy. 

Thus, a very early deity created dragon kind and gave them one simple command: Remember. Remember the lost cities and nations. Preserve their culture. Their art. Their words. And pass that knowledge down to your spawn. Because as long as one sentient being remains that can remember a concept, then that concept is not truly dead and gone.

A dragon’s hoard isn’t a mindlessly accumulated pile of gold and gems to roll around in. It is a beloved, heavily curated, deeply significant trove of artifacts of times and places and peoples lost to the younger races and modern times. And they cherish and protect those memories because it is, to them, a holy, even existential duty.

Dragons don’t destroy cities and steal for their hordes. But they do show up after a society or hero has fallen and take durable, tangible mementos and tokens of that time and place or person, to preserve for the ages.

Because cloth rots and papyrus turns to dust, they prefer more enduring kinds of art, which are usually done in fine stone or metal. But there is no random coin or jewel in their troves just because it is shiny. No sword coveted just because it has an aura of magic. Every item, down to the last bronze signet has a story that the dragon knows. And perhaps ONLY that dragon knows.

And thus every time some ‘hero’ slays a dragon, they cause whole civilizations and cultures to vanish for good.  And if a dragon asks you if he can have your stuff after you die? Well, you’ve pretty much made the big time, kid.

(Art by the awesome Steven Hickman, by the way.)

Buonasera a tutti, da tempo lavoro ad una ambientazione personale, come immagino facciano molti master.

Buonasera a tutti, da tempo lavoro ad una ambientazione personale, come immagino facciano molti master.

Buonasera a tutti, da tempo lavoro ad una ambientazione personale, come immagino facciano molti master. Ultimamente, ispirato proprio da DW ho pensato di renderla fruibile tramite un sito e, perchè no, pubblicarla successivamente. Ho letto alcune ambientazioni tipo Eberron, Forgotten Realms, oltre che Warhammer Fantasy, e credo di avere ben chiari i vari aspetti che possono servire, ma un dubbio mi assale. Sono le regole che si adattano ad un’ambientazione, oppure dovrei adattare l’ambientazione alle regole? E in questo caso, quanta libertà mi lascia DW e a cosa dovrei stare attento? Ho sentito parlare di Inverse World e Adventures of Dungeon Planet, ma non li ho letti. Potrebbero aiutarmi oppure condizionarmi?

In questi giorni stavo guardando l’anime Seven deadly sins su Netflix, e mi sono chiesto come sarebbe possibile…

In questi giorni stavo guardando l’anime Seven deadly sins su Netflix, e mi sono chiesto come sarebbe possibile…

In questi giorni stavo guardando l’anime Seven deadly sins su Netflix, e mi sono chiesto come sarebbe possibile emulare quello stile di fantasy. Nello specifico, mi riferisco al fatto che i “cavalieri” hanno forza e agilità sovraumane, e dei “colpi speciali” che hanno degli effetti che sono in pratica magia. 

Esiste qualche classe che emula quello stile? O classe compendio? 

Oppure qualcuno è risucito a giocare in stile anime semplicemente decidendo che in fiction i combattenti possono descrivere di generare questi effetti magici? In questo caso, come fare per mantenere la fiction bilanciata tra i vari personaggi?

Una precisazione: non intendo necessariamente inserire il discorso in una campagna “alla giapponese”, mi riferisco al discorso di avere personaggi che abbiano capacità che trascendano quelli che possono essere i limiti anche di un Capitan America.

Mi aiutate a creare 2 cattivoni?

Mi aiutate a creare 2 cattivoni?

Mi aiutate a creare 2 cattivoni?

1 – Barone Cristobal de la Fuente: alchimista centenario potentissimo (usa le pietre filosofali come saponette) sul procinto di terminare il composto alchemico che lo trasformerà in una sorta di lich immortale. E’ anche l’uomo più potente della sua regione e forse della nazione intera ma ha sempre tenuto nascoste le sue doti alchemiche al volgo.

2 – Otto Von Behring: la mente occulta dietro a tutto il casino che stanno patendo i pg e colui che ha corrotto il Barone de le Fuente. Nobilotto corrotto anni fa durante un viaggio l’estremo nord dalla Gemma Rossa, artefatto caotico che al confronto un silmarillion è una tic tac, ora incastonata nella sua fronte e da lui nascosta con cappelli, etc…nasconde i suoi piani dietro milioni di affari dal legale all’estremamente illegale, non ha mai rivelato la sua vera natura, potente quasi a livello di semi-divinità.

Grazie!

Ciao volevo sapere dove posso trovare il secondo tipo di schede dei personaggi, quelle in orizzontale, perche ho…

Ciao volevo sapere dove posso trovare il secondo tipo di schede dei personaggi, quelle in orizzontale, perche ho…

Ciao volevo sapere dove posso trovare il secondo tipo di schede dei personaggi, quelle in orizzontale, perche ho cercato un sacco in questi giorni, ma ho trovato solo quelle verticali… Mi sapete consigliare un sito dove posso trovarle?

Grazie.