Ciao, una curiosità: ma la quest del Paladino di solito la fate giocare pubblica (dichiarata in creazione), privata,…

Ciao, una curiosità: ma la quest del Paladino di solito la fate giocare pubblica (dichiarata in creazione), privata,…

Ciao, una curiosità: ma la quest del Paladino di solito la fate giocare pubblica (dichiarata in creazione), privata, o fate scegliere al giocatore?

26 pensieri riguardo “Ciao, una curiosità: ma la quest del Paladino di solito la fate giocare pubblica (dichiarata in creazione), privata,…”

  1. La quest è pubblica, senza se e senza ma. 

    Non esistono segreti al tavolo.

    Inoltre, in fase di creazione la sceglie il giocatore, perché come tutte le mosse che lo richiedono, va compilata. Come GM posso al massimo dare suggerimenti o proporre spunti, ma l’ultima parola sta al giocatore.

    In gioco, per accettare una nuova quest il giocatore deve fare il rito appropriato, quindi anche qui sta a lui l’ultima parola, visto che deve agire in fiction. 

  2. Daniele Di Rubbo ciao, ti avviso che ho finalmente deciso di bloccare Bonavita perché i suoi commenti ai miei post sono offese o prese per il culo, e non certo bonarie. Però, penso che saresti dovuto intervenire tu in maniera più decisa.

  3. Luca Maiorani Non ho mai parlato di scegliere la quest al posto del giocatore. Fate scegliere al giocatore era riferito esclusivamente al fatto se il giocatore volesse renderla pubblica o meno.

    Non esistono segreti al tavolo? Non è esatto. il ladro può mentire sull’allineamento, per esempio.

    Per come la vedo io, il master non  deve avere segreti, ma non c’è motivo per cui i giocatori non ne possano voler avere tra loro. La cosa può anche essere utilizzata per risolvere i legami.

  4. Paride Papadia dovresti separare giocatori e personaggi. Del ladro nessuno può conoscere l’allineamento, ma questo viene sicuramente rivelato dal giocatore quando si presenta alla prima sessione. insomma, ovviamente tra pg ci possono essere tutti i segreti del mondo (il nostro ladro aveva 3+ identità segrete con cui interagiva di volta in volta con gli altri pg senza che lo sapessero…), ma tra i giocatori… De che?!

  5. Alessandro Gianni come posso? Facilmente, ti assicuro, visto che non mi perdo nulla a parte sarcasmo e insulti.

    Ad ogni modo, ritengo che la preparazione del dm non  dovrebbe prevaricare la scelta del giocatore. Secondo te bisogna obbligare i giocatori a essere esplicitamente sinceri tra di loro?

  6. Per me non essere sinceri tra giocatori taglia fuori dalla giocata una serie di cose interessanti che sono fondamentali in una bella storia. È molto più facile mettersi d’accordo sui particolari, intrecciare le storie dei PG e giocare momenti drammatici. 

    Inoltre i segreti possono essere deleteri. Se la quest del paladino, segreta, consiste nel fare fuori il villaggio del guerriero, personaggio malvagio? Poi cosa accade quando il giocatore del guerriero lo scopre? Giustamente gli si gireranno le palle.

    Se si fossero messi d’accordo prima, accettando questa evenienza, non sarebbe stato meglio? 

    Guarda, Paride, a parte in giochi dove i segreti al tavolo sono regolamentati e servono al gioco, dai segreti tra giocatori non ho avuto che grane e brutte sorprese. 

    Avere tutto alla luce del sole, specialmente in giochi come DW dove esiste una forte componente collaborativa, fa solo bene. 

  7. Alessandro Gianni

    uhm, grazie per il consiglio, lo faccio da 30 anni, ma apprezzo comunque il pensiero. Comunque, non trovando nel manuale un equivalente dei principi del dm per i giocatori, penso siano liberi di comportarsi come preferiscono. E’ in qualche altro PbtA?

  8. Luca Maiorani io dai segreti al tavolo (non in DW, per chiarire), ho avuto sia problemi che sorprese positive che sono sfociate in importanti eventi in campagna. Sono d’accordo con tutti voi, DW è meglio giocato alla luce del sole per tutti, ma il DM ha diritto di obbligare un giocatore a farlo? (Non è una domanda retorica)

    edit

    Non mi riferisco alla quest del paladino, ma alle info in generale

  9. Da quanto ne so io, Paride, il manuale dice espressamente che se vuole il giocatore può avere l’allineamento segreto, dicendolo solo al GM. Nient’altro. 

    A conti fatti è l’unica casistica regolamentata. Tra l’altro, temo che una cosa del genere possa essere deleteria, perché la mossa di fine sessione richiede che si dica apertamente se si è seguito il proprio allineamento oppure no. A che pro tenerlo segreto? Ti complichi la vita e basta.

    Per quanto riguarda i segreti in generale, vanno contro quel flusso continuo di informazioni che è DW. 

  10. Paride, sono d’accordo con Luca, semplicemente perché non riesco a vedere nulla di guadagnato nella situazione in cui un giocatore sceglie una quest in segreto. Alla prima occasione chiederò al gruppo di turno di sperimentare.

    P.S. sei un po permaloso, ma guarda, non riesco proprio a darti torto… Mah

  11. Luca, il motivo per cui ho fatto la domanda inizialmente è stato perché questo aspetto del gioco non è discusso esplicitamente nel manuale.

     E’ evidente che molti di voi vengono da un background di PbtA e giochi simili, in cui questo è considerato il comportamento standard.

    Ma io non l’ho trovato scritto da nessuna parte, mentre il DM (anche se pure lì, il manuale di DW ha numerose omissioni di cose scritte in altri PbtA) ha delle indicazioni abbastanza precise a riguardo.

  12. Diego Minuti sono abbastanza permaloso, vero, ma divido le persone con cui discuto tra quelli con cui litighi, ma cercano (e anche riescono) di dimostrarti che hai torto, e quelli che ti danno dell’idiota o ti prendono per il culo se non sei d’accordo con loro, ma con un apporto nullo di argomentazioni. Sono  dispostissimo ad essere amico delle prime. 🙂

  13. Alessandro Gianni tu dai per scontato che si debba sviscerare la quest nella prima sessione, ma spesso (non nel caso del paladino, è la prima giocata) mi è capitato di fare domande iniziali le cui conseguenze sono state espanse in altre sessioni.

    Per risponderti direttamente: in effetti è difficile.

    Ma nessuno lascia riempire la quest durante lo svolgimento della campagna?

  14. Paride Papadia, sono a EtrusCon in questi giorni e non sto seguendo più di tanto l’attività della community (di cui sono moderatore).

    Comunque sia, ho già richiamato Simone Bonavita, anche di persona, dopo aver letto il suo post. Inoltre mi sembra più che legittima la tua scelta di bloccarlo, se ritieni che non abbia nulla di interessante da dirti.

    Vi ricordo anche che su Google+ gli utenti rimangono gli unici moderatori dei propri post: possono cancellare solo loro i commenti che ricevono. I moderatori della community possono al massimo rimuovere dalla community i post non pertinenti, ma non hanno alcun potere sui singoli commenti.

  15. Daniele Di Rubbo era giusto per incolparti di qualcosa… .:D

    Il punto non è se abbia o no qualcosa di interessante da dire, ma se lo faccia o preferisca insultare o prendere in giro qualcuno che la pensa diversamente da lui piuttosto che spiegare il suo punto di vista.

    Personalmente penso che sia equiparabile a quelli che su GdR Italia insultano i giocatori di DW.

  16. Bè effettivamente una fetta consistente di giocatori di DW viene da giochi dove è dato per scontato che non ci siano scene “segrete”. E anche se in DW la cosa non è esplicitamente detta, il riferimento al fatto che sì dica invece esplicitamente che l’allineamento può essere segreto, sembra indicare che per l’appunto nulla sia segreto al tavoolo. Comunque non credo che in altri pbta sia indicato esplicitamente, semplicemente viene dato per scontato. In DW come hanno già detto scene segrete tenderebbero a rompere il flusso della conversazione ma non solo, ho l’idea che il gioco sia stato creato con l’idea che tutto sia pubblico. Quindi anche tutte le meccaniche sono state testate così. Cosa succederebbe inserendo parti segrete? Non dico che il gioco per forza non funzioni ma andrebbe capito cosa succederebbe. Come nota personale inoltre, apprezzando la scuola di design da cui dw origina, vorrei che le parti segrete fossero normate e gestite in qualche maniera dalle meccaniche e che fossero funzionali all’obiettivo del gioco. Credo che questa possa essere una domanda interessante, almeno dal punto di vista del design, anche agli autori.

    Mi ricordo che a tal proposito, segreti nei gdr, aveva scritto qualcosa Baker, qualcuno ha un link?

  17. Io di solito considero la quest del paladino parte integrante della creazione del paladino stesso. E quando il PG si presenta spiega anche la sua quest agli altri, così che possano “usarla” nei legami o nelle backstories che vengono fuori dalle domande. Ad esempio avevo un Paladino che combatte una società segreta di nonmorti tipo vampiri alla True Blood, che mirano ad occupare tutte le posizioni di potere. E’ venuto fuori inoltre che il grande capo di questi è una sorta di antico vampiro/demone. Poi nel party c’era un Mage del tempo ed ha raccontato di essere vissuto probabilmente ere prima. Era un apprendista mago, quando ha aiutato il suo mastro a fare un rituale per evocare un potente essere. Dall’esplosione derivante l’evocazione di questa creatura sovrannaturale lui si è ritrovato nel tempo presente e con i poteri di modellare il tempo. Ma presume/sospetta che quella creatura che hanno evocato sia proprio il demone/signore dei vampiri nemico dell’ordine del Paladino. Il ranger invece conosceva il paladino perché lo aveva aiutato a trovare reliquie e tomi antichi riguardanti questa piaga vampiresca.  Insomma fatta la cerca mi sono trovato già un sacco di materiale davvero ottimo.

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