Come promesso ecco il resoconto 🙂
Una piccola premessa, nella campagna è venuto fuori che le viverne sono i nemici naturali dei draghi dato che il loro veleno, in parte acido, è in grado di perforarne l’armatura come fosse burro. Si dice inoltre che un drago possa essere abbattuto solo se colpito al cuore.
Il gruppo ha cercato di bloccare un rituale che avrebbe portato alla liberazione del grande drago senza successo ed il combattimento si è svolto sopra una ziggurat perduta in una densa foresta di alberi altissimi.
Druido e ramingo erano all’interno della ziggurat con un uovo di viverna corrotto che ha richiamato il drago e questi stava cercando di entrare nella piramide dall’alto scavandola.
Ladro, Paladino e Mago erano all’esterno. Il ladro ha lanciato una vescica piena di veleno di viverna contro il drago nella speranza di aprire un varco nell’armatura che il paladino avrebbe potuto sfruttare. Il mago ha reso invisibile il paladino.
La distrazione ha avuto effetto ed il ladro ha evitato per puro miracolo il soffio ardente della bestia che, furiosa, lo ha inseguito scendendo dalla ziggurat scagliando via con noncuranza il paladino. Ladro e mago si sono rifugiati dentro la piramide e mentre il drago soffiava il suo fuoco mortale all’interno del corridoio costringendoli a rifugiarsi sempre più in profondità nel dungeon, il paladino si è lanciato dalla piramide con un urlo belluino atterrando sulla schiena del drago e infilzandolo nel punto scoperto sulla spalla con una spada ricavata da un osso di drago trovata oltre i neri cancelli.
Il paladino si è poi gettato al suolo per evitare il sangue fiammeggiante della creatura ed è scappato disarmato nel folto del bosco. Il drago, folle d’ira e dolore lo ha inseguito abbattendo gli alberi.
[cut]
Le vicende degli eroi continuano all’interno della ziggurat fino a quando il druido non ne esce in forma di falco e vede il paladino che sta cercando di recuperare la spada perduta sulla quale il drago ha vomitato lava incandescente.
Il paladino, preoccupato per la spada maledetta, non ha notato il drago che sta volteggiando sopra di lui. Il druido decide di trasformarsi in viverna ed affronta il drago per proteggere il compagno ignaro.
Riesce ad evitare agilmente un primo soffio infuocato ma l’abilità millenaria della creatura è troppa ed in breve il druido sanguina da più ferite e stremato, si trova in posizione di svantaggio con il drago che incombe su di lui pronto ad incenerirlo.
Conscio dell’approssimarsi della fine si dirige come una lancia scagliata da un dio verso la bestia che lo investe con il suo soffio ma non riesce a fermarne l’impeto.
La viverna si schianta contro il drago e, mentre le fiamme bruciano scaglie, muscoli ed ossa riesce ad afferrarlo. Il drago, improvvisamente conscio del pericolo cerca di liberarsi ma è troppo tardi.
I due, avvinti in una cometa splendente si schiantano sulla ziggurat facendola crollare in un’esplosione di roccia e sangue fiammeggiante.
Intanto il mago, intrappolato dalle fiamme nella costruzione, sta officiando un rituale di sangue per spostare il gruppo nel mondo degli spiriti e riuscire così ad attraversare le fiamme.
Si salvano così miracolosamente dal crollo della ziggurat muovendosi come in un sogno, il tempo rallentato, mentre la piramide crolla su di loro.
Quando usciti capiscono cosa è accaduto guardano atterriti i resti dell’edificio.
[e qui la death move]
Un terremoto scuote il terreno ed un pinnacolo di roccia erutta dal suolo come un monumento funebre mentre la natura sembra risvegliarsi, le piante e gli alberi iniziano a crescere incontrollate mentre una fonte inizia a zampillare dalla roccia. Dalla terra nascono per magia tutti gli animali nei quali il druido si è trasformato durante la sua vita.
Una viverna esce infine dalle fronde e scala il pinnacolo facendo risuonare un possente ruggito. Supremo guardiano di quello che sarà conosciuto d’ora in poi come “Il bosco di Menetris”.
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è stato fantastico, abbiamo giocato fino alle 2 di notte senza accorgercene ed il giocatore era felicissimo del risultato, nonostante abbia perso un personaggio di 6° livello 🙂
Una partita che sarà ricordata a lungo.