Ciao a tutti, ieri sera ho fatto la mia prima sessione da Master a DW, e su alcune mie scelte ho avuto un po’ di…

Ciao a tutti, ieri sera ho fatto la mia prima sessione da Master a DW, e su alcune mie scelte ho avuto un po’ di…

Ciao a tutti, ieri sera ho fatto la mia prima sessione da Master a DW, e su alcune mie scelte ho avuto un po’ di dubbi.

Dopo la costruzione dei PG e dei legami si è delineata una forte spaccatura nel gruppo: tre elfi (druida, mago, ramingo) e un umana guerriera divisi da una guerra umani/elfi appena scoppiata, con alcuni legami insoliti – la guerriera ha salvato la vita al ramingo che in quanto civile non sarebbe dovuto trovarsi in battaglia, e che per questo motivo a sua volta è stata salvata dalla druida con cui ora si sente in debito.

Per creare la trama della prima sessione ho un po’ forzato la mano, proponendo alla druida che si trovasse nel posto della battaglia perché aveva sentito che nel villaggio attaccato era presente un elfo dei ghiacci che come lei era sopravvissuto allo sterminio del suo villaggio. Ho tirato in mezzo il mago dandogli l’incarico di mediatore diplomatico elfico, e facendo proporre dal locale capo elfico una missione di esplorazione al villaggio attaccato qualche settimana dopo la battaglia.

Avrei dovuto far emergere questi elementi dai giocatori o è concesso tirare un po’ le fila nella fase iniziale?

Altri dubbi, più meccanici: al terzo fallimento consecutivo nel lanciare dardo incantato da parte del mago ho deciso di farglielo dimenticare, come mossa “consuma le loro risorse”. È eccessivo/sconsigliabile?

Per ragioni di tempo ho dovuto forzare la chiusura della sessione prima che emergessero gli elementi di trama che avevo costruito, mi consigliate lo stesso di definire i fronti anche se alcuni loro dettagli potrebbero emergere solo alla fine della prox sessione?

E soprattutto:

– cosa ci fa l’ordine dell’Unicorno Nero a presidiare un villaggio elfico appena conquistato?

– riuscirà la druida a trovare il suo compaesano?

– cosa è successo di così terribile nel villaggio da distrarre il mago più volte mentre lanciava incantesimi?

– di chi è l’urlo di dolore terrificante udito dai personaggi provenire dall’altra parte del villaggio durante il combattimento?

– come si sente il capitano degli Unicorni Neri con il peso di un orso polare sullo sterno?

16 pensieri riguardo “Ciao a tutti, ieri sera ho fatto la mia prima sessione da Master a DW, e su alcune mie scelte ho avuto un po’ di…”

  1. 1) Legami: in che senso una spaccatura? Com’è venuta fuori la cosa della guerra? Intendo dire chi e in risposta a quale tua domanda è stata menzionata questa guerra? Avete messo i legami uno alla volta in rotazione e poi fatto le domande su di essi una volta terminato?

    2) A meno che dalle risposte e backstory non sia per te già evidente ed obbligao il “dove” impostare la prima scena. Puoi scegliere tu il luogo, la circostanza, chi è presente ma dovresti chiedere ai personaggi “Perchè vi trovate lì? Cosa state andando a fare?“.

    3) Su un 6- ha soltanto fatto dimenticare l’incantesimo? Guarda che puoi fare una mossa dura qualunque anche non strettamente legata al tiro appena fallito. E non aver paura ad essere cattivo! Un 6- è la tua buona opportunità per alzare di qualche tacca il livello di drammaticità e di sfida della situazione mettendo i PG in un bel guaio. Porta avanti la storia e rende il gioco più interessante.

    Far dimenticare l’incantesimo è una scelta un po’ insapore… comunque se lo fai ricordati di dare una motivazione in fiction e non farlo essere solo una cosa meccanica “ah… hai dimenticato l’incantesimo”. Fosse stato un 7-9 avrebbe comunque dovuto decidere lui.

    4) In che senso hai forzato la chiusura della sessione, in che modo? 

    Mi lascia perplesso la frase:“prima che emergessero gli elementi di trama che avevo costruito”.

    Infatti non avresti degli elementi di trama precostituiti alla prima sessione. Ma se anche li avessi,  (quando avrai i fronti) non devi aver nessuna paura di farli emergere  di farli scoprire, di farli distruggere. Devi pensare in modo pericoloso, devi vedere ogni tuo PNG o elemento come se fosse attraverso un mirino, pronto a sparire in qualunque momento, se questo è quello che chiede lo sviluppo della storia e l’esito delle azioni dei PG. Questo non significa che i mostri o i PNG debbano essere passivi e farsi obliterare come niente, però non sta a te come GM proteggere loro o i loro segreti. Non sta a te decidere quando e come scopriranno qualche cosa, quando e come faranno il mazzo al tuo gran cattivone. Ricordati che giochi per sapere quello che succede, quindi lascia che la storia si crei giocando.

  2. 1) l’aspetto della guerra è venuto fuori alla mia domanda “come sono le relazioni tra elfi e umani” fatta ad uno degli elfi, se ricordo bene l’ho fatta durante la definizione dei legami ma prima che tutti fossero contenti di quelli che avevano creato. I legami sono stati fatti a rotazione, ma ho cercato di approfondire alcuni dettagli man mano

    2) È esattamente il punto per cui ho fatto la domanda del post iniziale – ho scelto di far così per prendere un po’ l’iniziativa e far partire il tutto. Non mi sento di aver fatto fare scelte ai PG fuori dai loro personaggi, ho solo cercato di unirli in un modo semplice

    3) diciamo che non mi sono venute in mente altre mosse interessanti… L’avevo già messo sotto il fuoco nemico, ho mostrato oscuri presagi… Avrei potuto far arrivare rinforzi per i nemici, ma volevo evitarlo per questione di tempo di gioco.

    Il dimenticare l’incantesimo l’ho giustificato, ma anche a me è sembrata una scelta debole

    4) la missione era una missione esplorativa, ho chiuso la sessione alla fine del primo combat per sole ragioni di tempo, senza che i PG abbiano avuto l’opportunità di scoprire niente. Un qualcosa da scoprire c’è, “gli elementi di trama” di cui sopra, che non è nulla di più di un abbozzo che ho pensato dietro le scene della guerra…

  3. Ottimo dai! Come la giudichi la tua prima sessione, ti sei divertito?

    I fronti dovresti iniziare a scriverli quando i personaggi hanno avuto modo di “risolvere” o “sopravvivere” alla situazione tesa della prima sessione e raggiungono un luogo dove riposarsi. Io vedo la prima sessione come una scena di antefatto, tipo ne i predatori dell’arca perduta la scena dell’idolo con il macigno che insegue Indy. Poi “durante i titoli di testa” prepari i fronti: “Nazisti, Arca perduta, Belloq, etc”.

    Sui fronti ti suggerisco prima di tutto di riordinare il materiale che ti hanno fornito i giocatori con le loro risposte. Magari dividi gli spunti per personaggio, in modo da creare elementi che interessino tutti quanti.

    Poi incrocia questo materiale con i pericoli previsti in DW e segui la procedura.

  4. – non è che ti devi preoccupare di cosa è concesso o meno… devi preoccuparti di farti stupire dai giocatori! Ma soprattutto, non c’è bisogno di stabilire i dettagli di eventi passati se non ha importanza al momento. Quando diventerà importante puoi chiedere “mago, perché ti trovavi lì?”

    – non è eccessivo far dimenticare l’incantesimo, ed è sconsigliabile solo perché noioso. Potresti chiedere al gruppo o al mago: “cosa è successo l’ultima volta che hai fatto un macello sbagliando il lancio dell’incantesimo?”

    – sì, fai i fronti di avventura, rivolti a ciò che importa qui ed ora, rivolti a ciò che sicuramente succederà nelle prossime ore di gioco, ma allo stesso tempo essi pronto a cambiarli e modificarli durante la partita in base ai nuovi elementi che emergono. Poi puoi abbozzare un fronte di campagna, ma tanto a quanto ho capito non senti di avere elementi per esso.

  5. Grazie per i commenti!

    Divertito mi sono divertito un sacco, anche perché era da un bel po’ che non mi trovavo “dall’altro lato del tavolo”, anche se virtuale (abbiamo giocato via hangout).

    Le prime impressioni dai giocatori sono di gradimento, vediamo se avremo modo di proseguire.

    E il bello è che a ripensarci avrei un sacco di dettagli da chiedere ai PG, un sacco di domande da fare… Ma immagino la parte dura del Master è capire quali sono le domande giuste da fare

  6. Per i fronti: un elemento per un fronte di campagna c’è, ma non è ancora venuto fuori nella parte di gioco. Qui ho invece paura di stare per raccontare la mia di storia: un antagonista non è stato ancora definito, non è proprio emerso esplicitamente dalle domande che ho fatto (anzi, quando ho provato a fare domande in una direzione il giocatore in questione ha deciso che il suo personaggio non ne aveva idea).

  7. un trucco per distinguere un giocatore che NON VUOLE sforzarsi da uno che invece vuole un PG che non sa.

    Puoi rispondere “le cose stanno così, ma il mio PG non ne ha idea”. Le conoscenze del giocatore e del PG non combaciano.

    Il giocatore può sapere cose che il PG non sa, il PG può sapere cose che il giocatore non sa (Rivelare Conoscenze è esattamente questo).

    PS: molti giocatori nascondono quella specie di pigrizia dietro alla frase “ma a me piace di più così”. Il mio consiglio è di non forzarli, devono scoprire al loro ritmo il gusto di partecipare.

    Dedicati di più a quelli che vogliono essere più attivi. Mano a mano gli altri inizieranno a aprirsi di conseguenza (a volte accusandoti di non avergli dato opportunità di aprirsi ^^).

    PS: mi togli una curiosità?

    Mi dici come è iniziata la prima scena? Le tue prime parole come sono state? Cosa stavano facendo i PG? In che situazione erano?

  8. La prossima volta mi registro mentre introduco i pg all’azione XD

    Li ho piazzati a due km nel bosco, vicino alla città elfica da poco conquistata dagli umani, con l’incarico di raccogliere più informazioni possibili… Ho evitato volutamente situazioni complesse, che già alcuni giocatori erano abbastanza a disagio dal dover improvvisare molto.

    La cosa che ho notato è che nessun giocatore si è spinto a introdurre elementi troppo “sorprendenti”, ma questo penso sia dovuto alla novità del tipo di approccio. Anche il sapere/non sapere è probabilmente figlio dell’esperienza alla D&D che si/ci portiamo dietro

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