Link che devo ricordarmi di approfondire
http://www.reddit.com/r/DungeonWorld/comments/2x68gu/why_not_wield_a_shield/
e
https://plus.google.com/u/0/105730424784548401004/posts/jb9zWZQDpbN
http://www.reddit.com/r/DungeonWorld/comments/2x68gu/why_not_wield_a_shield
francamente non mi è mai capitato di avere personaggi che impazzissero senza scudo…anzi…
è quello che dicono infatti.
Nonostante lo scudo sia l’unico vero vantaggio meccanico (non hai vantaggi meccanici a 2 mani, non hai vantaggi meccanici con 2 armi, non hai vantaggi meccanici con una mano libera) è una delle scelte meno usate.
Io col paladino lo usavo, ma solo perché mi piaceva usarlo. Lo usavano anche i PG della mia prima campagna come GM: il guerriero e il chierico, il druido no.
Io dico che l’unica necessità che ho sentito come master, non è stata legata allo scudo (che dà un pò di armor), nè ad arma + mano libera (una mano libera è sempre comoda), nè a dual wield (narrativamente è utile avere tipi di armi diverse in mano, a seconda della necessità, ad es lancia ed accetta, con la lancia picchi distante, con l’accetta tagli tentacoli che ti afferrano), ma invece è quella dei twohander. Normalmente le armi a due mani non danno bonus particolari, quindi a seconda delle campagne io ho concesso:
– +1 danno (ci sta, con un’arma davvero pesante e ingombrante)
– narrativamente la possibilità di fare attacchi sweep, quindi facendo abbastanza danno, questo viene distribuito fra i vari nemici intorno al guerriero con spadone, permettendogli di segare tre o quattro nemici da 3PF, invece che sprecare i 13 di danno…
scusa…perché non hai applicato le normali regole che ti fanno fare il tuo danno intero a tutti quelli che sei in grado di colpire? Anziché ripartire il danno, intendo.
Vero. È un modo di gestire la cosa. Se hai lo spadone e in fiction ha senso, potresti usare quella parte di regole. È solo che a me non piace troppo. Mettimo che al guerriero la lasci usare, poi il ladro con due pugnali in mano e uno fra i denti, circondato da orchi, vuole anche lui i cento attacchi in sweep con un solo tiro e poi giù con la grandinata di dadi di danno, come fossero degli attacchi ad area… Semplicemente la cosa non mi gusta molto.
proprio per quello non li farà.
Chi decide in ultimo se un attacco è efficace?
Due pugnali possono fare danno contro un’orda che ti sta circondando? Se una particolare cosa è Assalire (e può fare danno) lo sa il GM. è lui che sa cosa può fare danno ai mostri e cosa no.
è una questione che richiede un pò di fiducia reciproca e di onestà tra amici.
Se hai paura di usare le regole perché temi che i tuoi amici ti facciano pressione sociale per avere il diritto di applicarle in modo distorto non è esattamente un ambiente di gioco confortevole.
per intenderci. Il ladro fa quella dichiarazione: “con due pugnali in mano e uno fra i denti, circondato da orchi, faccio cento attacchi in sweep”
Io GM (GM diversi in gruppi diversi agiranno, seguendo le regole e i principi, in modo diverso) direi “ok, figo! Ma riuscirai a colpirne giusto un paio prima che il resto ti travolga come una mandria, cosa fai?” (spiega i requisiti o le conseguenze; rendi chiara la minaccia; dopo ogni mossa chiedi “cosa fai?”)
Ma al tempo stesso unaltro master potrebbe rispondere allo stesso modo al guerriero armato di spadone, che vuole fare lo sweep attack. “ok, parte lo spadone, tu sei forte e quella è un’arma di distruzione di massa, nelle tue mani. La spada vola attraverso i primi 3 orchi, tira il danno per ciascuno, maal quarto orco si infrange sul suo scudo. Il quato e il qiinto partono allattacco. Che fai? “
esatto. E quella cosa che hai fatto è perfetta (ed è la stessa risposta che ho dato io al ladro). “non ne colpisci cento, solo tre, gli altri ne approfittano per sopraffarti, cosa fai?”
è una mossa morbida in risposta alla mossa del guerriero e va benissimo!
La risposta che mi sembra derivare dal non fidarsi delle persone con cui si gioca è (parafrasando per far capire cosa intendo) “te lo farei anche fare, ma poi ho paura che il giocatore del ladro se ne approfitti e non voglio dover gestire roba assurda che non sta ne in cielo ne in terra, ne sentirlo frignare perché non gliela concedo; quindi facciamo così, mi invento che te lo faccio fare ma il danno che faresti lo spartiamo tra il numero di nemici che attacchi, così il giocatore di cui non mi fido non chiederà mai di spartirlo tra venti nemici o sarà totalmente inefficace”.
Anche io studiavo house rule su questo tono quando non mi fidavo delle persone con cui giocavo.
Sono d’accordo, ma non è sempre questione di sfiducia. Qualche volta è un cercare un compromesso fra alcune regole di DW meccaniche e precise come un orologio, es. H&S, e altre molto “elastiche” quali gli attacchi dei mostri. “mi farà solo il danno? Mi farà il danno è mi strapperà il braccio? Mi dirà che sta per strapparmi il braccio e dovrò tirare un DD per evitare che accada?”
Può essere che ci sia qualche gruppo più “tradizionale” che voglia importare qualche concetto di equilibrio per il quieto vivere. Ad esempio i “giri” di iniziativa intorno al tavolo, magari saltando uno per riprenderlo dopo, o un danno “a scalare” fra i vari nemici. Comunque stiamo andando OT di brutto.