Roba che credo dovrebbe esserci in una 2a edizione rivista e aggiornata di DW (non riferito alla traduzione):

Roba che credo dovrebbe esserci in una 2a edizione rivista e aggiornata di DW (non riferito alla traduzione):

Roba che credo dovrebbe esserci in una 2a edizione rivista e aggiornata di DW (non riferito alla traduzione):

Edit: aggiunto per quali di queste cose la guida di DW fa da stampella al manuale, e qualche considerazione.

o Indice alfabetico dei soli mostri [L’organizzazione per tema è inefficiente quando è necessario un mostro al volo e non si ha la stessa opinione degli autori sul tema]

o Capitolo con la spiegazione delle mosse dei libretti

[C’è in AW, argomento tonnellate di domande sui forum e su G+]

o Esempio esteso di prima sessione

[E’ importantissima e non è facile azzeccarla quando si è alle prime armi]

o Più esempi di gioco commentati

[Per comunicare in maniera più completa possibile la filosofia di DW, argomento della guida]

o Come Creare fronti a partire da quello che è venuto fuori nella prima sessione

[Gli esempi dei fronti sono decontestualizzati, affrontato nella guida ma non come conseguenza dell’actual play]

o Discussione estesa della scrittura di mosse custom

[Presente nella guida]

o Esempi di uso delle mosse dei mostri

[Ne esiste almeno uno?]

o Classi Compendio di esempio e discussione relativa

[Affrontato nella guida]

o Guida ai requisiti per la scrittura di una classe (una pagina per la cosa più complessa del gioco è decisamente poco)

[Non indispensabile, ma certamente utile per una delle cose più delicate e complesse del gioco]

o Guida rapida per il giocatore ( utile per ambientare anche chi viene da GdR classici)

[Presente nella guida, anche se più orientata al master]

o Revisione dei libretti/inserimento di versioni alternative meno D&Dose

[le classi non sono tutte scritte con lo stesso stile, alcune sono meno riuscite, altre abbastanza rigide]

o Uso dei tag in fiction (esempi)

[Discusso nella guida]

So che alcune di queste cose ci sono, ma sono trattate in modo assolutamente insufficiente, per esempio, per avere una classe compendio bisogna cercarla in manuali diversi dal manuale del gioco…

12 pensieri riguardo “Roba che credo dovrebbe esserci in una 2a edizione rivista e aggiornata di DW (non riferito alla traduzione):”

  1. Non ho giocato a AW, ma ho guardato il manuale e ho notato che alcune cose che sono discusse esplicitamente lì sono implicite o da divise in vari punti in DW.

    Non è che le cose sono spiegate peggio in AW perché usa uno stile colloquiale tematico , invece che lo stile colloquiale neutro e didattico di DW?

    Alcune delle cose nell’elenco sono state inserite nella guida che è stata scritta per spiegare come si gioca, quindi sono importanti per chi si affaccia al gioco.

  2. AW come manuale è una brutta bestia. C’è chi lo capisce al volo e chi lo trova un muro di mattoni. Io lo capisco come logica quando lo leggo, ma fatico tantissimo a usarlo in gioco. Non sono sicuro lo prenderei ad esempio di spiegazione virtuosa.

    Comunque francamente elenchi cose che sono tutte certamente utili, ma alcune di queste sono tutto fuorché strettamente necessarie, e richiedono un lavoro enorme di produzione…

  3. Alberto Muti quasi tutte le cose che ho elencato sono affrontate nella Guida a DW (alcune nella forma che ho indicato, altre organizzate diversamente), o oggetto di richieste ripetute di chiarimenti da parte di nuovi giocatori, quindi evidentemente necessarie per un manuale che dovrebbe essere autocontenuto.

    Ho aggiunto delle cose che non sono essenziali, ma che secondo me renderebbero DW accessibile a tutti solo leggendolo.

  4. io ci metterei davvero un esempio di prima sessione, quantomeno di alcune parti, e di Fronti.

    Ma per esempio di prima sessione partirei dalla creazione dei personaggi.

    Scelta dei libretti.

    Domande.

    Setting risultante.

    Inizio in medias res.

    Fine giocata.

    Fronti.

    uno degli actual play miei è scritto esattamente in questo modo ed è uno di quelli che linko quando mi fanno domande.

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