Teo Black ok ho trovato due esempi di combattimento in una vecchia discussione in cui facevo esempi su come usare le mosse del druido.
Spetta che li copiaincollo.
Teo Black ok ho trovato due esempi di combattimento in una vecchia discussione in cui facevo esempi su come usare le…
Teo Black ok ho trovato due esempi di combattimento in una vecchia discussione in cui facevo esempi su come usare le…
“il druido è in forma Chimera, ha due prese.
È in una foresta che combatte contro quattro goblin predoni.
tu GM hai deciso di dargli le mosse
Abbrustolire un nemico
Bloccare qualcuno al suolo
Avvelenare qualcuno
il giocatore del druido attacca un goblin, dice “gli sputo fuoco addosso!”.
Spende una presa per “Abbrustolire un nemico”. Il nemico è abbrustolito.
Stabilisci cosa comporta. Prende fuoco? Corre urlando? Subisce danno? lascia le sue armi? Corre al fiume? Sei il GM, lo sai te.
Io GM (io sono io. Tu potresti fare altre scelte) stabilisco che si prende il danno del druido (1d6), e che urla mentre tenta di togliersi l’armatura rovente (è un goblin, non me lo immagino molto più sveglio), e dico “i suoi compari nel frattempo ti hanno circondato, due di loro ti caricano con le loro lance corte, puntando ai fianchi. Cosa fai?”
Il giocatore dice “Mordo uno di loro con la testa da leone, e l’altro con la testa da serpente!!”
“Ok, rispondo io, stai Assaltando”
Il giocatore tira, fa un 7-9.
1d6 danni ai goblin. Entrambi, perché con la sua descrizione mi ha detto come ne aggrediva due (attaccare nemici multipli, c’è un paragrafo apposta).
I goblin in risposta fanno 1d6+1 danni (1d6 +1 per ogni goblin dopo il primo).
Diciamo che i goblin fanno 4 danni e il druido ne fa 2 (hanno 3 pf…non crepano).
“ti tengono un pò a bada, riesci a morderli entrambi, morsi profondi, che li lasciano debilitati. Sei parecchio concentrato su di loro e il quarto goblin scappa gridando aiuto”
il giocatore “ok, con la testa di leone gli tiro il goblin che stringo in bocca”
GM “ok, stai sfidando il pericolo usando la tua forza”
Giocatore “faccio un 7-9”
GM “perfetto, puoi centrarlo, ma questo significa che non terrai d’occhio quello che hai morso con la testa da serpente…ti colpirà!”
Giocatore “sta bene…lancio il goblin…e con la testa da serpente avveleno l’altro”
GM: buono…il tuo veleno gli entra in circolo. Con gli ultimi spasmi ti da un colpo di lancia (1d6…fa 2).
Giocatore “cioè mi ritrasformo trovandomi la lancia in culo?”
GM “eh si. Natica destra!”
Giocatore “ottimo, la prendo in mano e vado verso l’altra coppia di goblin, che fanno?”
GM “quello che hai lanciato è svenuto, forse morto. L’altro sta tentando di toglierselo di sopra”
Giocatore “ok, lo minaccio con la lancia. Voglio sapere dov’è la tana. Ho leva per un parlé?”
GM “la leva è la tua forza…dire di si…tira”
I due avventurieri (un ladro e un druido) stanno combattendo contro un tirannosauro mannaro dentro la foresta di pietra.
Il Tirannosauro mannaro ha sbattuto il ladro per terra
GM: “i Tirannosauro mannaro alza la zampa per schiacciarti al suolo, ladro, la vedi che arriva verso di te e…”
Druido (non aspettando turni ne altro…parla perché ne vede l’occasione. In alcuni gruppi va bene, in altri no) “ehi ehi! Mi ergo in sua difesa!!!”
GM “eh? E come fai?”
Druido “mi trasformo in un Marmodonte! Sono tipo dei tapiri giganti che stanno nella mia foresta. Hanno un guscio praticamente indistruttibile!”
GM “ok, tira per trasformarti” (intanto pensa a che mosse dargli)
Druido “faccio un 7-9”
GM “ok, ti do le mosse -chiudersi in una difesa impenetrabile e -rotolare contro un bersaglio”
Druido “perfetto! Mi metto tra la zampa del t-rex e il ladro!!”
GM “ok, tira per difendere!”
Druido “ho fatto 11! Prendo 3 giusto?”
GM “si, spendi subito la presa, vero?”
Druido “certo! Ridirigo l’attacco su di me!!”
GM “ok…fanno…12 danni! La zampa del t-rex ti arriva in pieno sul guscio. Fa un male boia e senti le ossa dolerti” (notare la differenza nella fiction…non è incastrato sotto una zampa gigantesca…ha subito i PF, ma a livello di fiction è abbastanza libero. Immagina la stessa zampata su un halfing “il piede del t-rex di schiaccia al suolo e ti tiene bloccato a terra. Lo senti mentre ti inizia a massacrare le ossa, le senti scricchiolare mentre sputi sangue…sono 12 PF”).
Druido “ouch!”
Ladro “ehi ehi! Approfitto della schiena dell’armadillo! La uso come trampolino per andare verso gli occhi del t-rex!”
GM “ok, sei lì che scatti lungo la schiena, ma ti vedi quasi subito lo sguardo folle del Mannaro. ti punta e spalanca la bocca per morderti, cosa fai?”
Ladro “fanculo, cerco di scavalcare la testa per aggrapparmi dietro la sua nuca! Con quelle ridicole manine da t-rex non riuscirà a prendermi, vero?”
GM “ok..direi che stai sfidando il pericolo. usa DES”
Ladro “12!!!”
GM “ok, con una manovra rapida schivi il suo morso e sei dietro di lui, aggrappato ai fori delle orecchie! Cosa fai?”
Ladro “gli affondo la lama in un occhio!!”
GM” ok, tira il danno!!”
Ladro “non è un Assalire?”
GM “no, da quella posizione lui non può farti male…per ora…”
guarda questo passaggio:
il druido ha dato fuoco a un goblin.
Io gli dico cosa succede e evolvo la situazione (gli altri Goblin che fanno?)
“i suoi compari nel frattempo ti hanno circondato, due di loro ti caricano con le loro lance corte, puntando ai fianchi. Cosa fai?”
Sto evolvendo le cose, ma non arrivo al punto. Non posso arrivare alla conseguenza. Devo stare su quello che i mostri “iniziano” a fare, non posso dire come lo portano a compimento.
ma quei goblin non sono sagome di cartone o statue di marmo. Si stanno muovendo, stanno facendo cose, hanno scopi e intenzioni. E sopratutto: sono un pericolo.
Si è tutto chiaro come si svolge il combattimento. Però sono 7-9 che hai lanciato 😀 Trasforma il primo esempio se fossero tutti 10+
Guarda proprio il tuo secondo esempio, bella fiction, bella descrizione ma il mostro rimane fermo come un palo mentre il ladro gioca a fare tarzan.
Forse non riesco ad esprimere bene quello che voglio dire.
é fermo come un palo perché il quell’esempio si sta muovendo un personaggio agile e scattante che attacca velocemente un colosso al momento impotente contro di lui. Si tratta anche di essere Fan del personaggio.
Vuoi un esempio contro L’Elementale del Mercurio? XD
No voglio un esempio di un guerriero ( che tira 10+ ) contro un mago che sta lanciano una magia. Il guerriero lo vede, lo carica, sfida il pericolo tira 10+ e gli sgranocchia la faccia con un pungo. Puoi abbellire con la fiction, puoi dire che il mago i rialza di scatto con una nuova magia, puoi dire che la torre sta per esplodere visto che gli hai rotto l’incantesimo a metà ma non vedo come il mago possa usare una magia ( mossa personale, danno, x ) se l’avversario fa 10+
però non ti devi neanche affezionare a un mostro … se il tuo mago perisce contro il guerriero pace. Il nostro GM ci fa fuori con i minions… il numero fa la forza …
poi da manuale anche il Drago con armatura 5 e 16 pf cade con due palle di foho lanciate bene 😀 e il mago anche se si becca una attacco rimane in piedi
Se c’è solo il Mago e non ci sono altri pericoli.
Se il Pericolo è che il mago completi la magia.
Se il Guerriero fa una dichiarazione che attiva uno sfidare il pericolo (e che quindi nel caso di un successo eviti la realizzazione del pericolo)
Se il Guerriero fa 10+
allora il pericolo non si concretizza.
con un 7-9 il pericolo non si concretizza, ma il guerriero subisce un danno, una ritorsione o un costo (a scelta del GM).
Se questo per te significa che qualunque sia la descrizione, qualunque sia la realizzazione, qualunque siano le conseguenze è equivalente a “il mago è immobile” allora hai ragione.
Se per te immobile è equivalente a “non riesce a ottenere il suo obiettivo” hai perfettamente ragione.
Se per te invece immobile è uguale a “non può fare nulla, devo aspettare che il PG dica qualcosa” allora sbagli.
La descrizione che fai in seguito è il nuovo punto di partenza del giocatore. Se per voi è un abbellimento c’è qualcosa che non quadra. Non è un abbellimento, è il nuovo punto di partenza.
Il Guerriero ha scalato lungo il fianco della torre combattendo contro i Ragnostrelli di Kovet (il mago che viene dalle ombre). Ora
“stai entrando dalla finestra dell’ultimo piano. Kovet è di spalle, sta tracciando delle scritte con le ombre lungo il muro…è un suo incantesimo.
I suoi servitori corrotti dalle ombre, gli stessi che hai incontrato giorni fa, si trovano nella stanza, uno di loro ti nota e subito tutti girano i loro occhi gialli verso di te, cosa fai?”
Giocatore -> Ok, scatto veloce in avanti, per evitare i servitori. Voglio colpire Kovet!!
GM -> Ok, ma non sono pochi. Ce ne sono almeno una decina che formano un bel muro, non ci sono molti passaggi.
Giocatore: ok, l’ultima volta con la forza sono passato. Provo a sfondare al centro all’ora, gettandomi con tutta la mia forza
GM -> ok, sfida su FOR.
(il giocatore fa 10)
GM -> scansi quelli che hai di fronte, cadono di lato, ostacolando altri. Giusto un paio di quelli laterali non vengono colpiti e mentre li oltrepassi di corsa si girano tenendoti gli occhi addosso. Il mago si gira, attirato dal casino…vedi le sue mani che iniziano a coprirsi di ombre…cosa fai?
Giocatore -> non gli do tempo di muoversi!!
GM -> ok, Assalire
Giocatore: 10+ 10 danni! impatto e devastante
GM – colpisci in pieno. Kovet viene lanciato via e la sua tunica squarciata. Il capuccio gli scende e vedi la sua testa che sta iniziando a diventare evanescente, sta fuggendo. Dietro di te senti il rumore dei due servitori che scattano verso di te, Cosa fai?
Giocatore – che domande! Gli taglio la testa, prima che se ne vada.
GM – ok, ma così non presti attenzione ai due servitori
Giocatore – ok allora…
e qui si continua… il punto è: se superi il pericolo il pericolo lo superi. Ma questo in genere è consigliabile anche in d&d. In pochi giocatori sono soddisfatti in una situazione in cui ottengono il successo massimo e nonostante tutto non hanno raggiunto il loro obiettivo e in pochi giochi consigliano al GM di non tenere in considerazione le vittorie dei PG.
Ma superare il pericolo vuol dire che la situazione evolve…non che è ferma. Poi è ovvio che la situazione evolve a vantaggio dei PG con i 10, e a svantaggio con i fallimenti.
ps Teo Black sembro un pò saccente su quanto ho scritto sopra. Scusa, è che ho scritto il post in più momenti ed è un pò un collage.
Non sto dicendo che giochi male o che non hai capito il gioco, attualmente sono dell’idea che non riesco a capire esattamente a cosa ti riferisci. Che c’è qualcosa che non ti piace (in special modo nel combattimento) ma non riesci a farmi capire esattamente di cosa si tratta. Sto facendo esempi così lunghi in modo da capire se quel caso pratico di cui ho parlato rientra nella casistica che non ti piacerebbe, non voglio criticare il tuo modo di giocare. ^_^
ho appena avuto una chat con Daniele Di Rubbo e ho capito l’arcano XD il concetto di “i mostri usano le mosse” mi sfuggiva
cosa?
che i mostri usano le mosse a prescindere dal tiro dei dadi dei PG XD
in variante mossa morbida. =P
saccente y.y
scherzo eh 😀 No adesso capisco cosa mi sfuggiva nel botta e risposta.
sai che non ho fatto un esempio di mostri che usano le loro mosse come mosse morbide O_o’
vabbè…a parte il mago…ma non era specificato che era una mossa…ok…da appuntarselo per il futuro. XD
abbiamo imparato entrambi qualche cosa si nuovo 😀
poi dicono che le discussioni vanno evitate… XD
scusate mi sono perso … in che senso usano le mosse a prescindere dal tiro dei dadi dei PG?
Antò…le mosse sono quello che i mostri fanno.
Se un mostro ha la mossa “svanire nel nulla” non è che inizia a farla solo su fallimento altrimenti non può farla.
Il GM la usa come mossa morbida, facendola iniziare ma non finire (la mossa che usava il mio mago nell’esempio sopra).
Semi ot… ho letto solo ora il dinosauro mannaro… brrr che brutta immagine 🙂
Per il marmodonte… il druido in questo modo non si assegna virtualmente qualsiasi abilità di cui può aver bisogno?
Le abilità le assegna l’MC, non è il giocatore che se le da.
Ma ad ogni modo hai ragione, quell’esempio è estremo per due ragioni.
La prima: erano degli esempi per far vedere come funziona la mossa del druido e che significa “usare la fiction”.
La seconda: ero ancora poco pratico. Effettivamente è più logico stare su animali esistenti nel nostro mondo.