Chi sarebbe interessato a darmi una mano con un eventuale “restyling western” di DW?

Chi sarebbe interessato a darmi una mano con un eventuale “restyling western” di DW?

Chi sarebbe interessato a darmi una mano con un eventuale “restyling western” di DW?

47 pensieri riguardo “Chi sarebbe interessato a darmi una mano con un eventuale “restyling western” di DW?”

  1. per me l’elemento che più caratterizza l’idea di Western è il concetto di “Frontiera” che trascendo quindi l’ambientazione in senso stretto. Altrove c’è una zona “civilizzata”, con un ordinamento politico, leggi, politici, polizia. Oltre c’è l’inesplorato, la legge del più forte, culture completamente differenti , clan, tribù. La “Frontiera” non solo geografica, ma come condizione esistenziale è una cosa molto interessante come idea da sviluppare, perché contiene tantissimi “semi” per conflitti: da un lato gli indigeni, dall’altro la legge del più forte dei coloni e dall’altro ancora l’arrivo della civiltà (telegrafo, ferrovia, burocrazia, leggi). Basta vedere la serie “Deadwood” per capire cosa intendo 🙂

  2. Possiamo provare ad eliminare quello che non interessa?

    banalmente:

    Western quello dei film? ottocento statunitense con pistole e indiani?

    esempio: qualunque film 

    Western storico e comunque pistole e indiani?

    esempio: boh, storico

    Solo pistole?

    esempio: la torre nera

    Niente pistole ma un western in salsa fantasy (spade e magia)?

    esempio: Red Country (Joe Abercrombie) 

    My Opinion:

    Il concetto di Frontiera è già presente nel fantasy generico e in Dungeon World in particolare, però è possibile sottolinearlo ulteriormente. Come dici tu bisogna lavorare sui fronti (quindi non serve toccare le classi) 

    Non conosco Sagas (l’ho letto ma non giocato). Uno Spaghetti Western secondo me rende meglio con AW che con DW. Il concetto di Frontiera forse meglio con Sagas a quello che ho letto.

  3. Be’ in DW uno degli obiettivi è Dipingi un mondo fantastico e invece potrebbe diventare Dipingi un mondo “di frontiera” 🙂

    EDIT. Si potrebbe dire che l’esistenza del Barbaro (che però non è ufficiale) faccia l’assunzione che esista un altrove non civilizzato però è appunto un altrove, mentre in un mondo di frontiera il diverso o non civilizzato (in ottica occidentale) dovrebbe essere l’indigeno/nativo del luogo in cui si svolge l’azione.

  4. Per dirlo in altri termini la frontiera sta nel mezzo tra un altrove (remoto) più civilizzato ed un altrove (vicinissimo) meno civilizzato e si deve “arrangiare” con quello che ha. Sono d’accordo con Simone Micucci che questo aspetto di scarsità tipico del western mi ha fatto venire subito in mente AW più che DW.

  5. raga: non discutetene troppo ora. Fatemi dare un’occhiata a quello che avete scritto, poi prendo una decisione in merito alla direzione che il progetto dovrebbe avere.

    è la prima volta che supervisiono un lavoro, datemi tempo. ^_^

    se collaborate nessuno si farà male (io, nella fattispecie) ^_^

  6. Ok, ho una vaga idea di setting e di cosa potrei volere. Cerco di riassumere in breve. Ditemi se vi sconfinfera.

    Primo: è un western fantasy. Non è il 1800. Non è la terra.

    Secondo: una cinquantina di anni fa gli uomini del Centro del Mondo (l’Europa o chi per loro) hanno cominciato a colonizzare la terra selvaggia.

    A Ovest della Terra Selvaggia c’è la loro capitale, l’unica attualmente dotata di un vero porto, con un collegamento reale al Centro del Mondo.

    Mano a mano che si va a Est le città dei coloni si fanno più rare, più piccole, meno fornite e più “selvagge” (meno leggi, più difficile farle rispettare).

    Cosa vorrei: un sapore western. Ritoccare fronti e principi.

    Cosa penso di volere: razze diverse. Gli umani ok. Fanculo elfi e nani (erano in galles, e gli umani li hanno ammazzati all’epoca dell’impero romano =P ). Mi piacerebbe vedere qualche razza diversa nelle Terre Selvagge. Vanno bene anche variazioni di orcoidi (tipo i Cincinghiali).

    Ad ora non so altro. Non so neanche se questo è tutto ciò che voglio (o se lo voglio davvero), ma forse è un inizio. Che ne pensate?

  7. Mi sconfinfera. Tranne per “fanculo i nani”. Quello è imperdonabile.

    Messa così potrebbe benissimo essere una specie di “dunegon starter” espanso (c’è probabilmente un termine migliore, ma non mi viene), meno di un’ambientazione, un po’ più dei fronti fatti per una campagna… se po ffa.

  8. Ezio, si! BraveStarr si. ^^ (ho messo la sigla in pomeriggio nostalgia).

    Livello tecnologico: mix tra fantasy d&d e western.

    Non è strano che il guerriero abbia Colt e Spadone.

    Ho giusto un paio di idee su cosa succede a Maghi e Chierici, ma di quello ne parliamo. Solo non li vorrei automaticamente come classi base (almeno per ora).

  9. Poi ecco io non vedo necessari dei vincoli stretti come “ad est”, “ad ovest”, “cinquant’anni”. Nel senso che si potrebbero porre delle domande/argomenti guidate all’inizio della campagna per definire sommariamente setting lasciando tanti “spazi bianchi”.

    Il popolo colonizzatore(nome, terra d’origine, ordinamento politico, quando è iniziata la colonizzazione)

    Le risorse (cosa si cerca nelle terre selvagge)

    Gli indigeni (nome popolo, razza, ordinamento politico, religione, atteggiamento vs colonizzatori)

    La terra selvaggia (nome, clima, pericoli)

    Il progresso (c’è un’invenzione che nel giro di qualche decennio cambierà il modo di vivere di cosa si tratta?)

  10. Chiaro

    Mi sembra un ottimo spunto per una ambientazione di DW.

    Red Country è un bel fantasy gritty che riprende abbastanza questi temi, senza le pistole.

    http://www.amazon.com/Red-Country-First-Law-World-ebook/dp/B008BD9SI8/ref=tmm_kin_swatch_0?_encoding=UTF8&sr=8-1&qid=1409577378

    Io ti butto un po’ di idee così, poi vedi tu cosa farne. Eventualmente ci copri la lettiera del gatto.

    -Quanto Deadlands ci metteresti dentro?

    -il lato giocatore mi sembrano modifiche più meccaniche. es: alcune classi vanno bene così (druido, guerriero, ladro), altre da modificare leggermente (ranger), altre da reinventare

    -il lato GM forse è quello che dovresti affrontare per primo, per chiarire bene quale sia il tipo di ambientazione che vuoi far emergere.

    -Quanto della cultura effettiva dei nativi d’America vuoi sfruttare?

  11. risposte varie (a sensazione ora):

    1: Deadlands non lo conosco.

    2. Ci hai preso abbastanza sulle classi.

    3. Ho intenzione di farlo, proprio con i fronti E magari principi.

    4. Non me ne fotte niente della cultura dei nativi. Preferisco reinventarmi popoli fantasy tribali-sciamanici piuttosto che sputare su una cultura che non conosco. L’alternativa per me accettabile è approfondire la loro cultura e omaggiarla, ma richiederebbe uno sforzo che ad ora non voglio fare (a meno che non si unisce qualcuno che li conosce bene e di cui mi fido).

  12. Ok ragazzi.

    Mi sono dato un’organizzata e ho messo a posto le idee.

    Ora ho due strade:

    una: fare davvero quello che voglio fare. E questo probabilmente comporterebbe molto di più di un restyling (chi è interessato a questo me lo dica pure, che sto pensando a una community per provare a seguire la cosa).

    la seconda: fare un passo indietro, e tornare all’idea più semplice di dare solo una ricolorata a DW, senza alterarne le procedure di gioco.

    Chi sarebbe interessato alla prima e chi alla seconda?

  13. Ok. Per chiunque sia interessato alla prima gli condividerò i miei deliri.

    Allo stato attuale a mia disposizione per fare una “profonda modifica” ho “cose che vorrei raggiungere” “frasi fatte” “un pò di colore” “discorsi da prete” e “qualche vaga idea di cosa andare a toccare e come”.

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