Ciao a tutti,
[spero di postare nella sezione giusta] dopo anni di D&D ed epigoni mi è finalmente capitato tra le mani DW (2ed. Narrativa) e ne sono rimasto folgorato, perché si adatta perfettamente allo stile di gioco mio e dei ragazzi dell’associazione che frequento, con un sistema di regole fatte per sostenere la narrazione e favorirne lo scorrimento, invece che imbrigliarla con tecnicismi inutili e legnosi.
Presto inizieremo a giocarlo ed è probabile che nei prossimi mesi vi tempesti di domande, ma partirò con un quesito molto generale: come posso approfondire il materiale presentato nel manuale? Quali altre letture consigliereste? (anche in inglese, nel caso)
Nello specifico, il nostro stile di gioco e l’ambientazione che andremo ad utilizzare è abbastanza lontano dal flavour old school del gioco (ma parliamo comunque di fantasy classico, epico ed eroico), quindi avrei bisogno di materiale per ampliare un po’ il discorso su classi e razze. In particolare avrei necessità di uscire dal “rigido” schema di selezione delle razze, lasciando più spazio ai giocatori. Sapete dove posso trovare qualche spunto o lettura in materia? Per iniziare a farmi un’idea e magari progettare le mie razze o le mie varianti alle razze.
Vi chiederei anche dove posso approfondire il discorso delle classi compendio, che nel manuale è appena accennato.
Grazie a tutti!
Ciao e benvenuto.
Credo che il manuale class warfare faccia al caso tuo. Da quello che so ha dentro esattamente quello che cerchi tu.
Ciao Mattia Davolio! Allora, il mio consiglio è di leggere con attenzione la guida di Dungeon World presente nel manuale di Narrattiva (nella seconda edizione dovrebbe essere nel capitolo del GM). Anche l’appendice su come creare le razze dai mostri potrebbe interessarti, oltre a quella sulla creazione del mondo.
Per il resto non posso fare altro che consigliarti di dare una bella sfogliata agli articoli di Mondo Sotterraneo: https://mondosotterraneo.wordpress.com/download/
In particolare “Un drago con 16 PF” nel n. 1, l’articolo “Affrontare i fronti”, sempre nel n. 1, l’articolo di Giulia Cursi su come creare mostri interessanti (sempre n. 1). Negli altri numero potrai trovare “Il metodo della cipolla” (n. 3), che di sicuro è interessante.
Poi ti consiglio i miei articoli. Li trovi qui: http://evilcarrionetteshoppe.blogspot.it/search/label/Dungeon%20World
In particolare i “Consigli per come prepararsi alla prima sessione” (http://evilcarrionetteshoppe.blogspot.it/2014/02/dungeon-world-consigli-su-come-prepararsi-alla-prima-sessione.html) che dovrebbe andare a braccetto con la “Guida di sopravvivenza alla prima sessione” di Luca Maiorani (http://giochidalnuraghe.blogspot.it/2014/05/dungeon-world-guida-di-sopravvivenza.html).
E per il resto, fai pure tutte le domande che vuoi.
sub
sopratutto perché il concetto di “abbiamo già un’ambientazione prestabilita” si sposa abbastanza male con Dungeon World.
L’ambientazione di DW si costruisce giocando poco a poco, non è che prendi un’ambientazione prefatta e ci trapianti dentro DW.
Se vuoi un esempio di roba guarda la giocata che sta venendo ora a me
https://plus.google.com/u/0/101456219798191255548/posts/MWLuyDSyusq
la maggior parte di quelle cose vengono fuori giocando, seguendo le normali procedure di gioco.
Sconsiglio sempre di partire da un’ambientazione prefatta, al limite da poche linee guida.
con altri ragazzi qui in locanda creammo anche un elenco di razze non standard
Per prima cosa vorrei ringraziare Enrico Ambrosi e Daniele Di Rubbo per i moltissimi consigli. Mi metto subito a leggere quello che mi avete indicato!
Sulla questione ambientazione sollevata da Simone Micucci volevo solo precisare che ho la necessità non tanto di stabilire tutti i dettagli di un particolare mondo di gioco da imporre al gruppo, quanto di creare un flavour diverso da quello old school che permea il manuale base. Per “ambientazione” intendo un’idea di mondo da plasmare insieme al gruppo e non un atlante pieno di nozioni che i giocatori possono solo consultare. [spero di esser stato più chiaro e ringrazio anche te per la risposta]
se è una questione di flavour (raga…facciamo un fantasy su isole volanti, dove gli umani volano grazie a ali naturali) quello per me è ok XD
Simone Micucci niente di così estremo. xD Ma sì, il concetto è quello: un fantasy con delle peculiarità diverse rispetto a quello del gioco base.
quello non è estremo =P