Ciao a tutti!

Ciao a tutti!

Ciao a tutti!

Ieri sera abbiamo svolto una sessione di DW a conclusione di un fronte di avventura, e sono emerse delle situazioni che hanno visto me (GM) in difficoltà relativamente ad alcune decisioni da prendere… pertanto chiedo la vostra opinione per chiarire qualche mio dubbio:

– il paladino ha usato la magia Arma Magica (può castare magie da chierico) e prende +1d4 ai danni; nel mentre usa anche Exterminatus contro un nemico: in questo caso se colpisce toglie il suo danno d10+3d4, o tengo solo l’effetto maggiore?

– il ramingo ha preso, passando di livello, la mossa del guerriero Arma Caratteristica, scegliendo una spada magica che già possedeva… in questo caso ha diritto a applicare sull’arma (già potente) anche ulteriori vantaggi derivanti dalla mossa, o è meglio che scelga una arma da zero?

So che magari queste questioni possono sembrare banali, ma al tavolo abbiamo avuto idee molto divergenti, anche fra gli stessi giocatori… se volete darmi un parere mi fate una cortesia 🙂 

36 pensieri riguardo “Ciao a tutti!”

  1. 1. Un paladino ha il suo danno di base (d10), la sua arma (forse gli dà un bonus di +1 ai danni, forse no), l’incantesimo Arma magica attivo (+1d4) e usa la mossa Exterminatus contro un nemico (+2d4 ai danni).

    Risultato: tira 1d0+3d4+eventuale bonus dell’arma ai danni e nessuno ha il potere di toglierglielo. No, devi sommare tutto, mi dispiace! 😉

    2. Chiederei al giocatore: “Come vogliamo risolverla? Usi la tua vecchia arma? Ne crei o ottieni in qualche modo una nuova?”

    “No, preferirei usare la mia vecchia arma”.

    “Ok, spiegaci un po’: in che modo la stessa arma di prima diventa speciale?”

    Il giocatore fornisce una spiegazione in fiction e seleziona le opzioni dalla mossa di conseguenza.

  2. Soprattutto in generale non basare i tuoi dubbi sul fatto che qualcosa sia troppo potente o sbilanci troppo il gioco. Piuttosto pensa o chiedi come nella narrazione questa cosa possa accadere.

    Alla fin fine che un’arma faccia un grosso danno non è mai un problema, parti dal presupposto che quando un PG tira il danno su un PNG quel PNG è morto. Se non è morto è solo sfortuna.

  3. oltre all’esempio del drago con “solo” 16 hp dovremmmo creare (o meglio, codificare, perché c’è già) anche quello del coboldo con catena imbattibile, perché secondo me aiuta in tutte queste situazioni.

    Molti dubbi derivano dal fatto che, per abitudine, un incremento al danno maggiore di uno sputo, porta ad una spirale ascentente di danneggiamento dell’avversario; per estensione, un miglioramento univoco dello status quo di solito porta le parti non interessate ad una sorta di impotenza in gioco.

    In DW, esiste un paracadute, che sono i principi. Sono efficacissimi, se seguiti in maniera dianetica.

    Io per esempio ho un gocatore druido, che si lamentava della scarsa potenza ed efficacia in gioco.

    In sintesi, non lasciamo che i nostri punti di vista precludano alcunché. Semmai, usiamoli per aprire nuove possibilità in gioco.

  4. Come dicono gli altri, ignora i numeretti e concentrati sulla fiction.

    Una spada che causa 1d10+3d4+bombe è troppo potente?

    Perchè?

    Se arriva un Golem di Ferro ha senso che una normale spara gli faccia qualcosa? No, e allora i mille danni nemmeno entrano in gioco 😛

    Ah ma ha un’aura magica… quindi? chiedi hai giocatori? che significa aura magica?

    rende la spada capace di danneggiare qualsiasi cosa e materiale a prescindere?

    la si potrebbe quindi usare per abbattere un grosso albero secolare in un paio di colpi?

    Si?

    E una spessa parete di roccia o ferro, le posso affettare come fossero cartone?

    No?

    Allora al Golem non faccio una cippa!

    Si ma qualcosina, lievi danni, li potrei fare?

    Mmmm… quindi al Golem non faccio comunque una cippa!

    Siamo in combattimento, graffiare superficialmente un palo di ferro non è che renda possibile tagliarlo in due … magari con una settimanella di lavoro, ma in una manciata di istanti? No.

    Ma non è solo magica, c’è anche Exterminatus!

    E che fa questa mossa?

    Eh, il Paladino si concentra su un solo nemico, diventando più efficace… ma di meno contro gli altri.

    Ah, quindi sta usando una spada per fare graffi su un palo di ferro, ma con tanta tanta concentrazione… benissimo… continua a non essere in grado di fare una sega al Golem!

    Ovviamente il tavolo potrebbe dare risposte diverse.

    Magari immaginano l’aura magica più potente.

    Magari immaginao il focus dell’exterminatus capace di fare più cose.

    Magari alla fine di tutto il tuo tavolo decide che in un mondo fantasy sia possibile abbattere un solido e grosso palo di ferro usando una cosa implausibile come una spada… because magic.

    Ma vedi come i numeri non siano MAI rilevanti in questo discorso 😛

    E non serve un Golem di Ferro o un Drago o altro di enorme per creare gli stessi problemi…

    In un’avventura avevo un “cinchiale lama” con credo 8pf che faceva 1d6 danni ma “messy”.

    Dopo il primo attacco inflitto a un PG in cui ho desctitto un 2 punti di danno come un sanguinolento sbrago da polpaccio a inguine che gli ha messo fuori uso una gamba (no, in realtà ho detto solo che la gamba faceva un male della madonna e sanguinava come una fontana) i giocatori con i lodo secchi di dadi di danno hanno cominciato a chiudersi sulla difensiva, focalizzando le loro azioni sul come potessero attaccare il cinchiale EVITANDO di farsi aprire come pesci in pescheria.

    Gioca sulla fiction. La fiction. I numeri vengono in un lontano secondo posto 😉

  5. Simone Micucci

     lo stesso compare, quando il master è qualcun altro e si trova di fianco a me a giocare, continua a borbottare che in DW chi urla più forte continua ad agire, e gli altri zitti.

    ed io, che per una volta non ho la responsabilità da master, me ne approfitto un casino e gli slaccio pure le scarpe del PG.

    Sarò stronzo, ma a volte la soddisfazione…

  6. La spada in questione era originariamente di un PNG. La sua capacità originaria era di congelare i nemici. Il PG che ora la usa ha aggiunto precisa per usare la DES al posto di FOR, e ha aggiunto +2 perforante. Il discorso non è tanto sulla potenza, ma sul fatto che la mossa del guerriero sembra prevedere una arma ad hoc, non potenziamenti su una arma già esistente (la mossa in questione ricordo che è stata presa da un ramingo come multiclasse). La mia idea sarebbe quella di sostituire uno dei due potenziamenti con la capacità magica già legata alla spada.

  7. Un altro problema sorto ieri sera è quanto si estende la MISSIONE del paladino. Mi spiego: per sconfiggere un suo acerrimo nemico il paladino deve trovare un oggetto, custodito da un mostro definito come “ostacolo” nel fronte. Il paladino sostiene di poter usare tutte le sue mosse relative alla missione (parlo di vari danni extra e difese) anche contro quell’ostacolo… secondo me è allargare troppo il discorso: il mostro non è lì perchè lo ha messo il nemico giurato, ma solo perchè l’oggetto si trova nel suo habitat. Sbaglio?

  8. No, se io per condurre la mia missione devo affrontare altri ostacoli che sono sul mio cammino per concludere la mia missione, io ho diritto ad avere tutti i miei bonus, a meno che non mi faccia i fatti miei. È quando mi faccio i fatti miei che non prendo quei bonus.

    Vorrei soffermarmi un attimo sul concetto che il ruolo del GM non è quello di negare ai PG i pieni benefici concessi dalle loro mosse: questa cosa viola il principio sii fan dei personaggi dei giocatori (una volta tanto non citato a cazzo di cane).

  9. Preciso che la mia intenzione non è quella di “indebolire i PG”, anzi. anche in altri GDR sono sempre stato fan dei PG, credo che ogni master lo sia in fondo! Masterizzo due gruppi di DW, e nel secondo non ho mai trovato intoppi! Nel primo, quello con giocatori che arrivano da D&D, spesso devo fare i conti con le loro scelte che tendono a essere solo powerplay (che io non apprezzo). Ad esempio, il ramingo in questione ha 2 capacità multiclasse, sparare magie da chierico e l’arma preferita del guerriero, una spada. Per essere fan glielo ho lasciato fare, ma le risposte avute su “da chi hai imparato la magia divina?” e “come mai di colpo non usi più l’arco, tenuto per 5 livelli quasi esclusivamente, e sei ora un maestro di spada?” non è che mi abbiano soddisfatto tantissimo…

  10. Posso capire almeno in parte la tua frustrazione, ma ricordati che due partite di Dungeon World possono avere anche due stili diversi, e non pretendere che uno stile sia ontologicamente superiore all’altro.

    Magari in questa seconda partita i PG sono più scanzonati e sopra le righe. Lasciali stare e modella il mondo attorno secondo queste linee guida. Oppure, se proprio ti dà fastidio questo stile, affronta con loro il discorso da giocatori maturi: capite se avete dei punti di contatto, modellate la vostra giocata.

  11. in genere la risposta buona è quella del Paladino…

    tu gli chiedi “secondo te quello che stai facendo è parte integrante della tua missione?”

    Se la risposta è si… si.

    Se la risposta è no… no.

    Gli altri giocatori (GM incluso) possono e devono commentare… ma se il Paladino è convinto della sua risposta, la risposta è quella.

    Unica eccezione: se la faccenda non sembra tanto questione di interpretazione personale, ma di vera e propria ed EVIDENTE scorrettezza, che non sta ne in celo ne in terra e TUTTI sono concordi che si tratta di una cazzata senza senso.

    Ecco… fermate il gioco e parlatene fra esseri umani… evidentemente c’è qualcosa che non funziona (magari senza malizia) a livello sociale.

    Tutti gli altri casi?

    Se il Paladino dice che la cosa X fa parte della sua missione, allora così è.

    Come il 99% delle altre cose simili, in DW 🙂

    Personalmente anche a me pare che la versione del Paladino sia ragionevole.

    Io mi farei uno scrupolo se la situazione fosse più estrema, tipo:

    – la missione è uccidere Xardos, che imperversa nelle terre del Nord

    – il gruppo dice prima passiamo a Ovest a salvare la nonna del Mago!

    Ecco… sebbene salvare la nonna del Mago sia utile a tenere il gruppo unito, il chè sarebbe di aiuto al Paladino per affrontare un giorno Xardos… ecco io personalmente considererei la missione a Ovest come non parte della missione a Nord.

    O ancora… se la missione è catturare Ferval la Ladra, e durante l’inseguimento ti fermi a soccorrere un bambino che attraversa la strada… la scelta è ovvia già a livello anche di fiction e mosse:

    – se ignori il bimbo tiri per raggiungere Ferval

    – se ti fermi Ferval scompare nei vicoli della città

    E la cosa interessante è che magari, a causa di questa situazione, il Paladino dovrà salvare il bambino SENZA i suoi poteri divini, perchè non è parte della missione.

    Che divinità di merda eh? 😉

    Per il resto…

    si tratta di un problema di gusti diversi, da risolvere FUORI dal gioco parlando fra umani.

    Tu non devi transigere sul fatto che la fiction narrata dai giocatori ti paia insoddisfacente.

    Non sei contento della spiegazione?

    Fai più domande!

    Fermate l’avventura un minuto e chiacchierate su quanto ti ha risposto il Ramingo…

    Scusa mi spieghi meglio questa cosa?

    E soprattutto, chiedi agli altri!

    Se a tutti suona perfettamente OK la storia del Ramingo, rifletti sul come mai A TE non suona bene, rifletti se andare avanti da quel punto per te è ok o ti rovina il divertimento.

    In caso parlane con gli altri FUORI dal gioco.

    Ragazzi a me piacerebbe X e Y ma vedo che a voi va benissimo K e Z … che possiamo fare per venirci in contro?

    Cose così 🙂

  12. sottolineo di chiarire ai giocatori che le domande che fai non sono per rompere loro le scatole, ma sono cose che ti servono per arricchire il tuo mondo. Quello che ti diranno non sarà un semplice esercizio di stile, ma cose di cui tu terrai conto quando delineerai il resto della storia.

    magari per te è chiaro, ma che sia chiaro anche ai giocatori

  13. I PBTA sono come i computer, il 90% dei problemi sta fra la scheda e la sedia xD

    Stefano Sartori io ti capisco benissimo, ho avuto ben due gruppi provenienti da GDR diciamo “classici”(?) nei quali sussisteva una costante divergenza di opinioni e continui stop-and-go legati alle più bieche lotte sulle meccaniche. Mio malgrado decisi di fermare entrambe le campagne e sfanculare amabilmente tutti, sfogando le mie frustrazioni su Daniele Di Rubbo Simone Micucci e Marco Andreetto .

    Valuta tu, se riesci a far intendere che DW non è D&D sarai senza dubbio un miglior master di quanto lo sia stato io. Qualora la situazione ti crei disagio, valuta se è opportuno continuare a sbatterci la testa, alla fine anche il GM ha diritto a divertirsi giocando 😉 …

    O forse no :O

  14. Alessandro Piroddi non è che sia molto d’accordo sul tuo discorso: ci sono le  mosse da libretto, se il giocatore prende le mosse che aumentano il danno, vuol dire che per il giocatore che il suo personaggio faccia tanti danni  è importante. Se rendi l’aumento di danno spesso  inutile, gli hai fatto prendere una mossa avanzata che non serve, e non mi sembra che sia tanto essere fan dei personaggi (e dei giocatori).

  15. Paride Papadia capisco il tuo dubbio ma se rileggi i miei post noterai che il discorso, e l’approccio, sono diversi da come li hai recepiti tu.

    Non è questione di tagliare le gambe al powerplayer.

    È questione di applicare le regole di DW, riportando il gioco sui giusti binari.

    1) da manuale le mosse, tutte, iniziano e finiscono con la fiction.

    non esiste una mossa che dica hai +1 al danno.

    esistono invece mosse che dicono siccome bla bla bla hai +1 al danno.

    quel “bla bla bla” è fondamentale, è la fiction!

    Exterminatus aumenta il danno per X ragioni specifiche.

    Arma Ancestrale aumenta il danno per Y ragioni specifiche.

    Altre mosse magari NON aumentano il danno, ma potrebbero essere la base ideale per riuscire a danneggiare o in qualche modo contrastare il malefico Golem di Metallo.

    Ad ogni modo, il famoso esempio del drago con 16pf è esattamente la base di questo ragionamento. Ma anche la “Guida per Noob” di DW offre esempi al contrario… dove un semplice Goblin possa risultare un formidabile avversario se si gioca sulla Fiction e non sui numeri.

    I numeri ci sono, ma stanno in mezzo, prima e dopo ci deve essere la fiction.

    2) come già scritto il modo di comportarsi non è quello di dire io sono il divino GM e ora ti dico che la tua spada seghettata non serve a un cazzo contro il golem di ferro

    No.

    Un qualsiasi giocatore, spesso il GM ma spesso anche no, ritiene che la fiction abbia senso in un modo e semplicemente lo dice al tavolo.

    Ragazzi secondo me una spada di ferro letteralmente rimbalza su un golem di ferro; voi che dite?

    E si chiarisce il punto.

    Se ci sono indecisioni il GM ha l’autorità di fare da arbitro.

    Se sono tutti concordi per A oppure B il GM si deve adeguare.

    Se la scelta del tavolo sembra assurda a qualcuno si deve fermare il gioco e parlarne fra amici: come mai ti pare assurdo? se anche ti pare assurdo, ti diverti lo stesso o è un problema serio? e se si, come mai è un problema serio? parliamone, troviamo un accordo comune.

    Caveat: se questo succede di frequente c’è un più profondo problema di fondo, fermate il gioco e discutete di QUELLO. Avere tutti la stessa voce in capitolo non è una scusa per comportarsi male facendo ostruzionismo; se siete frequentemente in disaccordo e discussione c’è qualcuno che non si comporta bene, che dice “si si si” all’inizio ma che in realtà non concorda con la generale visione del gioco condivisa dagli altri.

    3) il lavoro del GM, in quanto (si suppone) esperto del regolamento, è semmai quello di aiutare i Giocatori a USARE IL REGOLAMENTO per trovare soluzioni ai problemi posti dalla fiction.

    Ah il Golem è fondamentalmente immune alle nostre armi, cosa possiamo fare?!

    Se il Giocatore dovesse capire da solo qual’è la soluzione (soluzione che spesso nemmeno il GM conosce) la cosa potrebbe essere frustrante e punitiva.

    Ma non è così.

    Guardate le Mosse.

    Hack’n’Slash è la più inutile di tutte… si usa quanto tu e il nemico vi state gonfiando di botte a vicenda, ma se tu non puoi danneggiarlo, non si tira.

    E allora?

    E allora c’è SPOUT LORE usabile da chiunque per trovare una soluzione al problema… anche fallendo! Mossa classica del GM è “dire verità indesiderate” e un fallimento (ma essendo fan dei PG) potrebbe tranquillamente risultare in:

    si il golem è decisamente troppo robusto perchè le vostre armi siano di alcun aiuto E notate anche un vago scintillio e uno strano suono come un ronzio basso… è inconfondibile, il golem è incantato per respingere la magia! ma notate anche che mentre il resto del corpo è perfettamente liscio e levigato, sulla fronte si trova uno strano simbolo

    oppure viene fuori che i movimenti sono potenti ma approssimativi, e che magari al posto delle mani ha dei martelli, e vi viene in mente che poco distante c’è un pozzo o un crepaccio … lo si potrebbe spingere dentro?

    oppure, idea folle per avventurieri di D&D, ha senso scappare

    magari notate che il golem è lento o roba simile

    Il punto è che da un lato i Giocatori hanno tutti gli strumenti necessari per risolvere i problemi che hanno di fronte.

    Ma anche che nulla garantisce il loro successo, SOPRATTUTTO se si ostinano a risolvere ogni problema con l’equivalente di “sto fermo e lo picchio”.

    Il GM deve dare chiaro avviso di come prevede che le cose andranno se si ostinano a caricare a testa bassa… ci sono Mosse del GM apposta per questo.

    Ma se nonostante tutti i segnali e avvertimenti e mosse Soft i Giocatori si ostinano… è giusto e ha senso (e non è punitivo) che accettino le conseguenze delle loro azioni, e che magari i PG falliscano o addirittura muoiano.

    È scorretto dare addosso ai PG senza senso e senza preavviso, giocando il GM come un nemico che fa le trappole ai Giocatori “eh non mi avevi detto che controllavi TUTTE le porte!”

    È invece corretto rendere perfettamente chiare le conseguenze di certe azioni e lasciare che i Giocatori decidano se rischiare lo stesso, se provare nonostante tutto … ed eventualmente fallire.

    Non so se così ho chiarito il tuo dubbio 🙂

  16. Alessandro Piroddi  no, per favore lo spiegione su DW no!. 😀

    Il tuo uso della parola powerplayer è indicativo di come la pensi a riguardo, ma gran parte delle mosse di Guerriero e Paladino generano zero fiction e hanno solo effetti sui tiri di dado.

    Se un giocatore sceglie quelle classi è perché vuole interagire con il gioco in un certo modo, che è previsto nei libretti base, ed  è un suo pieno diritto. La fiction che vuole è “il mio personaggio ammazza gente come Conan o Riddick”. Anche se questo stile di “caricare a testa bassa” non incontra il tuo gusto.

    La soluzione, secondo me, non è quella (quella sì da divino GM) di rendere impossibile il danno, che andrebbe riservata a situazioni in cui gli avversari sono davvero speciali, ma lasciare liberi i giocatori di maciullare chi vogliono (perché quello vogliono, se hanno scelto quelle mosse), ma di rendere la cosa poco influente nella risoluzione dei problemi e spostare l’interesse su qualche altro tipo di “conflitto”

    Qualche esempio:

    –  uccidi senza sforzo il gran sacerdote corrotto, ma ti hanno visto tutti e sei appena diventato il nemico pubblico n.1);

    – puoi attaccare l’orco che ha sotto il braccio il bambino, ma per il bambino si mette male;

    – Per attaccare lo stregone devi attraversare la stanza, ma quali saranno le pietre che attivano trappole?

    – Lo puoi inseguire sulla barca, ma una mossa sbagliata e la tua armatura ti porterà giù nelle buie acque del fiume.

    – Tuo fratello è chiaramente posseduto. Ha una resistenza sovrannaturale, ma non sai che conseguenze possono avere su di lui i tuoi attacchi.

    – L’assassino ti ha graffiato con un ago, senti un bruciore sulla pelle e la vista ti si offusca: inizia a correre verso la porta, ma la stanza dove ci sono gli antidoti è dal lato opposto.

    – Il ciclope ti fa un gesto di sfida e ruggisce. Per raggiungerlo dovrai farti strada a forza tra gli gnoll

    – Ti accingi a colpire con la tua spada il ratto mannaro, ma con la coda dell’occhio ti rendi conto che “altro PG” è in ginocchio con un artiglio che gli cinge il collo.

    A questo punto, se i giocatori continuano a ritenere che l’unica soluzione possibile sia la violenza, suggerirei al master di trovare altri giocatori più interessati ad altri aspetti dell’avventura.

  17. no, per favore lo spiegione su DW no!. 😀

    Paride Papadia mi permetto di farti notare che questa frase è molto maleducata, nonostante le faccine sorridenti

    Qualcuno che non conosci ma che TU hai specificamente chiamato in causa su un X argomento spende tempo a darti una risposta articolata ed esplicativa … tu puoi anche essere in disaccordo col merito della risposta, ma dirgli “no per favore lo spiegone no” è davvero offensivo.

    Per il resto, sembri avere le idee chiarissime su come funziona e non funziona DW, non vedo quindi il bisogno di convincerti altrimenti.

  18. Alessandro Piroddi  ti ho chiamato in causa direttamente  perché hai suggerito ad un nuovo GM sula base della tua visione del modo “giusto” di giocare e diversamente dagli altri, di ignorare il danno e pensare solo in termini di fiction, che equivale a dire di ignorare le scelte di avanzamento dei giocatori

    Sono regolarmente attivo e contribuisco in questo gruppo da circa due anni (da prima di te, dunque) e quindi ho pensato di ricordartelo con una faccina invece di dirti che la tua risposta era fuori luogo perché il mio commento era specifico e mirato.

    Mi spiace che ti sia sentito offeso, ma questo non è un gruppo privato. Se non vuoi risposte da persone che non conosci, non postare.

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