Domandina veloce veloce. Ci sta che il chierico, grazie all’incantesimo ‘santuario’, crei un luogo di potere per i rituali del mago?
Domandina veloce veloce.
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Domandina veloce veloce.
Domandina veloce veloce. Ci sta che il chierico, grazie all’incantesimo ‘santuario’, crei un luogo di potere per i rituali del mago?
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così su due piedi mi pare un pò pochino.
è un incantesimo di primo livello senza troppa arte ne parte.
Vabè il “chiedi ai giocatori” ma non è che se loro dicono “caga” tu devi per forza chiedere “di che forma?”. XD
Anche a me sembra un po’ esagerato.
lo capirei di più se fosse un Aiuto Divino. Ma quello richiede la manifestazione diretta del potere di un dio ed è connesso a roba rilevante.
Creare luoghi di potere a volontà smiunisce un tantinello i luoghi di potere.
A prima vista potrebbe sembrare un rulebending ed infatti come a Daniele Di Rubbo e Simone Micucci mi sembra esagerato … ma tieni conto che tu come GM hai la possibilità di fare domande e affermazioni tipo “per quale motivo la tua divinità concede potere anche ai blasfemi che utilizzano la magia?” oppure “certo che può essere un luogo per un rituale ma sicuramente la divinità non lo farà gratuitamente e comunque scenderà a patti con te solo questa volta in quanto misericordiosa”…non hai rotto il motore dicendo “no, non si può” ma hai limitato la cosa per sempre…ed inoltre hai sempre le 1/4 opzioni del luogo di potere da giocarti
Quoto quanto detto sopra.
In più aggiunto solo che cmq non devi avere paura a seguire ciò che i giocatori mettono in gioco.
Se per loro va bene che sia cosi tu puoi costruire sulla loro risposta. 😉
Magari il gruppo è powaplayer, ma in buona fede, cioè sta cercando un modo di fare delle combo tra giocatori, non curandosi troppo del realismo, o meglio, del ma-non-ti-vergognismo.
Io accetterei, e metterei nella successiva mossa Rituale una o due condizioni che a mio giudizio (di master) possano fortificare/stabilizzare/consacrare il luogo.
Poi, dopo la decima volta che mi creano un Luogo ogni cento metri, partirei anch’io con le domande, ma in modo meno polemico possibile. La prima che mi viene in mente è “quale effetto possono avere trentaseette luoghi di potere in un’area grande come un campo da calcio?”
P.S. bisognerebbe evitare le domande semio..semant..
vabbèriconducibili a “Ma non ti rendi conto che è una gran cazzata?”Diego Minuti…non vedo come possano essere considerate domande “ma non vedi che è una gran cazzata? ” tra quelle che ho proposto ma magari ho una visione soggettiva distorta…mi aiuteresti a capire il concetto? grazie mille 😉
Permettetemi di dire che di sicuro “Non vedi che è una gran cazzata?” è una domanda provocatoria. ;-P
Simone Bonavita
mah, se come master faccio una domanda tipo quella sui blasfemi o ipotizzo che il dio “te lo conceda una volta sola” secondo me faccio percepire la mia disapprovazione. Credo sia QUASI come dire no. Suona come “stavolta passi, ma poi diventate troppo potenti”.
“E’ una gran cazzata” è l’estremizzazione del concetto.”
Secondo me no, comunque grazie per la spiegazione 🙂
Grazie a tutti, mi siete stati di grande aiuto!