Timidamente torno in locanda. Mi mancava questo posto. Stanza intima di buoni giocatori.

Timidamente torno in locanda. Mi mancava questo posto. Stanza intima di buoni giocatori.

Timidamente torno in locanda. Mi mancava questo posto. Stanza intima di buoni giocatori.

A volte si torna in locanda. Ci si scalda un po’.. si beve una birra e poi si riparte per un nuovo viaggio.

Un saluto a tutti ragazzi…

E timidamente rispolvero DW 🙂 per caso trovo tre buoni giocatori e sbang che si gioca?

Quasi quasi.

Provo a fare il master. Non mi ricordo una ceppa tranne che dw è divertente. Due su tre giocatori hanno letto le regole, ma non hanno mai giocato. Io mi rileggo un po il librone.

Mi tornano a mente tutti gli errori che ho fatto nelle mie giocate, però a differenza degli altri, ho giocato un bel pò con Teo Black​​​​​ che faceva il gm. Si impararono molte cose. poi altre minigiocatine. Qualche avventura su forum.

Ma chi se ne frega provamo.. e vedemo che esce…

Boh.. che dire, la sessione è iniziata live giovedì sera.

come una macchinina disel che lentamente si sta scaldando.

io sono molto arrugginito ed ero un po scarico.

Li per li mi sentivo un po a disagio.

La settimana prima ci fu la creazione dei personaggi e vennero fuori questi tizi:

Athos: bardo della valle dei mandriani, allevatori di strani animali simili a giraffe (grufali) spettacolare suonatore di banjo con cassa armonica di armadillo. vive la vita fra baldoria e gioco d’azzardo, la sua ricerca di nuove ballate che lo spingono spesso a mettersi nei guai. Athos vuole vendicarsi del suo patrigno malvagio che vessa la sua famiglia. per questo si è alleato con Malachia per farla pagare al patrigno malefico.

Malachìa: ladro nomade malvagio, non si sa bene da dove arriva ma ha conosciuto Athos perché il patrigno del bardo (Otto Oppediz) ha un curioso gioiello al collo che genera potere ed è molto prezioso. Malachia ha un fregio demoniaco sul braccio, Athos vedendo questo segno, lo ritiene subito un dettaglio stupendo per una ballata che sta scrivendo. Malachia non si fida di Athos per questo “dettaglio incriminante”

Otaktay: mago della tribù di piccolo sasso, una tribù di elfi pellerossa che vivono a sud della valle dei mandriani e prescelto dal capo villaggio (occhio penetrante), in missione per “cercare le ragioni del male nell’animo umano”. Otaktay è un potente mago indigeno visto male dagli uomini bianchi. ha conosciuto Malachia perché lo ha previsto nelle sue visoni in un ruolo determinante ed è rimasto affascinato dalle ballate di Athos notando delle imprecisioni su alcuni testi “Athos è tremendamente male informato riguardo al mondo; provvederò a insegnargli tutto ciò che posso”

Il condimento ha generato un selvaggio ambiente west ma molto a sud del classico ambiente fantay del vecchio mondo.

Tutti abbiamo accettato con piacere di essere nel west.

Abbiamo ipotizzato anche l’utilizzo di rudimentali armi da fuoco come moschetti. Costosi rumorosi e pericolosi.

Ho subito pensato ad una storia banale ma sempreverde di alcuni coloni bianchi che vennero in queste nuovi posti colonizzandoli. I giocatori mi hanno fatto immaginare i nuovi usi e costumi che sono subentrati prepotentemente in queste ricche terre e che una volta erano degli indigeni.

Facendo domande e parlando con i giocatori è venuto fuori che, una risorsa di cimeli sacri è stata trovata in luoghi di culto indigeni, il commercio di questi oggetti sacri sta portando alla ricchezza vari ricercatori soprattutto di Otto Oppediz. ma sta creando odio nelle tribù indigene. la preoccupazione più grande di Occhio penetrante è che ne nasca una guerra razziale.

l’avventura inizia nella periferia della ridente cittadina di Armadillo (in una brutta giornata, in un posto piuttosto squallido) con un contatto di Malachia che doveva fornirgli informazioni su i prossimi scavi di della Oppediz. piove a dirotto con lampi e tuoni. sono nei pressi di una baracca di legno dove il tipo si doveva trovare. con sorpresa non lo trovano e c’è del sangue a terra e alcuni denti.. forse una rissa? forse un morto? non si sa ma il tipo non c’è e le tracce di sangue scorrono fino alla porta nel retro della baracca. mentre il ladro cerca tracce Athos e Otaktai controllano il perimetro della baracca, ma vengono sorpresi da brutti sgherri armati di Otto (perché erano li? cosa stavano facendo?). ne nasce una violenta colluttazione, malachia ne uccide due e il mago rimane sorpreso dalla sete di sangue del ladro aiutandolo con alcune magie, mentre il bardo guadagna tempo tentando un approccio più amichevole con sonny boy uno sgherro che conosceva (in quanto lavora per suo patrigno) la cosa non va per il verso giusto e si rimedia un pugno in faccia e sonny boy corre via dando l’allarme. un cavallo in lontananza da dietro la baracca fugge via.

i tre si radunano e aiutano Ahtos a riprendersi dallo stordimento. sono confusi. hanno idee divergenti se scappare a sud nella tana del tasso fuori città o rifugiarsi nel saloon da Madame Bijoux una mignotta che gestisce il bordello.

la discussione dura troppo e nella pioggia arrivano alcuni cavalli che li circondano.

è lo sceriffo Charlie ‘Serpent’ Carter che vede due cadaveri a terra e segni di una brutta situazione. Carter è un uomo duro e tutto d’un pezzo che fa rispettare la legge ad armadillo, non sente storie e li arresta…

fine primo episodio. come ha fatto Charlie ‘Serpent’ Carter a trovarsi li nelle immediate vicinanze insieme ai suoi uomini??

perché gli uomini della Oppediz erano li? hanno preso loro il contatto di malachia?

come se la caveranno i nostri eroi in questo fottuto guaio?

alla prossima.

se riesco scrivo qualche errore che ho fatto ma tutto sommato abbiamo iniziato no?

“anche se è la prima sessione, fa niente, state pur sempre giocando effettivamente il gioco”

cit. AW d. vincent Baker 😉

Dubbi tanti.

Per i fronti sono un cane ma ho delle idee.

11 pensieri riguardo “Timidamente torno in locanda. Mi mancava questo posto. Stanza intima di buoni giocatori.”

  1. Grande teo 🙂 ogni tanto la ruota gira e torna il bel gdr a fare capolino. Diciamo che si combatte per una vita migliore, con fatica e con molto sudore.

    Ancora ho il rammarico di quando lasciai la tua bellissima campagna 🙁

    Ma felice di averla giocata.

    Appena ho tempo scrivo qui qualche dubbio che mi viene così mi date na manina maledetti geniacci che non siete altro ^__^

  2. in locanda è sempre bello fare due chiacchiere fra amici!

    a proposito vi devo chiedere qualche cosa , (già ho rotto le palle a master Daniele Di Rubbo, sempre sia glorificato) però spammo qui con tutti, se no che so venuto a fare a trovarvi 😀

    allora nel gruppetto c’è un bardo CAOTICO

    Spingi qualcuno ad agire impulsivamente e in modo decisivo

    come lo può usare bene in gioco? il giocatore del bardo non ha molta esperienza e stava prendendo confidenza del gioco e anche io con lui.

    AFFASCINANTE E ONESTO lo usa anche con i png? domanda stupida forse

    e poi parlerei dei fronti perchè mi sta capitando una cosa strana che mi ribolle in pentola ma come tutte le cose che ti ribollono in pentola le devi scartare perchè i giocatori faranno sicuramente altro, gasp…

    magari ne parlerò dopo 😉

  3. seconda sessione:

    il brutto tempo si dirada… i nostri eroi sono circondati dagli uomini dello sceriffo Charlie ‘Serpent’ Carter.

    la luna piena fa capolino e le nuvole circondano la luna. otaktay intravede in quel disegno celeste il suo capo villaggio “occhio penerante” che gli manda un messaggio:

    “tuo fratello è morto trovalo, parla al suo spirito prima che vada nelle verdi praterie… la strada per trovarlo è nel tuo cammino…” un qualcosa del genere.

    Gli altri seguendo otaktai ma si fanno arrestare e il vice sceriffo Felix ‘the Blind’ Simpson li lega disarmandoli. Athos prova a intonare una canzone per fare breccia sugli uomini di carter. quasi ci riesce, anzi ci riesce. il ladro sfrutta questa opportunità. ma ormai la prigione è troppo vicina e nel tragitto alle celle non vi è una vera resistenza. è quasi l’alba. il mondo sta per svegliarsi.

    vengono sbattuti in cella. in un angolo c’è un nano di little creek, un gaucho. si chiama Vincent ma non so se è il suo vero nome.. però da tutti è chiamato mezzofegato. è svenuto nel suo vomito. Athos il bardo lo conosce, ma non è rilevante. almeno per ora.

    malachia ha un piano per evadere e otaktai nota un prisma sopra una pila di scartoffie di ricercati. è il segno che gli aveva detto occhio penetrante. è l’ora di darsi una mossa.

    Serpent’ Carter mette i piedi sulla scrivania e con un occhio aperto se la dorme, minacciando gli eroi “se solo provate a fare casino…”

    malachia scassina la serratura e otaktai lo rende invisibile, dandogli il vantaggio di sgattaiolare e mettere un simpatico e affilato pugnale (nascosto) alla gola dello sceriffo.

    qualcosa non funziona… forse per un motivetto fischiettato non bene da Athos.

    il vice sceriffo è incazzato nero, si butta in una rissa con athos e dopo una violenta scazzottata ha la peggio. otaktai, dopo varie peripezie, lo tiene sotto scacco con una spada, ma Malachia gli fionda un coltello alla testa e lo appende come un quadro alla parete. fate ciao a simpson…

    anche serpent carter viene reso in fin di vita. il combattimento è stato frenetico e veloce. la giornata sta per cominciare non bene.. ma meglio darsi alla fuga. meglio scappare da questo fottuto mondo civilizzato.

    otaktai prende il prisma. capiremo poi come funziona presto…

    i tre prendono i due cavalli fuori, caricano pure il nano in coma etilico e scappano a sud a gambe levate…

    all’alba di una nuova giornata, i tre alzano un polverone con i loro cavalli verso sud..

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