Richiesta di suggerimenti e consigli.
Leggendo un post nel gruppo in inglese, mi è venuto in mente un hack semplice per il mago, che lo renda meno D&Desco, ma senza riscriverlo completamente.
Dargli una versione ridotta del rituale, attivata da “quando lanci un incantesimo attingendo mana da un oggetto di potere”. La mossa dovrebbe limitata rispetto al rituale come effetti, ma dovrebbe essere in linea di principio di dare effetti rapidamente. Meglio ancora se si riescono a mantenere utilizzabili le mosse avanzate senza riscriverle.
EDIT1: La mossa Rituale non è in discussione, rimane tale e quale. Sto parlando di sostituire le mosse relative al libro e alla memorizzazione con un sistema flessibile a consumo di risorse (mana limitato), che consenta di bilanciare al volo effetto,/costo per effetti a scelta. Il rituale resta per la roba grossa.
EDIT2: Usare il mana o i punti magia o come si vogliano chiamare è semplicimente un modo per dare un limite al personaggio che con un sistema flessibile potrebbe soverchiare gli altri (vedi Mage). Non è il sistema più elegante o entusiasmante, ma un giocatore novizio non dovrebbe avere problemi a capirne il funzionamento al volo. Per favore, i punti magia sono brutti non è una critica che porta ad una soluzione più elegante.
Sorgente di mana: possiedi un oggetto di potere (un bastone, una gemma ) che genera mana pari al tuo livello(più Int?).(ricaricabile come? effettuando un rito una volta al giorno, ripetibile una volta per ogni luogo di potere?)
Potere arcano:Quando lanci un incantesimo attingendo al tuo oggetto di potere, descrivi l’effetto che vuoi ottenere, il DM ti dirà il suo costo in mana (tabellina con valori indicativi per area, durata, effetti). Tira +Int. Su 10 + l’incantesimo funziona e scegli uno l’effetto è massimizzato o consumi il mana richiesto meno il tuo livello Su 7-9, L’incantesimo funziona e consumi il mana richiesto-1. Su 6-, l’incantesimo funziona e scegli se consumare il mana richiesto+1 o consumare il mana richiesto, ma succede qualcosa di imprevisto, il gm ti dirà cosa. Se non hai il mana disponibile, puoi scegliere se prendere una disabilità per ogni punto di mana mancante o 1d6 di danno o una combinazione delle due.
Attacchi magii: puoi Tagliare e Spaccare o tirare raffiche con la magia. Quando dovresti consumare munizioni, consumi mana. Scegli un tipo di potere che sei ingrado di incanalare (forza, energia elettrica, fuoco, luce, ecc.) al primo livello e ad ogni livello dispari.
3 mosse base per sostituire quelle degli incantesimi. Alcune delle mosse avanzate dovrebbero essere riscritte per trasferirle al sistema a mana.
Sono idee buttate giù, la cosa più delicata è bilanciare il costo/effetto.
Potrebbe funzionare?
Non mi piace molto l’idea del “Mana”, fa molto punti magia/videogioco.
Gestirei le “munizioni” con la spesa di un incantesimo attivo, uno memorizzato (se ne ha) o punti ferita (che possono essere curati SOLO con il riposo). Con 6- l’oggetto è scarico fino al riposo successivo in aggiunta a quel che dice il DM (l’incantesimo parte a sua discrezione)
I rituali sono belli perché legati ad un luogo di potere, hanno un sentore mistico notevole e teoricamente nessun limite non mi piace molto l’idea di limitarli 🙂
per la gestione degli incantesimi forse potresti gestire dei tag.
Il mago parte con N tag e ogni livello ne aggiunge uno. Combinandoli hai le sue sfere di influenza. Penso a qualcosa tipo Ars Magica ( Creo / Muto / Perdo / Intellego / Rego – combinati con Auram / Terram etc…) consentendo però tag specifici (es Serpenti) con effetti tanto più potenti quanto è più ristretta l’area di effetto.
E i punti magia sono un ottimo sostituto per gli incantesimi memorizzati, più flessibili, ma comunque in grado di controllare che il mago non diventi l’unico protagonista.
La mossa rituale non è modificata.
Sono in discussione le sole mosse relative agli incantesimi. Lo chiarirò nel post.
I tag sono molto più complicati del mana. Ars magica non è indirizzato a principianti. L’idea è di rielaborare il mago per renderlo non vanciano ma semplice.
Il problema secondo me resta nel fatto che gli incantesimi del mago di DW sono “mini mosse”, mentre ho l’impressione che svincolandoli da queste catene si otterrebbe un po’ “l’effetto druido” cioè un notevole incremento di flessibilità che secondo me invece il mago già ha con i rituali.
L’opzione punti magia lo limitano. Quando sono finiti, il mago che fa? Aspetta il riposo? Fa solo rituali? Allo stato attuale il mago potrebbe anche decidere di non perdere mai gli incantesimi, 6- e scelte del DM permettendo, no?
L’idea sarebbe proprio di liberare il mago dagli incantesimi pseudovanciani, che sono esteticamente brutti,senza dargli poteri illimitati, con il mana che dà una misura del potere. La scelta è usare i pf o le debilità, o cercare un modo di ricaricare l’oggetto di potere con una sorgente appropriata .
Altrimenti rimane solo con i rituali, esattamente come il mago del manuale.
Senza punti mana a limitare, si ha il problema del Mage di Rundolph, che è un druido che può fate tutto.
Paride Papadia eh no quel che dicevo io è che il mago del manuale sceglie se rimanere senza incantesimi o subire altri effetti del 7-9, quindi la scelta in quel caso è del giocatore… con i punti mana no. Peraltro a me i punti mana come meccanica non piacciono per nulla.
Forse “colorando” i punti mana in qualche modo…
Per esempio (la butto lì non ci ho pensato molto), se un mago avesse dei “regni” e quando fa 7-9 può decidere di cancellare un regno, non potendolo più usare per gli incantesimi? Chessò, il regno della luce, quello del fuoco, quello astrale, quello delle illusioni…
Non vado pazzo per i punti mana neanche io, ma la scelta è sempre nelle mani del giocatore: è lui che decide quanto usarne determinando l’effetto, invece che quando fa un 6-.
L’idea dei regni è decisamente buona,ma non toglie il problema del comw gestire il costo dell’incantesimo ( in maniera più meccanica e limitata del rituale)