27 pensieri riguardo “Ciao ragazzi mi spiegate bene come funziona “cerca” del paladino”

  1. Prima di tutto:

    Se c’è un paladino in squadra, la cerca va compilata subito. 

    Lui scrive di cosa tratta la sua cerca, compilando una delle tre scelte presenti sulla scheda, poi sceglie due benedizioni. Infine, tu GM scegli uno o due doveri.

    Ricordati di fare molte domande riguardo la cerca, in modo da capire di cosa si tratta e di avere spunti.

    Un paladino non può avere una nuova cerca finché non porta a termine quella attuale.

    Infine, quando finalmente la cerca iniziale è completata, il paladino può darsi ad una nuova cerca se fa un rito adeguato (sta a te GM chiedere al giocatore di che rito si tratta. Deve deciderlo il giocatore!). Ovviamente, può scrivere i problemi attuali e scegliere nuove benedizioni. 

  2. Non è vero che un paladino non possa avere una nuova cerca finché non termina quella attuale. Ogni volta che si dedica ad una cerca, riscrive l’intera mossa. Eventuali limiti sono da decidere al massimo insieme, ed è buona usanza che il paladino abbia l’ultima parola, come al solito per i dettagli delle mosse dei pg.

    Inoltre, invulnerabilità può o può non essere un fatto di danni. immunità allo charme significa che non può essere charmato, per esempio.

  3. Nel dubbio, chiedi al paladino. Lui sa come funziona, lui è il migliore interprete della mossa.

    Casi che mi è capitato di vedere: immunità a…

    – veleni: di conseguenza, la prima avventura (della spanterhook guild, un supplemento della beta su una gilda di ladri) ebbe un sacco di veleni al suo interno

    – Galabor: un super-antipaladino prescelto dal male che distruggeva interi piani d’esistenza. Il paladino era “immune a lui”. Quando ero in dubbio, chiedevo di volta in volta al paladino se l’immunità si applicasse o meno alle azioni di Galabor. Stabilì che non era immune ai suoi servitori, ad attacchi indiretti (gli scagliò addosso il ladro…), e riuscì anche a farsi disarmare. Però coattissimo quando il boss lo attacca la prima volta e rimane a bocca aperta nel vedere che la sua mega spadona non gli fa neanche un graffio.

    – annegamento: il paladino doveva proteggere una città subacquea e seppur rallentato dall’acqua, camminando lentamente sul fondo marino stile pirati dei caraibi, è riuscito nel suo intento

  4. A me in una demo è capitato che il paladino non abbia scritto la mossa all’inizio della sessione (a memoria è stato l’unico caso che mi sia mai successo). Io gli ho chiesto come mai e lui mi ha risposto che non sapeva cosa metterci, pensava che glielo dovessi dire io. Io gli ho risposte che era fatta apposta perché me lo dicesse lui, in modo che io mi basassi anche su quelle idee per fare l’avventura.

    Alla fine non c’è stato niente da fare e non me l’ha scritta. Pazienza, mi sono detto. Ho creato la prima sessione basandomi sulle domande e le informazioni che avevo fino ad allora; poi, durante la sessione, il giocatore del paladino ha deciso di prendere come missione risolvere il casino che stava succedendo nella foresta.

    Tutto questo per dire che, non sarà la norma, ma io non mi sono trovato male neanche a iniziare la prima sessione con la quest non stabilita. Semplicemente il giocatore sa che sta delegando quella parte che normalmente spetterebbe a lui.

  5. Ah! Simone Micucci ricorda che nonostante ultimamente abbia giocato solo barbari e cose piu’ caciarone, sotto sotto ho un amore per il Paladino che non svanisce 😀 

    Mi chiedo solo se questo sia il luogo adatto per discutere delle scelte (peraltro, ultracorrette) di traduzione, visto che dovremmo rispondere a Giovanni su un dubbio che ha 🙂

Lascia un commento