Buongiorno a tutti!
Giocando come GM a DW mi è sorto un quesito… Se un personaggio si comporta secondo il suo allineamento a fine sessione ottiene un PE… ma se si comporta in modo esattamente opposto? Secondo voi si potrebbe pensare di togliere PE?
Grazie e buone giocate!
No.
Segui le regole.
Fai domande sul perché li ha fatto, che cosa è cambiato e se pensa di rifarlo.
Non depotenziare, non punire MAI i giocatori. Non metterti MAI dentro la testa di giocatori.
Se proprio insistono a fare il contrario chiedi perché non cambiano allineamento e fai presente che non ci sono penalità per farlo.
Se proprio insistono a mantenere un allineamento che non seguono MAI ferma il gioco e chiedi cosa c’è che non va.
L’allineamento non è altro che il giocatore che dichiara che, più o meno, il suo personaggio farà certe cose. Alla lunga, sui dieci livelli, conta qualcosa commi un livello abbondante,ed è tutto nelle mani del giocatore.
Non seguire L’allineamento ogni tanto è interessante e provocativo, non va puntito, va bene, ma non seguirlo MAI è probabilmente un problema di comprensione del gioco.
Inoltre ci sono anche allineamenti generici nel manuale, la scelta non è limitata.
Inoltre è anche normale cambiare allineamento durante il gioco, significa che il personaggio ha avuto una qualche evoluzione.
Il punire togliendo punti non porta mai a nulla di significativo, se un giocatore non attiva l’allineamento e non vuole cambiarlo c’è un problema a monte ed è meglio parlarne.
Ecco, un esempio utile per capire l’allineamento è:
Pippo ha scelto di giocare in Guerriero, e la sua arma preferita è una enorme spada seghettata, di quelle che si portano dietro il massimo di bonus si danni possibile.
Pippo sta mandando un chiaro segnale a tutti: voglio fare a prezzi cose. Oppure avrebbe scelto qualcosa d’altro, no?
Poi, sessione dopo sessione, Pippo fugge davanti a tutti.
Perché lo sta facendo? Non ha senso. Sta rifiutando di giocare le forze del suo PG che lui stesso ha scelto.
A quel punto vale la pena fermare il gioco è chiedere a Pippo perché lo fa.
Si scopre che a Pippo interessa giocare qualcuno che ha un grande potere, ma è spaventato dall’usarlo.
Questo tema gli interessa tanto che è disposto a penalizzarsi meccanicamente per mostrarlo chiaramente.
Ecco, questo non è sbagliato, ma una volta che è chiaro è PERFETTO, un segnale estremamente positivo per la giocata e pieno di spunti per tutti. Ora il GM sa che, concentrandosi sul tentare Pippo ad usare la sua spada, otterrà una grande partecipazione.
Questo genere di giocate non va punito, va incoraggiato (anche perché punire, nel gdr, non serve mai. Il rinforzo negativo non funziona).
Ecco, l’allineamento è la stessa cosa. Identica.
Gino gioca il Paladino, ma non fa altro che mentire e intrallazzare con ladri e poco di buono.
Si ferma il gioco e di chiede se Gino ha ben capito come funziona.
Salta fuori che vuole giocare il Paladino riluttante, che non ci crede, che vorrebbe ma non riesce, e quando finalmente smetterà di fallire e seguirà il suo allineamento sarà un gran momento.
Non punire, ma usa tutto quello che hai, anche in negativo, per ottenere informazioni ^^
Vi ringrazio per i preziosi consigli… Parlerò col giocatore per capire come vuole sviluppare il suo personaggio!
La procedura
formalegraduale (.edit. non è una regola. fermo restando che l’allineamento è una scelta del giocatore, non una costrizione e come suggerisce Ezio,il ruolo del DM in DW non è quello di “giudicare” i giocatori), che mi avevano suggerito è: se il giocatore vuole cambiare allineamento, lo dichiara, e la prima volta (prima o dopo la sessione) cambia la frase (quando marca px), la seconda anche l’allineamento. Questa procedura serve se si vuole dare un arco narrativo alla cosa. Se il giocatore ha scelto un allineamento che non si addice a quello che vorrebbe per il PG, tanto vale cambiare immediatamente.Se il problema vero è che il personaggio dovrebbe essere in teoria buono e fa il bastardo, a meno che non sia legato a una divinità che potrebbe disconoscerlo, a parte la possibilità del cambio di allineamento, avrà conseguenze in fiction, cioè quando dovrai fare una mossa dura al PG, questa potrebbe essere collegata al suo comportamento (molto appropriata è:spiega le conseguenze e chiedi di nuovo).
Attenzione, non intendo come punizione, ma come (dovrebbe esserlo, almeno) scelta difficile che evidenzi che le azioni del pg non sono nel vuoto.
Non vedo perché spezzare il cambio di allineamento in due.
L’allineamento, come scelta di design, è una cosa totalmente in mano al giocatore, da cambiare quando ne sente la necessità, legato solo da scelte dramnatiche e fizionali.
La possibilità di fare un cambio minore prima di uno grosso è implicita, ma forzarla potrebbe cozzare con improvvisi “face/heel turns” tipici del genere.
Il cambiamento può anche non essere graduale, ma improvviso e drammatico, un personaggio può “rompersi” anche all’improvviso.
Importante ricordare che si può cambiare mossa senza cambiare allineamento, ma aggiungere regole al di sopra del semplice e potente “il giocatore decide” non mi sembra una buona idea.
Se un personaggio è poi legato ad un “potere” che dovrebbe forzarlo a comportarsi in un certo modo e non lo fa… ecco, quello è un buon momento per chiedersi: questo Potere esisterà davvero? ;-)
Mai, mai, MAI forzare o porre limiti altre scelte morali dei giocatori.
SEMPRE lasciarsi sorprendere da esse.
Confermo.
Ho visto in gioco sia i cambi di allineamento graduali che quelli significativi. ^_^
Ezio Melega in effetti non è per niente necessario, era una sovrainterpretazione delle regole sull’allineamento. Meglio dire graduale o progressiva.
Sul discorso del totalmente nelle mani del giocatore sono curioso, come interpreti il fatto che le classi hanno solo una selezione di allineamenti tra cui scegliere?
È una proposta per mantenere il colore tematico proposto dagli autori.
NULLA ti vieta di fare un Guerriero Neutrale e, alla fine della prima sessione, di farlo diventare Legale.
Non devi neanche fare mosse personalizzate o house rules per farlo.
che è quella iniziale basata sugli archetipi. Poi può cambiare seguendo le procedure di gioco.
Un pò come cambiare arma. Come interpreti che hanno certe armi e non altre?
Correzione: nulla ti vieta di fare un Paladino Buono e farlo diventare Malvagio alla fine della prima sessione, se ci sta 😉
Una partita che vorrei vedere XD
è una sfida, Ezio?
Ti aspetto fuori, cazzo! XD
Simone Micucci che quello è l’equipaggiamento iniziale, come tra l’altro è specificato. Di solito, in gioco chiedo ai giocatori quando prendono un’arma nuova, se il personaggio la sa già usare e quando ha imparato, crea dettagli interessanti in tutti i casi.
L’allineamento è un concetto molto più caratterizzante di un’arma per la maggior parte dei personaggi.
l’equipaggiamento con cui iniziano li caratterizza nello stesso modo in cui lo fa l’allineamento.
Giocano sugli archetipi della classe.
Ma gli archetipi iniziano a crollare quando si conoscono meglio i personaggi e quando si esplora il mondo.
Ho visto molta più gente cambiare allineamento, che gente cambiare arma sinceramente. ^_^
Proprio perché è più importante. A parte tag e roba strana magica il tuo danno è sempre lo stesso. Non sei incentivato a passare da una spada a un’ascia.
Invece l’allineamento ti spinge a fare affermazioni sul tuo PG e a metterlo in discussione, per quello è più interessante da cambiare.
Da quando? Dove è scritto? ^^
Non sovrascrivere le tue priorità estetiche altre regole come scritte.
Per quello ci sono le mosse personalizzate.
Sono tutti strumenti di caratterizzazione del personaggio.
Così come presentato un Paladino parte Buono e con una spada e, dopo una sessione, nulla gli vieta di essere Malvagio e avere un arco ed essere ancora a tutti gli effetti un Paladino, con imporre le mani e le quest e tutto.
Non limitatevi senza ragione, non fatevi pippone mentali slegate dall’actual play: questi aspetti del gioco di vedono SOLO al tavolo e al tavolo appartengono.
Non devono essere appannaggio di un’estetica preesistente o di discussioni internet.
Usate le regole per raccontare una storia: quando vi sedete avrete una serie molto grande di possibilità, che poi si restringeranno man mano.
Questo restringimento è parte dell’importante processo di amalgama degli intenti creativi di ciascun giocatore: non sostiruitelo con qualcosa che avviene FUORI dal gioco.
(Simo, torno a lavorare così non crosdpostiamo più XD)
Ezio Melega “sovrascrivere le tue priorità estetiche altre regole come scritte”?
A te pare che l’allineamento sia più caratterizzante dell’arma.
Ok, nessun problema,funziona.
Ma non è scritto, non fa parte della “estetica di base” del gioco.
È qualcosa che piace a te e non è detto che quando dici:”Giochiamo a DW” gli altri abbiano pensato la stessa cosa.
Magari è solo una tua priorità, magari sei il solo a vederla così.
Stai attento a non sovrapporre queste tue priorità al gioco prima di aver iniziato a giocare.
Dopo fai bene a proporle, ma credere che siano implicite nel gioco invece che una tua personale preferenza è un errore.
Seguire la fiction è regola base in DW. La fiction generata dalle scelte di vita del personaggio (rappresentate dall’allineamento) di solito ha più importanza dell’equipaggiamento (altre regole: il danno dei personaggi dipende dal personaggio, gli attrezzi dell’avventuriero sono generati nel momento del bisogno). Non sono priorità, sono generalizzazioni.
Basate solo sulla tua estetica, su quello che tu percepisci, personalmente, come corretto ^^
È questo il senso di “priorità estetica”
Per me è vero il contrario, e anch’io ho visto cambiare allineamento molto più dell’arma, come Simone, sia da GM che da giocatore.
Se dovessi basarmi sulla mia esperienza io farei la generalizzazione opposta. L’arma, che rimane fissa, è più caratterizzante della mossa di allineamento, che cambia velocemente.
Ma non lo faccio, non ha senso generalizzare. In una partita potrebbe essere vera una cosa, in un’altra l’opposto, e bisogna prepararsi a tutto, essere aperti. Non perderti in queste “generalizzazioni”, non crearti aspettative. Mantieni il gioco selvaggio.
Basato sul quello che viene consigliato agli scrittori per rendere la loro narrativa interessante. Conoscere le regole prima di infrangerle, ecc.
Però, “gioca e lasciati sorprendere dai personaggi” è anche meglio di “Gioca per scoprire cosa accadrà”. E direi che siamo proprio offtopic.:)