ho un lapsus terribile…

ho un lapsus terribile…

ho un lapsus terribile…

mettiamo il caso una scena dove alcuni personaggi stanno in un mercato di una cittadina..

un PG può dire: guarda vedo il barone di Tobas in lontananza che compra stoffe, quasi quasi lo derubo.

…o il PG sconfina troppo nel mondo del GM?

20 pensieri riguardo “ho un lapsus terribile…”

  1. Ripeto: il giocatore del personaggio ha il 100% controllo su quello che il suo personaggio pensa e dice; il GM non può dire e fare nulla a riguardo. «È l’ultimo centimetro di noi che ci resta… ma in quel centimetro siamo liberi» [cit.].

  2. Unica concessione, almeno per il nostro gruppo, è quando il GM coinvolge direttamente il giocatore nel descrivere al volo una parte del mondo strettamente legata al pg. Ad esempio la struttura di una legione o il numero totale di legioni per un pg ex-legionario.

  3. per esempio io sono un rodomonte e faccio una corsa di ramo in ramo per far vedere quanto sono fico ad una donzella  sfido il percolo su DES (esempio spicciolo eh) tira e fa 2!

    il master può narrare la figura di merda che fa il rodomonte cadendo dall’albero?

  4. quindi io non devo essere preso dalla tentazione di dire mai le emozioni o quello che provano i personaggi… ma col fallimento di una mossa non potrebbe portare a narrare quello che capita al PG da parte del master? tipo: ok pigli il tronco in faccia ti segni 1 danno hai un dolore insopportabile al naso… ti vine voglia di piangere (che fai piangi?…)

  5. Sì, in quel caso il GM narra le conseguenze del fallimento come vuole, ma dovrebbe seguire i principi, e pertanto non può narrare che il rodomonte fa figure dal cavolo a meno che al tavolo non si sia deciso di giocare con un mood di ilarità generale in cui i personaggi, quando falliscono, spesso si rendono ridicoli. In caso contrario non sta seguendo il principio sii fan dei personaggi.

  6. Forse direi che più che il mood del tavolo, bisognerebbe guardare a come il giocatore interpreta il personaggio. Se lo interpreta in modo ironico/comico, dargli anche dei fallimenti ridicoli può essere un modo di essere suo fan. Indy lo abbiamo amato anche quando ha fatto i suoi clamorosi fail, non per questo siamo meno fan.

  7. Mah, guarda…

    Una pera è diversa da una costoletta; ma una pesca, da una pesca – noce?

    La difficoltà dei PbA è che sono una ricodifica dei tradizionali, ed esteriormente sono similissimi. Quindi è lecito confondersi.

    Pian piano, come con una forma di Kung fu, uno lima gli errori e si perfeziona. Cazzo, io venerdì scorso ho tipo SCORDATO di dare i px per i 6- !! Risultato: meno uno o due px a testa, perché abbiamo giocato poco, ma cazzo!

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