Salve a tutti, sono nuovo della comunity e desideroso di imparare.

Salve a tutti, sono nuovo della comunity e desideroso di imparare.

Salve a tutti, sono nuovo della comunity e desideroso di imparare. Sono un vecchio giocatore che ha da poco scoperto DW….fantastico! preso dall’entusiasmo ho deciso di passare dall’altra parte dello schermo e masterizzare…..e iniziano i primi dubbi, moooolti(troppi) sui fronti e la gestione delle sessioni, ma andiamo con ordine e iniziamo da quelli più tecnici.

a proposito del druido. L’abilità di mutaforma non è spiegata benissimo, noi l’abbiamo giocata così. Ponendo di fare un 10+, il druido si tramuterà chiaramente nella bestia scelta(secondo le sue conoscenze e affinità) e avrà 3 prese da usare. Sono 3 mosse a tutti gli effetti, non fosse che può usarle per spezzare una mossa avversaria e intromettersi. Ora, ho visto che qualcuno ha scritto mosse ad hoc per le bestie….ma serve?

Io faccio usare le mosse base dei pg, chiaramente devono essere coerenti e in fiction rispetto all’animale. Quindi un assaltare di un orso, sarà chiaramente uno smembrare con le unghie, così come un percepire sraà un seguire le tracce di un lupo.

grazie

49 pensieri riguardo “Salve a tutti, sono nuovo della comunity e desideroso di imparare.”

  1. Ciao e benvenuto!

    Ai fronti pensaci poi.

    Prima pensa alla prima sessione. ^_^

    Quando il druido diventa un animale con cui è affine ottiene fino a 3 mosse. Spendendo le prese ottenuto con Mutaforma semplicemente esegue quelle mosse. Senza tiri. Accadono e basta.

    Esempio:

    Sono un umano con legame alle Grandi Foreste.

    Ora siamo nella Foresta di Cayalak, un luogo spettrale, infestato dagli spiriti degli uomini impiccati ai confini della fortezza di Cayalak che si trova al margine della foresta.

    Un gruppo di Rinneghelfi ha rapito Laedon, una persona a me cara e io sono sulle loro tracce.

    Il terreno è compatto, duro, non ci sono tracce al suolo, e il vento che soffia tra i rami intricati sembra portar con se dei sussurri sinistri, mi dice il GM, che sta tratteggiando un mondo fantastico e pericoloso.

    Druido “ok. Tiro Mutaforma. Divento un lupo per seguire il loro odore”

    GM “ok, vai”

    Drudo “ho fatto 10”

    GM “ok, ti do le mosse ·trovare qualcuno di cui conosci l’odore   ·richiamare il branco e  ·squarciare i garretti di qualcuno

    Druido “ok, seguo la pista. Spendo la presa per trovarlo!”

    (non ha bisogno di tirare. ha la mossa “trovare qualcuno di cui conosci l’odore”. Spende la presa e usa la mossa, se ci sono le premesse per usarla. Siccome l’odore lo conosco allora posso usarla)

    GM “ok, segui la pista olfattiva per un pò, entrando nella foresta…i Rinneghelfi hanno trascinato Laedon in questa radura, ai piedi di un albero che sembra fatto di pietra…lo hanno sbattuto al suolo e ora lo stanno coprendo di tagli con quei loro pugnali di ossa”

    Druido “cioè lo stanno sventrando?”

    GM “nono, gli stanno facendo una valanga di piccoli tagli, simili a quelli che hanno loro “(rendi chiara la minaccia)

    Druido “Ok. Sai che ti dico? Divento un toro…voglio massacrarli con una carica. Faccio un 7-9”

    GM “ok, diventi un Toro. Ti do la mossa ·compiere una carica devastante e ·sopportare tremendi carichi”

    Druido “li carico!” il giocatore spende una presa. Anche qui non ha bisogno di tirare. Fa una carica devastante. È già una mossa.

    GM: “li travolgi con la tua carica. Uno di loro viene sbattuto contro l’albero di pietra, e a altri due gli passi sopra e continui per qualche metro oltre la radice contro il quale si fermano…quanto danno fai?”

    Druido (lanciando 1d6): “3. Non è molto.”

    GM “lo sentono tutto però!” (io so che hanno 8 PF, 3 su 8 non è poco)

    “quello contro l’albero di pietra ci mette qualche istante a rendersi conto di cosa gli è successo…ma i due a cui sei passato sopra sembrano aver ammortizzato in qualche modo…uno di loro si sta alzando e si getta a prendere il pugnale che gli è caduto…cosa fai?”

    Druido “E lo chiedi….lo ritiro sotto di nuovo. Aspetta…non l’ha ancora preso il pugnale vero?”

    GM “no..decisamente no…lo sta per prendere”

    Druido “ok…lo carico di nuovo…lo sfracello contro l’albero di pietra!”

    GM “ok…spendi la presa…quanto danno?”

    Druido (tira): uh 6!

    GM “lo schianti contro l’albero che trema…lo vedi cadere mentre riassumi la tua forma umana” (ha esaurito le sue prese)

    Druido: “che fanno gli altri due?”

    GM “l’altro che avevi investito ha fatto a malapena in tempo a scansarsi…si sta rimettendo in piedi abbastanza provato dall’esperienza…ma il primo ad aver dato una craniata contro l’albero si era già ripreso e ti ha visto ritrasformarti. Deve aver fatto due più due perché sta puntando il coltello alla gola del tuo amico…”

    (Il giocatore mi sta guardando per sapere cosa succede…quindi io faccio una mossa, anche se non ne sto facendo il nome. Lo sto mettendo all’angolo)

    GM “arrenditi o squarcio la gola di Laedon!!”

    Druido “Arrendermi io? Facciamo così…ora voi lasciate il mio amico e io non vi ammazzo…GM che dici? Ho leva per un Parlé?”

    GM “direi che vuole uscirne intero…e tu ora hai la leva per garantirglielo…ok tira”

    Druido “Faccio un 8!”

    GM “ci lasci andare se te lo rendo?”

    Druido “Io resterò qui fermo…voi fuggite…io porterò via il mio amico”

    GM “cosa stai facendo di concreto?”

    Druido “sono calmo, e tengo le mani basse, non ho intenzioni bellicose e resto fermo se loro accennano ad andarsene”

    GM “ok…se ne vanno sparendo nella foresta…il tuo amico è lì a terra, pieno di taglietti…cosa fai?”

    ecc ecc ecc

    Chiaro ora?

    Altre domande?

  2. chiarissimo! in effetti un esempio di quel tipo sarebbe stato perfetto.

    grazie mille.

    Alla luce di questo, prepararsi una serie di mosse precotte aiuta molto. Ma le mosse che il master fornisce possono cambiare di volta in volta o cambiano?

    Mi spiego.

    prendiamo il nostro druido in forma di lupo. Le sue mosse cambieranno se si trasforma per indagare o per combattere?

    Oppure saranno le stesse e deve essere lui a scegliere l’animale corretto, quindi lupo per indagare e orso per combattere/intimidire?

  3. Dovrebbero rimanere sempre le stesse per quell’animale. Al massimo, potete aggiustare le mosse, se vi accorgete che all’inizio le avevate scritte male o tutt’al più come GM, puoi aggiungere una mossa o due a quella forma animale. Comunque sia se il druido vuole fare dell’altro ha un mondo di animali, esistenti o inventati, ai quali ispirarsi. E non dimentichiamoci che può sempre studiare lo spirito di un animale che vede per prenderne la forma.

  4. Alessandro Depaoli le prese del Druido sono in aggiunta alle mosse base, ma gli effetti in fiction possono essere diversi a seconda di che animale sei…

    Uno scoiattolo difficilmente rappresenta una minaccia abbastanza grande per attivare un Assalire.

    Allo stesso modo se stai Difendendo un tuo amico dalla pestata di un Tirannosauro Mannaro e “ti becchi il colpo al posto al posto suo” allora essere un semplice uomo significherà probabilmente restare incastrato sotto la zampa, essere un elefante probabilmente significherà venir ferito dalla sua zampa.

    Insomma…ricorda sempre la fiction.

    per quanto riguarda se le mosse sono sempre le stesse…io nel manuale non ho trovati indicazioni particolari.

    Lì mi dice “il gm darà delle mosse”, io le invento molto basandomi sulla situazione.

    Se mi dice che diventa un lupo per seguire gli darò una mossa che lo fa.

    Poi tenderò a dare mosse sempre fatte in un certo modo e anche il giocatore cercherà di diventare animali particolarmente adeguati a una situazione…se vuoi essere una vera minaccia un Gorilla o un Rinoceronte o un Ippopotamo sono molto meglio di un lupo… ma io non ho trovato indicazioni del genere “dagli sempre le stesse mosse”.

    Mi baso più sul concetto di “creare le mosse in modo che siano credibili”.

    Nei paragrafi perduti diceva di farle sempre uguali? (quelli non li ho letti)

  5. ehehe si….ma da vecchio giocatore cerco ancora di dipingere prima il fondale e poi ci ficco i giocatori….ma sto imparando.

    per il mago…..ho pauuuura…..tutto, basta non mi mettano roba harrypotter style, altrimenti brucio il manuale(e i giocatori)

    invece, problema legato alla narrazione/gestione delle mosse.

    Allora i giocatori, reduci da 2 anni di 4th, nei combattimenti tendono ad essere ancorati ai vecchi schemi.

    investono un sacco di energie a fare strategie, chiedendo di mappare la posizione dei nemici, distanze….e poi risolvono l’assaltare con un “ok, lo attacco e cerco di decapitarlo”

    come posso aiutarli? sbaglio io?

  6. Potresti dopo aver chiesto al druido “Come entri in sintonia con gli animali?” chiedergli anche “Ci sono altri druidi? Loro fanno come te o ognuno ha una suo metodo?”

    Così rendi il giocatore partecipe e tu vedi se escono spunti interessanti per te da inserire.

  7. Ferma il gioco e chiedi “Cosa fai?”, dimmi cosa fai e io ti dirò che mossa usi.

    Costringendo loro a dire cosa fanno e dicendo tu che mossa è li costringi a pensare solo alla fiction. Nelle demo uso questo metodo, fermo proprio il gioco e chiedo, finché non ho una risposta soddisfacente che ricade chiaramente sotto una mossa non riprendo.

  8. si fino ad ora ho fatto così, loro narrano e io deduco le mosse. Poco alla volta sono diventato più esigente, con una giocatrice(inesperta) in particolare, inizialmente accettavo un semplice lo attacco, dopo un’ora di game pretendevo una descrizione più completa….ma nonostante tutto ogni tanto vedo il terrore nei loro occhi.

    ah abbiamo fatto 2 sessioni

  9. lo attacco? Con cosa, con la colla?

    Immagina un film di bruce lee. Ti da un calcio sul plesso solare o ti attacca?

    Non occorre “descrivere”, occorre “far capire”.

    Io chiedo “ok, fammelo vedere…cosa fai? Immagina il tuo personaggio che si muove…come lo fa? Non occorre dirmi molto, basta vedere la scena”

  10. questa è una delle poche meccaniche che ho capito e mi è chiara, faccio fatica a farla passare. proverò a calcare la mano in quel senso, stimolando la loro creatività.

    ultimo dubbio….ems per oggi, che altrimenti mi bannate subito dalla comunity in quanto disturbatore 🙂

    I legami. Sicuramente la colpa è mia.

    Abbiamo creato i personaggi, caratterizzati e col sistema delle domande li abbiamo inseriti coerentemente nel mondo che via via si stava delineando.

    A questo punto avevo tre personaggi ben caratterizzati, ma ognuno per se….e quindi via ai legami. Con gli spunti narrativi forniti dai giocatori siamo riusciti a legare i pg in modo convincente e coerente….ma diversi legami precotti(quelli sulle schede) sapevano di fasullo.

    I pg hanno le proprie motivazioni personali, e gli eventi li portano a far gruppo….ma per il momento nessun legame troppo profondo si è instaurato, tendenzialmente non si fidano l’uno dell’altro fino in fondo. Ho quindi aggiunto dei legami e spero che col procedere dell’avventura si creino legami più profondi tra i pg….è giusto oppure ho nuovamente interpretato male?

  11. più che altro, dovreste tutti essere coscienti che la situazione iniziale di ogni storia di dw è che i personaggi partono già come gruppo affiatato con alle spalle avventure vissute insieme.

    Inoltre, probabilmente avete stabilito TROPPI dettagli prima di cominciare il gioco. Quando fai domande durante la creazione dei personaggi, devi preoccuparti dell’essenziale; tutto ciò che poi ti serve su di loro (passato, abilità, e chissà cosa) puoi comunque chiederglielo durante la storia (anzi meglio! Così colleghi la storia al loro passato: “Avon, l’ultima volta che hai visto uomini con questi strani tatuaggi, chi hanno ucciso che conoscevi?”)

  12. Alessandro Gianni per quello volevo sapere cosa nello specifico ha causato problemi a Alessandro Depaoli 

    dovrebbero essere coscienti di essere un gruppo affiatato

    non dovrebbero mettere troppi dettagli

    dovrebbero preoccuparsi dell’esenziale

    potrebbero ancora riparare…

    faccio prima a sapere cosa di precisono non è andato bene nella loro giocata XD

  13. seguendo il manuale abbiamo creato i pg:

    -una barbara, la giocatrice ha spinto molto sul fatto che è una “straniera”, viene da lontano e è da poco giunta nelle terre conosciute.

    -una druida, erede di un antico potere(quello druidico) che sta sparendo dato il sempre minore contatto con le forze della natura. I druidi sono i garanti dell’equilibrio naturale.

    -un commerciante(ex ladro) dal passato turbolento, che commette furti e ricerche su commessione per clienti facoltosi.

    Dato che(come da manuale) alla prima sessione non avevo pronto nulla, in termini di trama e fronti, questi si sono delineati da se parlando coi giocatori, ma mentre questo accadeva non mi sono accorto che le loro motivazioni diventavano sempre più personali e meno di gruppo.

    -barbara, non ha memoria degli ultimi mesi, quando ha ripreso i sensi ha trovato la sua tribù sterminata. Ha ritrovato uno strano oggetto(che chiaramente sarà legato in qualche modo ad uno dei fronti di campagna), che sicuramente proveniva dalle terre conosciute.

    Ha quindi deciso di mettersi in viaggio per cercare risposte e vendetta.

    Le hanno parlato di un mercante nella capitale che potrebbe aiutarla(l’ex ladro)

    -druida, è stata lunica a poter usare in modo coerente uno dei legami della scheda. Gli spiriti le hanno parlato di una barbara seguita da un grande pericolo. Il druido decide quindi di accompagnare la barbara, deciso a scoprire quello che per gli spiriti della natura è un grandissimo pericolo.

    -ex ladro, i suoi servizi costano e propone alla barbara un affare, in cambio della valutazione lei lo accompagnerà come scorta in uno dei suoi “viaggi” d’affari.

    L’avventura inizia qui, con un gruppo raffazzonato ed egoista. Mi piacerebbe vedere svilupparsi legami di amicizia e rispetto nel corso del tempo, ma allo stato pratico abbiamo usato pochissimi legami delle schede.

  14. di per se non ho avuto problemi, e la situazione iniziale mi piace pure. E’ più difficile gestire i rapporti conflittuali tra i pg, ma amen. Volevo capire però se ho fatto errori grossolani.

    Non abbiamo preconfezionato nulla, ho lasciato totale libertà ai giocatori, il mondo lo stanno costruendo loro. Paradossalmente questa libertà è la cosa che mi spaventa di più, temendo di non saperla gestire

  15. che intendi per “usato pochissimo”?

    La barbara non ha dato legami?

    Nessuno dei suoi?

    questo è un problema, si. Non un problema vero e proprio, ma è un sintomo da tener d’occhio.

    Io per evitarlo facevo così: dicevo a tutti di non pensare in anticipo al proprio pg.

    Di limitarsi a compilare la lista, a pensare a qualcosa di figo

    “sono l’ultima superstite della mia tribù”

    “sono l’erede del potere druidico”

    “sono un abilissimo mercenario affamato di ricchezze”

    detto questo presentare i propri PG, per aspetto e modi (magari una o due domande del GM, giusto per aggiungere quei dettagli che mancano, come l’età, la stazza…tipo io sto giocando un Barbaro Umano principe di regno che si trova su isole volanti…quando mi ha chiesto se avevo barba gli ho detto “solo qualche accenno, perché sono ancora giovane per il mio popolo”…alla richiesta dell’età ho detto “40anni… per i nostri standard sono un ragazzo”. Sono dettagli che inventavo mano a mano che mi facevano le domande…e cominciavo a visualizzare sempre di più il mio barbaro.

    Una volta che i PG sono stati presentati e sono stati aggiunti un pò di dettagli…LEGAMI.

    Le storie personali si sviluppano anche grazie ai legami…

  16. si il sistema che ho usato è quello, solo che non riuscivo a trovare corrispondenza nei legami precotti.

    Ho creato legami nuovi “tizio ha interesse a mantenere in vita caio” ad esempio. Appena i due avranno instaurato un legame più profondo questo (chiedendo chiaramente ai giocatori) per me è risolto.

  17. eccomi….oggi il lavoro non mi ha dato spazio per DW, sob 🙂

    si si ne ho aggiunti di nuovi(esempio tizio è legato da un interesse economico a caio) ma ripeto nulla di che, semplicemente data l’impostazione della partita quelli preimpostati sulla scheda li trovo troppo “confidenziali”, durante il game i personaggi stringeranno sicuramente altri legami….probabilmente “anche” quelli sulla scheda.

    Sinceramente non mi sembra di aver fatto chi sa che, il manuale invita a farlo, dicendo chiaramente che i legami sono in continuo mutare, che è necessario(e i giocatori sono stimolati in questo senso dai px) risolvere questi legami e crearne di nuovi.

    difficilmente credo che una campagna possa finire con gli stessi legami della prima sessione….quindi non vedo nulla di così ingestibile. Inoltre certi legami, per come sono scritti, viziano troppo il legame stesso. 

    Io i legami li ho visti come l’aspetto, uno spunto per poter iniziare subito. 

    se non è così ho cannato di brutto…amen 🙂

  18. hai ragione la tua analisi è corretta, ma i motivi sono da leggersi nella mancanza di esperienza(in primis mia) e non nel non voler seguire le regole. Il mio dubbio infatti era in quel senso….ho fatto così, va bene lo stesso? riesco a recuperare?

    la situazione è questa, con fantasia, intendo la capacità di creare da zero, di improvvisare assemblando elementi.

    master: io, tanta voglia, buona esperienza di pg in d&d (1th e 4th ed), buona fanatsia, 0 esperienza di master e buona conoscenza del fantasy

    ex ladro:buona esperienza di pg(1th e 4th) , buona fantasia e buona conoscenza del fantasy….mediamente timido

    druida: poca esperienza come pg(1th e 4th), poca fantasia e buona conoscenza del fanatsy….mooolto timida

    Barbara: 0 esperienza da pg(mai giocato ad un gdr), poca abitudine ad usare la fantasia(che però ha), 0 conoscenza del fantasy, poco timida

    Il mio grosso errore è stato di non porre come elemento imprescindibile il fatto che i pg fossero un gruppo affiatato, o comunque da tempo assieme.

    Questo ha mandato alla deriva una buona parte della creazione dei pg, che ripeto, è venuta benissimo, coerente e ben strutturata….ma senza i legami delle schede.

    I pg hanno giocato su altri elementi.

    Detto questo ti assicuro che nessuno si è preparato nulla, ma il tuo “immaginifico” non è assolutamente avvicinabile a quello dei miei pg(complice anche qualche anno di troppo sul groppone rispetto a te immagino).

    Quando tu pensi al barbaro, un centinaio di ingredienti almeno si affollano nella tua mente e li ordini per dargli forma….adiirittura (seguendo bene le regole) lasciando i famosi spazi bianchi.

    Se dico barbaro alla mia pg ha 1 solo ingrediente…..la barbara di diablo a cui saltuariamente gioca…..capisci bene che gli spunti saranno molto più complessi da individuare e meno coerenti tra di loro.

    ma non demordo, lei si diverte e questo per me è la oca fondamentale, sta a me stimolare la sua fantasia….e qui entrate voi a cui romperò sovente le scatole 😉

  19. Alessandro Depaoli ti posso solo portare la mia esperienza diretta con Apocalypse World. Ho un amico molto timido e con poca conoscenza di spunti immaginifici, se non lo interpelli lui non parla mai. Eppure in Apocalypse World siamo riusciti  farlo uscire. Come ci siamo riusciti? Beh, innanzitutto aveva un PG figo che sapeva fare delle cose uniche al mondo, aveva il suo spazio in scena in cui c’era solo lui e non giocava “col resto del party”, ma soprattutto io avevo da regolamento lo strumento delle domande. Tutte le volte che c’era da andarlo “a stanare” riguardo ad un argomento io gli facevo una domanda secca. Poi mi sono accorto che la domanda secca non funzionava quasi mai: non “Hai una relazione amorosa con qualcuno?”, ma “Quindi Fiona ti piace proprio in quel senso?”. Ancora, quando gli fai delle domande, con questo genere di giocatori, è utile non dargli delle opzioni aperte, ma binarie, ternarie, quaternarie ecc. Esempio: “Per quale ragione hai deciso di aiutarlo?” lo bloccherebbe. Ma se subito dopo aggiungessi “…ti ha aiutato in passato? Perché pensi di amarlo? Perché ti sta ricattando? … dimmi tu” in questo modo mi accorgevo che una risposta arrivava. Con domande successive riuscivavamo ad arrivare ad un livello di profondità notevole, e ti assicuro che tutte le scelte che faceva gli piacevano.

    Alla fine dei tre (quattro, contando che uno è morto durante la campagna) personaggi il suo è stato quello con l’evoluzione più complessa in assoluto e che ci ha regalato forse i momenti migliori. E tutto questo per un giocatore che pensavamo molto timido e senza idee. Non male come risultato.

  20. Alessandro Depaoli scusa se non son riuscito a rispondere prima.

    Non credo sia questione di non voler seguire le regole. Da come scrivi non mi dai questa idea. Ti metti in gioco, cerchi i tuoi errori, cerchi di capire se il vostro approccio è corretto.

    Sbagliare è sacrosanto (e importantissimo per imparare a giocare bene e per conoscere i giochi in modo più viscerale, secondo me). Credo fermamente con un errore riconosciuto faccia imparare più cose di 10 giocate andate bene.

    Oltretutto è normale portarsi dietro tecniche di gioco che vengono da altri giochi (per “tecniche” intendo “insieme di procedure”. Per intenderci “fare il background dei singoli PG e poi trovare dei compromessi per renderli un gruppo” è una “tecnica”). Le tecniche non sono automaticamente sbagliate e non sono automaticamente giuste.

    Quel modo di fare i PG l’ho visto usare di frequente (è il metodo convenzionale della maggior parte dei gruppi in cui mi sono imbattuto). Non mi sembra strano che in qualche modo usiate una qualche variante di questo metodo.

    Nel caso del mio Barbaro il Guerriero del gruppo (Francesco D’Arcadia) ha messo il legame “Shar mi deve la vita, che lo voglia o no”.

    Io di Shar avevo l’immagine che ho scritto. Uno strafottente principe combattente, affamato di fame, gloria e piaceri terreni.

    Propongo una situazione con un mostro in una palude, Francesco dice “io pensavo più una qualche situazione sociale”

    “Cioè?” gli chiedo io, che mi ero intrippato col mostro

    “tipo che stavi usando i modi sbagliati per parlare con qualcuno”

    non ricordo chi “io? lui? daniele? Giulia? Non ricordo propone gente pericolosa, qualcun altro nomina un mercato nero, mi pare daniele proponga “il mercato della lama nera”.

    E io dico “ok, tipo che ero in una specie di trattativa e stavo mancando del dovuto rispetto a dei criminali pericolosi”

    Francesco “si! Una cosa del genere!”

    Io “ok, magari erano una decina di persone, uno dei gruppi peggiori con cui scherzare!!” (non voglio che “un delinquente” sia considerata una minaccia valida per Shar e Kriegher. Voglio che la mia vita sia in gioco se c’è di mezzo il peggio del peggio della Lama Nera) “…e ovviamente non ammetterò mai che quei tizi potessero essere una minaccia”

    Francesco (ridendo) “ovvio!”

    Il nostro background viene costruito DOPO la scelta del Legame.

    Finché non si è detto “ok giochiamo” il PG non è completo. E anche a quel punto qualsiasi cosa non detta è ancora vera (magari fra tre giocate scopriamo che mio padre, il re, è morto anni fa e ora nel regno comanda mio zio e io sono in esilio. Chi lo decide? Dipende.).

    Restare semplici è un ottimo modo, perché ti lascia libero. Ogni singola cosa che decidi PRIMA di giocare è una catena che ti porti dietro MENTRE giochi.

    In alcuni giochi questo è un impiccio grosso (in Annalise è proprio deleterio, ad esempio). In altri lo è di meno. In altri magari è indispensabile.

    Ma in una valanga di gruppi è un’abitudine normale (ricordo un gruppo in cui era difficilissimo che il GM concedesse successi o soddisfazioni di qualsiasi tipo. Però i background erano liberi. Di conseguenza le cose davvero fighe i giocatori le mettevano nel BackGround. Storie d’amore, conquiste di regni, grandi scoperte, fughe da prigioni rocambolesche erano tutte cose fighe che i PG avevano fatto PRIMA di essere costretti a giocare alla storia del GM in un gruppo con altri PG ai quali erano relativamente poco interessati).

  21. ma smetto di divagare e rispondo alla tua domanda

    “ho fatto così, va bene lo stesso? riesco a recuperare?”

    Secondo me (e DW è nuovo anche per me, quindi i miei sono solo dei FORSE), non hai fatto benissimo. Ma il peggio che può succedere è che la partenza è lenta o al massimo che la giocata non è un granché. Non lo vedo come effetto così negativo.

    Se è un errore in futuro saprai spiegare a qualcuno perché lo è stato e come evitarlo. Se invece funziona bene saprai dire a qualcuno “guarda, io ho fatto così e cosà e direi che ha funzionato”.

    Come funziona il tuo gruppo lo sai tu. Ci sono gruppi in cui si fa una mezza partita di prova per avere un’infarinatura delle regole. Ci sono gruppi in cui dire “le regole sono queste” fa scattare polemiche, con giocatori che si imputano e giocano di traverso per far vedere che quelle regole sono sbagliate.

    Ci sono gruppi in cui i giocatori collaborano molto tra loro (a livello creativo) e ci sono gruppi in cui uno o due elementi (raramente due. Più spesso è uno solo) si piantano sulle loro idee e o si fa come vogliono loro o finisce tutto a carte quarantotto.

    Ci sono gruppi che hanno giocatori che non si curano del divertimento altrui e si piantano sui loro atteggiamenti, in alcuni di quei gruppi quei tizi vengono rimossi, in altri invece la loro presenza è sacrosanta e dire a qualcuno “stai giocando male” è una presa di posizione sbagliata.

    Com’è il tuo gruppo lo sai tu, non io. Procedi nel modo che ti fa stare più sereno e tranquillo e che secondo te consentirebbe al gruppo di godere dell’esperienza al meglio.

    una frase come “raga mi hanno detto che così forse non funziona molto. Proviamo a giocare, vediamo com’è. Male che vada alla prossima campagna proviamo come mi hanno consigliato”

    io di solito nei gruppi che non conoscevo uscivo con frasi di quel tipo e sondavo le reazioni.

    Generalmente parlando curiosità e disponibilità erano atteggiamenti tipici dei gruppi in cui era più divertente giocare. Chiusura e non-curanza erano (ma guarda un pò) frequenti nei gruppi “problematici”.

    ^_^

    qualunque cosa sceglierai buon divertimento e non farti problemi a sbagliare!!

    AH, PS:

    ti ringrazio un casino dei complimenti. Il segreto è prendere spunto da un sacco di fonti (il Re Leone è un principe esiliato dalla sua terra. He-Man è un principe guerriero dai poteri magici in un mondo fantasy tecnologico ^^ col senno del poi ogni cosa ti aiuta a esplorare un concetto. L’importante è essere onesti e giocare qualcosa che ti ispira…fare il semplice barbaro e esplorarlo piano piano è onesto e divertente quanto un personaggio più complesso).

    Giocare a molti giochi diversi (diversi proprio come modo di giocare) aiuta altrettanto. ^_^

    “ma non demordo, lei si diverte e questo per me è la oca fondamentale, sta a me stimolare la sua fantasia….e qui entrate voi a cui romperò sovente le scatole ;-)”

    Questo è importantissimo. Divertitevi. Il miglioramento ne è conseguenza. ^_^

  22. anche se con un vergognoso ritardo abissale rispondo e vi dico come procede.

    Intanto grazie simone….ho usato la via semplice(il confronto) e molte cose storte si sono raddrizzate.

    Terza sessione(finalmente!!), fantastica divertentissima per tutti.

    Ho optato per una sorta di reboot.

    Le prime due sessioni abbiamo deciso di considerarle come un breve prequel(ho fatto presente gli errori macroscopici che abbiamo fatto e assieme abbiamo deciso come intervenire per dare coerenza alla storia e ripartire in modo più ordinato), ora i pg si conoscono da qualche mese e ho chiesto di rivedere i legami alla luce di questo e con un briciolo di aiuto, anche la giocatrice più niubba si è accorta degli errori fatti, chiaramente ho concesso di cancellare legami e riscriverne altri ma abbiamo recuperato.

    Uno dei legami più belli è quello tra la druida e la barbara.

    La druida ha usato il legame del patto di sangue tra le due, ho stimolato la fantasia con qualche domanda e alla fine è venuto fuori questo

    La barbara agisce(per niubbaggine) sovente in modo sconsiderato, anche se posta di fronte al reale pericolo…..hanno deciso di portare in fiction questo modo di giocare, con la tipica IRA del barbaro.

    La morte di un innocente per mano della barbara ha dato l’idea del patto….la druida ora può cercare di controllare l’ira della compagna.. questo mi ha dato modo di dare una nuova mossa al druido, con 10+ calma la il barbaro, con 7/9 successo con mossa mia, fallimento, la violenza della barbara fluisce nel druido, che deve usare immediatamente mutaforma per diventare il suo animale guida(un lupo inferocito).

    Chiaramente quando il lefgame sarà sciolto la mossa verrà persa.

    E questa cosa mi ha aperto nuove strade. Il barbaro ha ripreso i sensi dopo il massacro della sua gente….sarà forse lei la colpevole?

    che ne pensate?

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