Ciao ragazzi! Io un problema, non capisto le armi devastanti che fanno di preciso. Qualcuno può aiutarmi?

Ciao ragazzi! Io un problema, non capisto le armi devastanti che fanno di preciso. Qualcuno può aiutarmi?

Ciao ragazzi! Io un problema, non capisto le armi devastanti che fanno di preciso. Qualcuno può aiutarmi?

Vel Ziliuse

36 pensieri riguardo “Ciao ragazzi! Io un problema, non capisto le armi devastanti che fanno di preciso. Qualcuno può aiutarmi?”

  1. hanno un effetto Gore in fiction, splatter: tra cui ferite che fanno uscire sangue a fiumi, causare menomazioni e/o amputazioni di arti. Quel che ci sta meglio da Fiction… basta che sia Gore! esempio di arma devastante: l’ammazzadraghi di Gatsu in Berserk 🙂

  2. bè se è coerente con la fiction non vedo perchè no 🙂 ovvio che se c’è di mezzo un combattimento ci deve essere la condizione favorevole! come il successo nell’hack&slash (parziale o meno), per dire. Logicamente dipende dall’arma e come è coerente secondo il vostro gruppo che quell’arma faccia danno Gore! al gruppo la scelta come sempre 😉

  3. Se l’arma è devastante, sì! È “solo” descrittiva, ma è una tag potentissima in realtà, perché rende la vita difficile agli avversari: non solo gli hai tolto punti ferita, ma ora hanno un braccio maciullato, o una gamba tagliata, o devono tenersi dentro le budella con le mani.

    L’effetto è “solo” narrativo, ma cambia radicalmente quello che chi viene colpito può o non può fare. Come la usi la spada senza un braccio? Com’è che mi vieni addosso se non ti reggi in piedi? Come mi mordi se ti ho spaccato la mascella? Come mi vedi se non hai gli occhi?

    Quindi sì, giù di gore, e ricordati che non è solo make-up, ma è importante.

    Ah, e se sei il GM… ricordati che anche certi mostri fanno danno devastante, e i giocatori non sono immuni da problemi come questo 😀

  4. Eh oh, un tag che si chiama devastante deve essere all’altezza del suo nome!

    Comunque, io gli do un’interpretazione meno da b-movie splatter… Di volta in volta, in base all’arma usata, applico la massima distruzione possibile. Un rugginofago è devastante e quando ti morde si porta via pezzi d’armatura, il soffio di un drago ti manda fiamme, un martello gigante rompe tutto (non per forza solo le ossa), e via dicendo.

  5. Senza però nominarla! O la fai vedere in azione prima che i personaggi effettuino contatto (descrivi il troll accartocciare i migliori cavalieri del regno come fossero lattine), o ti dilunghi in esaurienti descrizioni sulle file di denti del drago e delle leggende sul suo soffio infernale capace di squagliare anche le rocce!

  6. Ho chiesto in giro (ti stavo scrivendo una mail quando mi sono accorto di questo post 😛 ). C’è un po’ di confusione in materia ma la risposta che mi ha convinto di più è la seguente:

    “Devastante” caratterizza il tipo di danno che fa l’arma. Ovvero lascia ferite brutte e sanguinolente. Però se fai 1 con il danno gli avrai fatto un taglio superficiale, slabrato e doloroso, ma non mortale. Se comincia a fargli 8-9 danni è credibile (sì, tutto dipende dalla fiction) che tu gli abbia maciullato un braccio, spappolato una mano o fatto saltar via un’orecchio. Insomma l’idea è che il risultato del tiro di Assalire ti dice se il tuo attacco ha successo il tiro del danno ti dice effettivamente quanto male fai (magari stavi per spiccargli la testa ma all’ultimo momento lui alza lo scudo o magari scivola all’indietro e gli lasci solo un taglio sul petto).

    In questo modo mi sembra che sia utile ma non sgravato: con la giusta narrazione ed un buon danno puoi seriamente azzoppare l’avversario (o anche sconfiggere, voglio vedere come maneggi l’alabarda con un braccio rotto).

    P.S. Invece per la storia dell’equipaggiamento, aveva ragione Antonio, l’uso è a consumo.

  7. tiro di dado/ danno: questa tabella è del tutto inutile, (la fiction deve regnare sovrana, compresa la situazione/ mostro) ma avevo voglia di farla…

     mi sa che manca qualche cosa…  non si può adattare a tutto, tipo a mostri molto grossi, ma penso al danno che ne potrebbero ricevere la gente del regno o esseri umanoidi con pf fino a 12…. (non mi odiate)

    1) un taglietto/ una contusione

    2)un taglio netto / un grosso livido

    3)un taglio profondo con vistosa perdita di sangue – da qui in poi scatta la morte per i più deboli …

    4) uno botta o squarcio molto pericoloso (testa rotta mortale, fuoriuscita di budella)

    5) ferita grave con una parte piccola del corpo che viene recisa (orecchio, occhio, naso delle dita)

    6) ferita grave con una parte del corpo recisa o maciullata (piede, mano, ossa spezzate)

    7) arto completamente rotto, tagliato (una gamba intera, testa, braccia) con impatto vola a decine di metri…

    da 8  in poi taglio a metà del  corpo, parte vitale infilzata esplosione del corpo in una pozza di sangue roba alla ken il guerriero 😀

  8. Massi Del Bono , l’idea non è male giusto per avere una scala di riferimento tuttavia i punti ferita non rappresentano solo “la salute” del pg/png ma anche la sua “importanza narrativa”. Ad esempio, a pagina 316 del manuale inglese i banditi hanno 3 punti ferita ed un punto di armatura, il capo dei banditi ha 12 punti ferita ed un punto di armatura: 4 volte tanto rispetto ad un bandito comune!

    Quindi (ma forse sono io che mi complico la vita inutilmente) il danno io lo vedo in proporzione ai punti vita dell’avversario: 4 danni ad un bandito e lo hai tagliato a metà mentre 4 danni al re dei banditi e gli hai lasciato una profonda ferita sulla schiena.

  9. Vel Ziliuse occhio che assalire non c’entra niente col successo dell’attacco. A parte che assalire non corrisponde ad un singolo attacco, ma si tira anche in rappresentanza di uno scambio di colpi (anche perché un singolo attacco tipo duello western porobabilmente è più giusto interpretarlo in modi diversi, il primo dei quali è semplicemente: vi danneggiate a vicenda, punto). Inoltre, qualsiasi tiro di 7+ significa che infliggi danno. E qualsiasi tiro di 6-… Potrebbe significare comunque che tu abbia inflitto danno, perché il GM potrebbe voler fare una mossa mooolto più significativa di un semplice “non lo colpisci e lui colpisce te”!

    Assalire serve a dirti cosa succede tra le tre:

    – tu danneggi, lui no

    – vi danneggiate a vicenda

    – il gm fa una mossa (che potrebbe o meno vietarti di infliggere danno a seconda di cosa ha senso in quel momento)

  10. Alessandro Gianni concordo su quasi tutto (la mia era una visione da giocatore, ove qualsiasi risultato diverso da “tu fai danno, lui no” è considerato un fallimento). Ho solo una perplessità, “assalire” nel mio manuale è definito così: Hack and slash is for attacking a prepared enemy plain and simple. Quindi mi sembra che possa essere anche un colpo singolo (dipende da come il master ed il giocatore stanno descrivendo la scena), nello specifico mi immagino un duello tra samurai … iaijutsu for teh win!

  11. Il GM stappa lo sciampagne e di vello bono, boia deh!

    La prima idea che mi viene in mente è che, in realtà, la spada di un samurai fu forgiata da Masamune e l’altra da Muramasa. Come le due spade vengono in contatto, alimentate dal ki dei rispettivi padroni, entrano in risonanza e tagliano il sudario che separa i vivi dai morti scatenando l’apocalisse.

    Mossa: “Reveal an unwelcome truth”

  12. Vel Ziliuse per quanto l’idea sia fica… Non c’entra niente di per sé con il fatto che la mossa sia hack & slash! Cioè: lo puoi applicare anche ad un defy danger come proposto dall’ottimo Alberto Muti. Comunque, non è così importante. Io vedo hack & slash come una mossa che ricopra il caos di una mischia. Credo che ci sia somiglianza con Burning Wheel, uno dei giochi preferiti di Sage, in cui un singolo attacco (tipo una pugnalata a tradimento), è un conflitto normale, mentre per le scene dove ci si mena si usano le regole specifiche del Fight!. Ma sto divagando.

  13. Alberto Muti , Alessandro Gianni  questa volta mi tovate in rispettoso disaccordo.

    Nel manuale c’è scritto: “Hack and slash is for attacking a prepared enemy plain and simple. […] Note that an “attack” is some action that a player undertakes that has a chance of causing physical harm to someone else” e anche “you don’t need to defy danger because of the monster you’re fighting unless there’s some specific danger that wouldn’t be part of your normal attack”. Da questo ne deduco che anche i duelli ricadono nel caso di “Hack & Slash”. Se poi si vuole fare un duello nello stile dei combattimenti negli ultimi film di Sherlock Holmes o nel film di Zatoichi fatto da Kitano (l’ultimo combattimento) ovvero un combattimento che avviene nella mente dei duellanti prima di realizzarsi allora sì, quello è “Defy Danger” ma, personalmente, lo farei fare su Int (Quick Thinking) o Wis (Mental Fortitude).

    Per quanto riguarda la questione di “Hack & Slash, mareggiata di colpi o colpi singoli?” vorrei reiterare che, a mio avviso, entrambi i casi sono ugualmente validi. Dipende da come il giocatore ed il GM stanno descrivendo la scena. Scusa se insisto ma, secondo me, questo è un punto importante. A differenza di quanto succede in D&D dove il manuale esplicitamente dichiara che un tiro di attacco NON rappresenta un singolo attacco ma una sequenza di botta e risposta che potrebbe portare ad infliggere danno all’avversario, nella descrizione di “Hack & Slash” non viene descritto cosa sia quello che il manuale chiama “an attack” (viene solo detto che “an “attack” is some action that a player undertakes that has a chance of causing physical harm to someone else”). Questa genericità nei termini è, sempre a mio avviso, legata al fatto che sono le Mosse che devono adattarsi alla fiction e non la fiction alle mosse cioè le mosse rappresentano casi molto generali i cui dettagli vengono definiti dalla narrazione.

  14. Eviterei di andare sul significato letterale. Un’azione che possa causare danno fisico a qualcun altro allora potrebbe anche essere lanciare un incantesimo, o tagliare una fune per far cadere il lampadario in testa all’avversario. In ogni caso, hai detto giustamente: ogni tavolo provando e sperimentando pian piano trova il giusto modo di affrontare le situazioni più vaghe o comunque sfumate.

  15. Vel, potrei risponderti che un avversario con la spada ancora nel fodero non è “prepared”, secondo me: H&S implica uno scambio di colpi (almeno potenziale), cioè un momento in cui si sta già combattendo corpo a corpo, letteralmente: è il motivo per cui contro un avversario che non è pronto a rispondere magari non tiro neanche. Un duello di iaijutsu può risolversi con un singolo colpo fatale: io sono più veloce e tu muori, o viceversa. Da questo punto di vista è fattibile come un Defy Danger su destrezza, perchè è una questione di velocità: su un successo, sei in grado di colpire il nemico – e magari, se la situazione è di un certo tipo, non infliggi neanche danno, lo ammazzi e basta: spade affilatissime contro corpi senza armatura tendono ad avere un certo effetto. Su un 7-9 posso dire come GM che vi bloccate il colpo, e dovete combattere, e allora si passa ad H&S, o magari posso offrire uno scambio pesante: “ti accorgi che è scoperto, e puoi infliggergli un colpo fatale. Ma dall’angolazione della sua lama, ti colpirebbe il braccio e rischieresti di perderlo. Cosa fai?”. 

    Questo è un modo per gestire un duello in maniera più immediata, con conseguenze devastanti e sanguinolente – come succede nei film a cui, se giocassimo un DW con situazioni simili, ci staremmo ispirando. 

    Usare Hack and Slash in questa situazione non è sbagliato, semplicemente implica un approccio diverso alla scena, e porta ad effetti diversi (è raro che un combattimento si concluda con un singolo H&S).

    Sono d’accordo in generale che H&S non sia un ‘tiro per colpire’, ma rarppresenti un momento, nella scena, in cui ci si fa del male vicendevolmente.

    Però ragazzi io davvero tornerei all’argomento originale, cioé le armi devastanti.

  16. Visto che mi si è chiamato in causa dico la mia rispettosamente in topic.

    Devastante è la traduzione della tag messy di Dungeon World. In Apocalypse World e Monster of the Week la stessa tag messy veniva tradotta con sporco e la scelta del traduttore di Dungeon World è stata azzeccata e non fatta a caso.

    Il punto è questo: a differenza di quello che è stato detto da Alberto Muti nel suo primo post e poi è stato ampiamente contraddetto dai post seguenti, anche di Alberto, la tag devastante non è solo estetica e cosmetica. Così era in Apocalypse World e in Monster of the Week. Gli autori di Dungeon World hanno ritenuto di renderla più “potente”, più invadente, e pertanto la tag devastante ha sia effetti estetici sia effetti più “meccanici” e concreti, come spaccare arti, costole, mozzarli, mutilare la gente, tagliare teste di netto con tanto sangue annesso, spaccare scudi con schegge di legno ovunque, persino spezzare armi, se è appropriato con la fiction.

    Io, nel descriverla e nel portarla in gioco, mi baso quasi sempre sul numero di danni inflitti, dove con 1-2 tendo raramente a narrare conseguenze serie, mentre con più di 5-6 danni la cosa comincia a diventare importante. È persino legittimo narrare che mutili i PG, anche se a me personalmente piace poco e tendo a evitarlo per scelta personale mia. Sui PNG tendo a essere più cattivo da questo punto di vista, ma loro non sono i veri protagonisti della storia.

  17. Ecco però visto che l’arma del barbaro è devastante, bisogna ricordarsi di non esagerare con la devastanza di base, altrimenti la mossa SPACCA “Quando tagli e spacchi, con un 12+ infliggi i tuoi danni e scegli qualcosa di fisico che il tuo nemico ha (un’arma, la sua posizione, un’arto): lo perde.” Non ha più molta attrattiva, né ragione di esistere.

    Che ne pensate?

  18. Sì ok, ma quando dico non esagerare intendo che se il GM nelle descrizioni fa partire di base braccia e teste come se piovesse, poi la cosa può perdere un po’ di attrattiva. Giustamente il tag secondo me va evidenziato quanto più alto è il danno e quanto più è sensato in fiction.

  19. Alessandro Gianni no assolutamente. Anche perché il barbaro della mia campagna ha intenzione di prenderla adesso la mossa SPACCA! Vi ho solo chiesto un parere su un possibile “inflazionamento” della “devastanza”.

    Mi ritrovo molto nella spiegazione di Daniele.

  20. Io sono d’accordo con Alberto Muti e Alessandro Gianni su quest’ultimo punto. È una cosa molto differente: con la mossa Spacca sono io giocatore a decidere e il GM si deve adeguare. Altrimenti, normalmente la gestione della tag devastante è una sua prerogativa. Io è una mossa che prenderei se volessi giocare un barbaro particolarmente violento e macellaio. Oltretutto usare Spacca per mutilare è un uso strettamente limitato della mossa.

  21. Puoi disarmare, puoi spingere via, puoi strappare al Lich il filatterio che porta al collo… 

    Io una delle poche volte che lo usai (l’avevo preso con il mio vecchio barbaro, ma la campagna venne chiusa subito dopo, e col mio nuovo barbaro l’ho preso a fine ultima sessione e devo ancora provarlo su strada), lo usai per colpire gli occhi di un nemico… ma era perche’ quei nemici avevano uno sguardo che ti ghiacciava (letteralmente: ti copriva di spesso, solido ghiaccio). 

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