Riallacciandomi a dei post di Saverio Porcari:
Secondo voi, per avere una campagna esplicitamente di stampo comico, è sufficiente aggiungere alcuni principi del DM, bisogna eliminarne qualcuno già esistente, o anche le mosse vanno riviste?
EDIT
Le ispirazioni sarebbero (per iniziare):
Discworld, Hitchiker’s Guide to the Galaxy, Adventure Time, Order of the Stick, Ronal the Barbarian, JourneyQuest, Skullkickers, ecc.
Eh, sì… uno degli obiettivi del GM, tanto per iniziare.
….suspence?
Raffigurare un mondo fantastico diventa Raffigurare un mondo realistico. E già qui butti parecchia roba.
Ovviamente l’argomento mi interessa e ritengo che già così com’é il gioco si potrebbe prestare, ho chiesto perché non sono un esperto. Ci sono delle cose nel regolamento base che per me hanno già un sapore “ironico” e cioè il modo di mostrare i cliché (o archetipi) delle classi di d&d.
Ad esempio il barbaro con i suoi “Abiti non appropriati al clima”. E i nomi stessi di molte mosse di classe sono ironici o ammiccanti.
In tutto questo ritrovo alcune cose dello spirito Pratchettiano oltre al fatto che nella mossa Ultimo respiro si fa riferimento ad una personificazione della Morte che potrebbe interagire e parlare con il personaggio morente.
Secondo me l’idea sarebbe carina per un numero di mondo sotterraneo intitolato Turtle World o Dungeon Disc 😛
Se mai deciderete di farlo, mi piacerebbe contribuire in qualche modo ^^
Daniele Di Rubbo Il riferimento è a Discworld,Hitchiker’s Guide to the Galaxy, Adventure time, Ronal the barbarian, ecc. Perché realistico?
Daniele Di Rubbo anche io non vedo l’esclusione del fantastico, anzi è un fantastico ancora più fantastico perché non segue nemmeno le regole del genere, ma ti può spiazzare doi dei non-sense o degli anacronismi.
Alcuni stilemi di questo tipo di comicità alla Pratchett, Adams, ma che possiamo ritrovare anche in Futurama.
* Non-sense trattato in modo serioso e documentaristico
* Il cliche e l’anti-cliche
* La citazione o frase fatta
* La metafora satirica
* La rottura della quarta parete
* Anacronismo
Saverio Porcari a Futurama non avevo pensato, perché mi ero concentrato più sul fantasy…
Più che gli obiettivi io rivedrei alcuni principi riscrivendoli in modo demenziale
* Fai tuo ciò che è assurdo
* Fai una mossa che abbia senso ma anche una che non ne abbia affatto
* Non pronunciare mai il nome della tua mossa, alza scritto un cartello con su scritto il nome della mossa
* Rendi vivo ogni mostro, anche i non-morti. Ecco magari rendilo strambo.
* Dai un nome a ogni persona, alla peggio ispirati agli oggetti che vedi. Signor Sedia, Signor Gomma, Signora Matita e Signor Dado. (vedrai che non se ne accorge nessuno)
Scusate mi sono fatto prendere dal non-sense
Più o meno direi che ci sono tre livelli di comico su cui calibrare il gioco:
– Ironico/sarcastico: I personaggi si comportano in maniera normale nel contesto del gioco, anche se le cose viste dal di fuori sono ridicole, o rappresentazioni simboliche di cose prese dal mondo reale.
-Caricaturale/parodico: Tutto è esagerato e letterale, il barbaro non è stupido, ma superstupido, lanciare gli incantesimi richiede al mago di mettersi in pose imbarazzanti, i diavoli evocano carta, penna, e scrivania per far firmare i contratti, ecc.
-Demenziale/surreale: Coniglio vorpal, armi magiche con il +3 lampeggiante sull’elsa, caramelle umanoidi, golem di pelouche, mostri che combattono anche senza arti perché hanno ancora PF, ecc.,
Paride Papadia certamente anche i Monty Python mi influenzano 😀
Però ci sono certi nomi in pratchett, tipo il sergente Carota o la Signora Torta. Tra l’altro non so se avete presente i mostri tipo vampiro, uomo lupo etc che vivono a casa della signora torta, vedete dei tipici esempi di anti-cliche. Lo stesso Carota, presentato con tutti gli stilemi del predestinato o prescelto (orfano con voglia, cresciuto in un ambiente insolito) invece è un sempliciotto con una spada assolutamente “non magica”.
Paride Papadia perché ho letto “storico” al posto di “comico”. Scusa! XD
Saverio Porcari giusto, però i personaggi anche se hanno nomi ridicoli, e se sono mostri, si comportano sempre in maniera assolutamente logica per il loro contesto.
Quindi, le mosse senza senso non riproducono questo tipo di narrativa, né le omologie e le similitudini con il mondo reale sono sventolate apertamente (cosa suggerita da alza un cartello con il nome della mossa).
IMO, ovviamente.
Paride Papadia hai ragione, in realtà è come se avessi infranto la quarta parete e mi fossi immaginato di scrivere il testo stesso del manuale in modo demenziale, più che per favorire una fiction demenziale ^^
Saverio Porcari quella del telegrafare le mosse è da OOTS, Belkar in particolare…
Daniele Di Rubbo l’ironia… 🙂
Anche Munchkin e Dork Tower possono essere d’ispirazione sul genere, ammicco al giocatore di ruolo infrangendo la quarta parete.