Ciao, esiste da qualche parte un paragrafo di DW che elenchi i “doveri” dei giocatori?
Ciao, esiste da qualche parte un paragrafo di DW che elenchi i “doveri” dei giocatori?
Ciao, esiste da qualche parte un paragrafo di DW che elenchi i “doveri” dei giocatori?
Oddio, sai che forse in Dungeon World si sono dimenticati di metterlo, ma se vuoi te li elenco io. 😉
sub
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Era una conferma.Mi sono lasciato coinvolgere in una discussione in cui c’è chi sostene che va benissimo se i giocatori durante un combattimento se ne fottono del pericolo e si mettono a discutere per risolvere i legami. Quando ho fatto notare che Il GM dovrebbe mazzularli in quanto occasione d’oro , seguendo la fiction, ecc. ho avuto risposte del tipo “vuoi punire i giocatori”.
E cercavo l’agenda dei giocatori per far notare che “ignorare quello che succede” non è uno dei compiti dei giocatori. Che manca.
Monster of the Week lo fa meglio ™.
Oddio, i giocatori possono benissimo cercare di risolvere i legami mentre il mostro li vuole distruggere. Però non è compito del GM tutelare i personaggi dalle scelte che fanno i loro giocatori.
“dì le possibili conseguenze e chiedi” esiste anche in DW?
“Ehi, Dorkei, puoi benissimo rivangare le tue bevute dei tempi che furono con Cailban, ma se lo fai il gigante che vi sta caricando ti prende in pieno”
Se i giocatori lo fanno scientemente consapevoli del rischio, è figo e cinematografico. Se lo fanno perché il GM ferma il mondo invece di far andare avanti la fiction, sono giocatori che ignorano il gioco…
Patrick Marchiodi purtroppo manca in DW l’esplicitazione del principio del giocatore “gioca il personaggio come se fosse una persona reale”.
Il fatto che non ci sia scritto esplicitamente, non vuol dire che non lo debbano fare lo stesso. Se è per questo non è neppure scritto che il GM deve essere generoso con la verità, ma lo deve fare lo stesso. Sono quelle cose che ogni tanto un PbtA perde per strada perché non si rende conto di quanto è importante ed elementare quella cosa per lo stile di gioco.
E non sto parlando di cose cassate scientemente.
Daniele Di Rubbo ci sono tanti che non conoscono altri PbtA a parte DW, o comunque partono da lì. E non avere queste indicazioni porta a questo tipo di incomprensioni.
È vero, ma per fortuna ci sono i luoghi in cui si fa assistenza. La cosa diventa problematica solo se uno che cerca assistenza vuole fare scuola e quando gli dai le risposte non si fida perché non gli piace la canzone.
Daniele Di Rubbo quest’ultima è una cosa cheè capitata spessissimo nei miei gruppi nell’ultimo anno, praticamente da quando ho iniziato coi PtbA. E che ha creato non pochi problemi, in alcuni casi la chiusura del gruppo.
Daniele Di Rubbo hai trascurato quando l’assistenza la fa uno che gioca DW come D&D 3.5 e fiamma a destra a sinistra tutti quelli che un PbtA sanno come funziona 😉
Eh, Mattia Davolio, arriva un momento in cui una persona deve anche crescere. 😉
Paride Papadia, ciò non toglie che i singoli operino sempre un controllo sulle risposte che ricevono. Non è che devi prendere tutto per oro colato, ed è la ragione per cui di solito le risposte e i consigli si motivano. 😉