donoghue In un post sul suo blog, che probabilmente è stato postato anche qua, racconta di aver utilizzato la meccanica del vantaggio di d&d 5 al posto del +1/-1 forward.
Speiga anche qual è l’impatto statistico.
Per curiosità, la ritenete una modifica interessante, utile, inutile ed esclusivamente estetica, o addirittura dannosa (statisticamente o per altri impatti di meccanica/interazione)?
com’è la meccanica?
Se non sbaglio la meccanica vantaggio/svantaggio di D&D 5 elimina i bonus e i malus numerici (+-1), e fa lanciare al giocatore 2d20 facendo scegliere il migliore o il peggiore nelle situazioni di vantaggio e svantaggio
Tira 3d6 e prendi i 2 più alti (vantaggio) o i due più bassi (svantaggio). Statisticamente, dice l’articolo, equivale ad un +/- 1.5 .
Se posso dare un rapido commento sul discorso vantaggio/svantaggio di D&D 5… È una cacata pazzesca. Soprattutto in termini matematici.
Se vi interessa qua ho postato la tabella delle probabilità originali per DnD5: http://www.raminghi.it/discussion/comment/11559/#Comment_11559
Farlo con 2D6 è un po’ più complicato ma fattibile.
io ho una perplessità. Probabilmente ho una mente semplice io.
Se cambia le matematiche del gioco…perché prima non ti andavano bene?
Se non le cambia (o le cambia di poco)…perché fare la modifica?
non è un cambiamento al nucleo. A principi, mosse, procedure, fronti.
è un cambiamento statistico meccanico…a quanto dice quasi irrilevante.
Perché?
Il quasi è la questione. Il diavolo sta nei dettagli.
Ora vedo se so fare qualcosa con Excel sulla distribuzione della probabilità
si, ma continuo a non capire perché.
Quale era il problema dell’altro metodo?
Lo scazzo che la gente percepisce a calcolare bonus/penalità sui dadi credo. Tutto psicologico.
Bonus/penalità?
Devi consultare comunque la scheda per la stat.
E aggiungere +1.
In questo modo devi consulare comunque la scheda per la stat.
Tirare un dado in più e prendere i due più alti.
Cioè…se è solo quello mi sembra una fregnaccia.
PS: e su roba tipo Aiutare/Interferire che da +1/-2 ?
Sì, la domanda che mi sorgeva era la stessa di Simone Micucci . Una possibile risposta è quella di Palin Majere . Però devo dire che se la cosa ha molto senso in un gioco come d&d, con mille modificatori, mi sembra lo abbia molto meno in DW. D’altronde anche le modifiche di tipo percettivo sono importantissime in un gdr, più che in altri giochi. Il punto è: questa modifica crea dei benefici, o delle modifiche verso una direzione specifica, dal punto di vista statistico? E ciò è vero anche per l’aspetto percettivo? Oppure è un vezzo, o uno schiribizzo, di donoghue?
Lo domando tanto pwer curiosità, non credo userò questa meccanica.
Andrea Parducci hai già giocato con il sistema vantaggi e svantaggi? Hai play testato il sistema per due anni?io l’ho fatto per uno e devo dirti che piuttosto che mille modificatori il sistema funziona…e bene! Se poi in termini matematici non dia gli stessi vantaggi chissene…mi fa divertire di più!per DW non so, non capisco l’utilità ma mi assicurerò di giudicare dopo averlo provato…se ne avrò voglia:)
Tornando IT, per DW non credo aggiunga nulla. Per quanto riguarda D&D, dico solo che chi gioca quel genere di giochi (D&D 3 o 4 edizione o Pathfinder, tanto per dirne due), gode nell’avere i numerini dei modificatori. Gli piace il crunch (altrimenti giocherebbe tipi di giochi diversi). Ora tornando al discorso Vantaggio, capisci bene che se hai il 50% di riuscire in un’azione, e ti ritrovi col vantaggio, le tue chance aumentano al 75%. Questo nel D&D equivale più o meno ad un +5 sul tiro del d20. Quindi, a chi gioca a D&D 5a, vuoi dirmi che gli sta così bene passare da un tiro “normale” ad un tiro con -5 o +5, senza vie di mezzo, in modo così “binario”? Io, almeno dal mio punto di vista, immagino di no. Poi, che questo riavvicini persone che normalmente non giocano D&D o Pathfinder, è possibile, ma non lo vedo così probabile. Quel tipo di gioco e di sistema, almeno a me, ormai ha stufato parecchio, confrontato con la meccanica meravigliosa dei Powered by the Apocalypse.
Ma sto divagando…
se non sbaglio se ne era uscito un sacco di anni fa con questa cosa. Feci due calcoli e il risultato se mi pare fosse che statisticamente estremizzava i risultati; con una stat più bassa è più facile fare tiri bassi e con una stat più alta è più facile fare tiri alti (beh diciamo che la differenza si sente maggiormente quando tiri con un -2 o un +4).
Per me, in un gioco pbta, se una cosa fa tirare più dadi, è sicuramente un passo nella direzione sbagliata (e rimpiango quando DW ancora aveva il danno fisso per i mostri…)
io infatti le prossime volte probabilmente userò danni e cure fissi.
una volta mi ero imbarcato in un overhaul totale per eliminare ogni tiro di dado che non fossero i 2d6, incantesimi inclusi!
Ecco qua… questo è il grafico delle probabilità usando 2d6 come AW scartando il più basso e scartando il più alto (come vantaggio/svantaggio di dnd5).
Naturalmente si rompono le mosse avanzate da 12+
http://anydice.com/program/41ff
Quello che ci interessa è il grafico “At least” che la dice lunga.
http://anydice.com/program/4200
E qui si può confrontare insieme al 2d6-1 e al 2d6+1:
http://anydice.com/program/4202
A me interessa il discorso del danno fisso…come lo fai Simone Micucci? Metà del dado?
Secondo me sei fai danno fisso conviene che torni al sistema di AW o giù di lì. Quindi 1 danno, 2 danni, ecc. Magari +1 per chi tira di dadi grandi, -1 per chi tira dadi piccoli se vuoi tenere il vantaggio della classe.
Anche io ho provato il playtest e la
Meccanica funziona.
Tutti i commenti di coloro che non hanno giocato e parlano abituati alle meccaniche delle passate edizioni possono anche essere ignorati.
Un’ edizione va analizzata secondo le sue regole interne.
Io giocavo a Pathfinder e nonostante ciò odiavo i numerini, Next in questo è da lodare, poi puo’ o non puo’ piacere ma quella è una questione di gusti.
Personalmente sono molto fiducioso in questa nuova edizione e spero vivamente possa surclassare Pathfinder.
Adesso non odiatemi D;
“C’è a chi piace il pesce gatto e a chi piace il pesce talpa, a me personalmente il pesce talpa piace” cit.