Buongiorno a tutti, torno alla carica con una domanda sullo stregone.

Buongiorno a tutti, torno alla carica con una domanda sullo stregone.

Buongiorno a tutti, torno alla carica con una domanda sullo stregone. Se si prendono le mosse “servitore competente, abile, addestrato” , si può alzare la caratteristica “combattente” fino a un bonus di 9, 10 se lo stregone è umano. è corretto o c’è un limite al bonus? questo bonus si applica al tiro per colpire (quando lo stregone attacca col suo servitore), si applica ai danni, o a tutti e due i tiri? 

27 pensieri riguardo “Buongiorno a tutti, torno alla carica con una domanda sullo stregone.”

  1. Daniele Di Rubbo ricontrollando, ho sbagliato la dicitura delle mosse. è la mossa “maestria del servitore” e non “servitore addestrato” che da tre punti ad una mossa attuale. quindi arriverebbe ad aggiungere +9/+10 danni al proprio 1d6. Caspita!

  2. Ah, ok, mi fido sulla parola. Se è così, allora puoi portarla così in alto, ma non ci vedo un gran problema. Alla fine ti sei specializzato per tre livelli esattamente solo su quello, mentre avresti potuto fare tante altre cose. Se a te sta bene fare così tanti danni, chi sono io per impedirtelo. 😉

  3. ma figurati, sto cercando di raccapezzarmi per capire tutte le sfaccettature di questo gioco. visto che ci sono meccaniche che possono sembrare simili ad altre già viste, ma in realtà sono diverse, è facile confondersi. infatti parlando del gioco con amici era uscita un’obbiezione sul fatto che il bonus fosse troppo alto, però se vale solo per i danni, è un’altro paio di maniche. 

  4. E’ il bello di DW: non ti devi preoccupare del bilanciamento! Il giorno che l’ho capito, dopo tanti anni di gdr tradizionali, è stato il giorno in cui ho tolto le briglie alla mia fantasia e ho cominciato a divertirmi sul serio 😉

  5. 10 danni di base +1D6? Fantastico, sono un sacco di danni! Hai detonato quel coboldo, ma la pelle di quel Golem di Ferro è fatta – appunto – di ferro…come pensi di scalfirla con una spada? Esempio banale ma indicativo di quanto, di fatto, il puro numero possa diventare completamente irrilevante ai fini della fiction. E che corrobora la tesi che di fatto DW sia un gioco estremamente più tattico di molti GDR skill-based 😉

  6. Daniele Sanna  da master non dovrei interpretare quella mole di danni (numerici), come un attacco ad una parte specifica e fragile del golem di ferro, che comunque gli da dei problemi? immaginerei il golem colpito in una giuntura che cade su una roccia che gli scalfisce la testa…o cose del genere. capisco che non ci si debba fissare sui numeri, ma penso che se ne debba tenere conto per risolvere le situazioni.

  7. Dipende: cosa ha detto il giocatore del personaggio? Dove tentava di colpirlo? A tuo personale giudizio di GM, tenendo conto dei tuoi obiettivi, principi e delle qualità speciali del mostro, l’attacco descritto dal giocatore può ferire quel golem? Se sì, si attiva la mossa, e il danno che arriva arriva; se no, la mossa non si attiva nemmeno.

    Hai letto l’articolo sul famoso drago con 16 PF? Se non lo hai letto, lo trovi nel primo numero di Mondo Sotterraneo:

    bit.ly/msfanzine1

  8. Giuseppe Maisano eh no! 🙂 O meglio, dipende sempre dalla fiction: il Golem è “un ammasso di ferro nero apparentemente indistruttibile che si muove con la massa di un elefante”? “Lo colpisco con una spadata e gli faccio millemila danni!” “Sei sicuro? Parliamo di metallo contro metallo, ben che vada l’unico effetto che avrai è quello della tua spada che rimbalza producendo un bel suono metallico e lasciandoti aperto al contrattacco della creatura….”

    In questo esempio come Master hai fatto un quadro preciso della creatura, un semplice attacco si risolve per forza in un nulla di fatto, la mossa assalire non si triggera nemmeno….come dice Daniele Di Rubbo la realtà descritta conta davvero, esattamente come io modo in cui i giocatori la approcciano.

    Lascia la palla ai giocatori. Sono loro che devono cavarsi di impiccio, sta a loro reagire alla tua giocata…mostro grosso e apparentemente indistruttibile? Rientra alla grande nei principi che devi seguire (pensa pericoloso, dipingi un mondo fantastico, e anche sii fan dei personaggi secondo me, perché più grosso e cattivo è il loro avversario più dovranno fare azioni fighissime per buttarlo giù!)

    E da personaggio? Come reagire? Beh, 2 semplici mosse di base e via che si continua con l’epico scontro: discernere la realtà e spout lore (non mi viene il nome italiano…)

    Oppure fuggiranno…no problem!!! Sarà comunque una fuga rocambolesca, serrata e, in definitiva, divertentissima!

    Prima o poi vi racconterò dello scontro che hanno avuto i miei pg contro un ragno grosso come una fattoria…figata pazzesca!!!

  9. Quindi la mia deduzione potrebbe essere giusta (il golem viene colpito su un punto particolare per farlo cade/sbilanciarlo), ma dovrebbe essere fatta da un giocatore e non dal master? Non dovrei cercare di interpretare io le loro mosse, ma sono loro che devono cercare di rendere le mosse realistiche o abbastanza credibili per affrontare le situazioni… è un approccio molto diverso dalle mie passate esperienze.

    MI accorgo solo ora che vi ho portato decisamente off topic 😀

  10. Giuseppe Maisano esatto! Il “come” è parte integrante delle meccaniche di gioco 🙂 Le mosse dei personaggi sono responsabilità dei personaggi, quello che il Master farà è al limite incalzarli con domande sul “come” appunto…e poi reagire con una sua mossa.

  11. I pg erano nelle catacombe di una cittadella infestata da una piaga di non morti. Beccano un Abiminio (ciccione fatto da un sacco di cadaveri uniti assieme) e dopo un tiro di spout lore viene fuori che non avendo parti vitali va fatto letteralmente a pezzi per ucciderlo. 2 pg estraggono le loro pistole e detonano. Risultato: millemila danni sulla carta, peccato che le 2 sferette di metallo attraversano da parte a parte la creatura senza alcun effetto pratico (leggi: non gli fanno una cippa). Il coso si incazza e li carica…

  12. Credo che non avrei fatto tirare la mossa in quel caso, esattamente come non si attiva assalire contro il famoso drago con 16 PF. Farla tirare e poi ignorare il danno mi sembrerebbe totalmente arbitrario e una presa in giro a danno dei giocatori.

  13. Eggià 😉 Tanto per andare ulteriormente OT: personalmente lo “scatto” che da master di gdr tradizionali di (troppo) lungo corso ho trovato più complesso da fare (e ancora ora ogni tanto persevero) è tradurre in gioco concreto il fatto che DW non mira a sistematizzare il grado di abilità di un pg (per quello, come riportato sul manuale stesso, ci sono altri millemila giochi) e che la “parte numerica” (dadi, danni, et…) deve girare a servizio della fiction.

    Grazie a Daniele Di Rubbo per aver portato i riflettori sull’inutilità della mossa di Tirare nell’esempio di cui sopra: è rilevante che i pg colpiscano o meno con le loro pistole l’Abominio dato che comunque non gli avrebbero fatto danno come precedentemente scoperto? 😉

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