Ragazzi ottime notizie, il lavoro di traduzione dei nuovi playbooks procede, sono riuscito a reintegrare le mosse speciali mancanti lasciando fuori solo “Recuperare le forze” per mancanza di spazio ma credo che la maggior parte di noi la usi basandosi sulla fiction. Inoltre ho allargato la larghezza dei font e ne ho scurito il colore in modo da renderli più leggibili. Una piccola anteprima:
Ragazzi ottime notizie, il lavoro di traduzione dei nuovi playbooks procede, sono riuscito a reintegrare le mosse…
Ragazzi ottime notizie, il lavoro di traduzione dei nuovi playbooks procede, sono riuscito a reintegrare le mosse…
Ottime! Non vedo l’ora di stamparle e rifarmi una partitella, è parecchio che non ci gioco.
Scusate forse mi sono perso qualcosa. È uscita una nuova versione? Io ho la seconda in italiano, quella con la copertina rossa.
Solo dei libretti in inglese e Roberto li sta traducendo
David Corsalini Quella che hai tu è la versione di Narrativa. Qua si parla dei libretti ufficiali che attualmente sono solo in inglese
Se posso dare una personale opinione, tutta quella grafica in alto è davvero sprecata, per dei fogli che dovrebbero riassumere le mosse del gioco. A quel punto tanto vale ridimensionarla, o rimuoverla completamente.
Credo che l’intenzione dell’autore originale fosse proprio di rendere più graficamente accattivanti delle schede altrimenti anonime e piene di sole scritte…
Simone Bonavita e allora si può usare uno sfondo a basso contrasto con sopra le scritte*, non buttare metà dello spazio 🙂
* in tipografia ha un nome, ma al momento non mi sovviene mi viene in mente solo “filigrana” che non credo sia il termine preciso.
Anche nella prima edizione c’era, magari era un po’ più corta, comunque c’è solo nelle schede delle mosse.
Mi raccomando, Roberto, tieni d’occhio la community inglese, dato che hanno scoperto diversi errori nei “nuovi” playbook. Non so se siano già usciti i PDF corretti.
Andrea Parducci sisi, alcuni, tipo la mancanza delle mosse sono già stati corretti
Palin Majere certo che si può usare, così non si legge una beneamata fava 😀
Simone Bonavita no no se lo fai bene si legge. È una questione di contrasto tra sfondo e test, tipo di carattere e suddivisione in colonne.
Ottimo lavoro, complimenti!!
Stefan Grambart
Francesco Felici beh dai poteva andare peggio… 🙂
Ahahah non lo avevo neanche notato. Allora Rocco Siffredi