Stavo pensando…
Voi come gestite mostri piccoli come formiche e numerosi? Intendo sciami di insetti. Li gestite come un’unico mostro solitario?
Stavo pensando…
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10 pensieri riguardo “Stavo pensando…”
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no. Perché si dovrebbe?
No, chiedevo solo come li gestite voi.
Perché non come pericolo in fiction? Non intendi formiche giganti, giusto?
sono mostri di taglia Tiny e i personaggi ne ammazzano davvero tanti a botta.
Intendo uno sciame di vespe, ad esempio. Grandi come le vespe normali o poco più. Qualcosa come 200 vespe tutte assieme. Per me gestirli come un unico mostro sarebbe più semplice, credo.
Realisticamente, uno sciame di vespe non puoi combatterlo con un’arma, per quello è molto pericoloso. Escluso il fuoco, il fumo o i getti ad alta pressione, (più la magia, ovviamente), è davvero difficile uccidere numeri rilevanti di insetti.
Per quello suggerivo sfidare il pericolo (come ti proteggi dallo sciame? come fai a far perdere le tue tracce? come le tieni a bada?) invece di un attacco standard. (Vedi anche Indiana Jones e i serpenti).
Troppo realistico?
quindi l’idea sarebbe un mostro senza stat, o con stat normali da mostro e una special quality/un vero e proprio tag tipo “sciame”?
Alessandro Gianni se si vuole una soluzione più meccanica, un mostro con una special quality tipo: se lo attacchi con le armi lo disperdi temporaneamente ma si riforma (tipo rigenerazione di D&D), oppure, la soluzione che io preferisco esteticamente è di gestirlo come se fosse un pericolo ambientale, o una trappola.
così più che special quality è una mossa. Come il troll appunto che si rigenera.
– Raggrupparsi dopo un attacco non efficace
Lo chiami pericolo ambientale, ma fondamentalmene è un mostro seenza stat così! A me non dispiace. Però magari includere i pf per farlo fuori a palle di fuoco…
Alessandro Gianni veramente non ho detto niente a proposito del pericolo ambientale, ma solo della versione mostro.
La versione pericolo sarebbe solo la descrizione dello sciame che si avvicina, seguita da un cosa fate.