Ragazzi, mentre cercavo un generatore di mappe esagonali per DW, mi sono imbattutto in Hexographer e, di riflesso,…

Ragazzi, mentre cercavo un generatore di mappe esagonali per DW, mi sono imbattutto in Hexographer e, di riflesso,…

Ragazzi, mentre cercavo un generatore di mappe esagonali per DW, mi sono imbattutto in Hexographer e, di riflesso, dando un’occhiata nello store della Inkweel, in questi dadi:

http://inkwellideas.com/product-category/dungeonmorphs/

Su Amazon.com qualcuno ha scritto che sono adatti proprio alle giocate di DW ma non capisco il perchè visto che dovrebbero essere i players a creare i luoghi (città, dungeon, accampamenti, ecc.) man mano che il GM fa loro le domande del caso. O mi sfugge qualcosa del regolamento?

http://inkwellideas.com/product-category/dungeonmorphs

13 pensieri riguardo “Ragazzi, mentre cercavo un generatore di mappe esagonali per DW, mi sono imbattutto in Hexographer e, di riflesso,…”

  1. No aspetta, Saverio, non ti parlo da GM ma da giocatore: forse mi sono spiegato male. Il regolamento lo sto ancora leggendo ma, con le due demo che ho fatto finora, ho notato che il master ci chiedeva, di volta in volta, la descrizione del mondo in cui risiedevano i nostri pg: lui non ci metteva nulla di suo, dovevamo descrivere/inventare noi. Da lì me ne sono andato a senso immaginando che la stessa cosa magari possa valere per le città, gli ambienti interni ecc. Anche perchè potrebbe capitare di fare un check su Percepire la Realtà o, meglio ancora, Sfidare il Pericolo, classica situazione, quest’ultima, in cui sono inseguito dalle guardie in un vicolo cieco, mi riesce il tiro con 10+, descrivo io player che trovo un tombino, mi ci infilo dentro e questo mi conduce alle fogle della città. Chi continua con la descrizione delle fogne a questo punto? Il master o il giocatore, a seconda delle Mosse successive scelte?

  2. Non è proprio così. ..credo

    Intanto i giocatori rispondono alle domande del GM, che decide quando e come farle. ..

    Sicuramente nella prima sessione i giocatori avranno voce in capitolo al 100%.

    Ma è impossibile che nella prima sessione si definisca tutto il mondo. ..

    successivamente di volta in volta in situazioni particolari il Gm potrebbe chiedere ai giocatori di aggiungere dettagli al gioco. .

    ” siete davanti ad una grotta scavata nel terreno, (druido/ranger/mr.x) sai dirci quale creatura può aver fatto questo? Si? Dimmi di più, sono curioso! “

    Un Dungeon ,se sono il Gm, lo preparo o lo improvviso io sul momento. ..

    E poi lascio gli “spazi da riempire” ovvero devo essere pronto a cambiare o modificare o a togliere completamente ciò che avevo pensato, magari perché un incantesimo, una mossa, un artefatto ecc… influenzano la fiction.

    (Se ho scritto cavolate ditemelo così imparo qualcosa in più anche io)

    Ciao! !!

  3. Alessio Serini non so con chi hai fatto la demo, ma alcune cose che hai scritto mi hanno lasciato sorpreso.

    I compiti del GM sono

    • Descrivere la situazione

    • Seguire le regole

    • Fare le tue mosse

    • Sfruttare il tuo materiale

    Inoltre deve

    -fare domande e costruire sulle risposte.

    -fare mappe e lasciare spazi bianchi

    Cosa vuol dire? Vuol dire che sta a anche a lui decidere com’è il mondo in accordo con le risposte ricevute dai giocatori.

    Se io chiedo a te giocatore “Come sono i monti della disperazione?”

    Tu mi dici le loro caratteristiche e chi ci abita magari. Ma poi sono io che nel concreto vi descrivo la scena e com’è fatto il dungeon.

    Gli spazi bianchi servono per far si che non sia tutto già prestabilito come in un canonico modulo d’avventura. Ma per far si che il risultato delle mosse e le risposte dei giocatori possano riempirli durante la giocata.

  4. “Sfidare il Pericolo, classica situazione, quest’ultima, in cui sono inseguito dalle guardie in un vicolo cieco, mi riesce il tiro con 10+, descrivo io player che trovo un tombino, mi ci infilo dentro e questo mi conduce alle fogle della città. Chi continua con la descrizione delle fogne a questo punto? Il master o il giocatore, a seconda delle Mosse successive scelte?”

    Questo è sbagliato.

    Tu tiri sfidare il pericolo con l’obiettivo di scappare alle guardie seminandole? O con l’obiettivo di trovare l’uscita?

    Devi essere chiaro anche perché devi dire come lo fai per capire su quale stat tirare.

    A questo punto con 10+ ottieni quello che vuoi, ma è il GM a dire come.

    Ora se tu descrivi che il tuo scopo è seminare le guardie. In che modo? Cercando un passaggio segreto o un pertugio. Allora tirerai +SAG e io narro che trovi una via di fuga e riesci ad infilarla. Ma non sei tu che ti crei il tombino.

  5. Esatto, io li trovo anzi molto carini. Proprio perchè metti che i pg sono in un deserto pieno di canyon, stanno cercando di mettersi al riparo da uno stormo di pterodattili. Trovano una grotta e ci si infilano.

    Non avevo preparato nulla… tiro i dadi e ho un’idea di mappa.

  6. Saverio Porcari

    ecco quello che non avevo capito, grazie 🙂 In quel caso tu crei una bozza di dungeon (la grotta e i canali sotterranei che potrebbero derivarne) lasciando spazi vuoti in base alle mosse successive e le risposte dei player alle domande del GM.

  7. Esatto. Tu hai solo una bozza di mappa ottenuta con i dadi. Poi magari ti viene l’idea di metterci dei graffiti rupestri dentro. Uno fa “Rivelare conoscenza” ed ecco che da quella risposta ti viene in mente che le grotte siano popolate da un certo tipo di popolo che blah blah blah.

    Capisci la differenza tra questo ed un dungeon senza spazi bianchi dove per ogni stanza sai già trappole, incontri, tesori ed indovinelli.

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