…che carino questo post sulla taverna… e lo hanno fatto così, per esprimere le proprie senzazioni e basta!
Originally shared by Loco Tomo
We played Dungeon World, only to fill the gap until 13th Age was out…
We played 13th Age and we want to try Numenera but one thing is for sure :
We’re going back to Dungeon World.
All to other games feel to much like table top. Too many rules for us over 40 years old 😛 (playing since 1984)
The players never want to play any other game (after numenera) again 😀
Thx for a great role playing game 🙂
DW per sempre…. santo cielo… un girone dantesco O_O
Simo tu hai la possibilità di giocare più volte alla settimana e di conseguenza puoi permetterti di spaziare su più titoli.Loro(ed io ad esempio) il tempo lo hanno ma ridotto (magari una sera a settimana) quindi hanno provato un gioco, gli è piaciuto, ne hanno provato e ne proveranno altri ma il comfort game per loro è DW…quindi perché no DW tutta la vita?:)
Conosco alcuni gruppi che giocano da anni allo stesso gioco e che ne hanno provati pochi e/o nessun altro. Se loro si divertono, sono contento per loro e non ci vedo nulla di male.
D’altra parte questi giocavano a D&D dal 1984: hanno una buona costanza e si divertono, se no avrebbero smesso. 😉
la gente giunge ai compromessi che vuole con la realtà che vive.
A me provare giochi piace, esplorare tematiche piace, conoscere e approfondire sistemi di gioco diversi piace.
Stare in un gruppo che vuole giocare un solo gioco per il resto della vita e concepisce qualsiasi altra cosa come “rara” eccezione a quel gioco mi dava l’orticaria anche quando lo accettavo come compromesso. Figuriamoci ora che ho smesso di accettarlo.
Non ho detto che sono dei coglioni, non gli tiro le molotov sotto casa e non vado a sputare sulle loro scelte.
Dico solo che applicate a me quelle scelte equivarrebbero a un girone infernale, con tanto di legge del contrappasso.
“ti sei divertito qualche anno a giocare come ti piace? Eccoti condannato a giocare per tutte l’eternità allo stesso gioco! Una versione carina del fantasy alla d&d!!!!!!”
Sì, ma infatti peserebbe anche a me. 😉
appunto. Che poi loro sono dolci e teneri a ringraziare Sage e Adam concordo pure io, eh. Non dico mica che sono dei bastardi ^^
Sì, era solo che dal primo messaggio non si capiva bene che cosa intendessi, ma adesso direi che è chiaro.
Idem per me… 😀
Io vedo la cosa da un punto di vista un pò particolare: mi piacerebbe trovare qualcosa di davvero interessante ed in linea con le mie preferenze, a parte il *World engine, ma il problema è che (finora) non ho trovato niente di equiparabile. Purtroppo, o e roba vecchio stile, da RegolaZero/Parpuzio, o è roba così light e così freeform da non essere più considerata “gioco di ruolo”, al massimo “conversazione con qualche regola”. Quindi il discorso per me è: “manca un’alternativa”.
cosa intendi con quelli “light con qualche regola”? Giusto per capire che giochi hai provato
Remember Tomorrow, uno dei primi che mi viene in mente.
Ma anche Mini Six, oppure Universalis.
Andrea Parducci, nel senso che Remember Tomorrow ti piace e ti interessa?
Comunque anche secondo me giochi tipo dw sono troppo free.
Ma non sono le regole che mi mancano, eh no. Solamente dw tiri due dadi ed è tutto li.
#bestemmiesoppresse
#tiaccompagnonellebestemmiecomesecondavoceinfalsetto
Filo Becherucci stai trollando, vero? 😀
No.
A me Dw piace tanto, e mi diverto. Solamente tirare due dadi più la caratteristica mi sembra tanto poco.
Filo Becherucci, sei sicuro di aver capito appieno la profondità del sistema. Perché Dungeon World, esattamente come Apocalypse World, è un po’ come giocare a scacchi: se per “giocare” intendi muovere i pezzi, è tutto molto semplice; se per “giocare” intendi capire profondamente il gioco, è dannatamente più complesso di quello che si potrebbe pensare.
Si si, ho capito benissimo.
E mi diverto.
Mi piace più di un gioco tradizionale e tutto quello che volete ma magari mi piacerebbe qualcosa di più, tipo FATE ma meno complesso.
Daniele Di Rubbo intendevo che quei titoli che ho nominato sono nella categoria “troppo semplici, quasi non li considero di ruolo”.
Andrea Parducci, davvero consideri molto semplice Remember Tomorrow?
Come scrivevo, quello lo considero troppo “chiacchere” rispetto al mio livello di GdR “standard”. Praticamente ha 3 valori, ogni scena si risolve con 1 tiro ecc. Per carità, ha alcune meccaniche in qualche modo interessanti, ma è troppo light per coinvolgermi fino in fondo. Quando faccio un solo tiro per poi narrare tutta una scena fra un PG e i suoi avversari, ecco che lì mi smonto un pò.
Ovviamente il livello è molto personale. Qualcuno che adora il crunch classico del D&D 3a edizione potrebbe trovare insopportabilmente light DW, e fare l’esatto mio discorso con questi titoli al posto di quelli citati da me.
Volendo razionalizzare più a fondo, prendi Apocalypse World (o anche DW): ora togli tutte le mosse “avanzate” dei libretti. Già che ci siamo magari togli pure quasi tutti i libretti e lasciane 3, “il duro”, “il furbo” e “il tecnico”. Poi togli anche gli “orologi”, e lascia solo 3 valori: OK, FERITO e KO.
Quello che resta è pur sempre un gioco interessante (magari per un gioco indie in 2 pagine A4 da pubblicare su 24hour RpG), probabilmente lo avrei letto con curiosità anche perchè sono un grande appassionato di GdR anche solo per la teoria e la meccanica che ci sta dietro, ma poi l’avrei piazzato sullo scaffale e “addio!”. Ora prendi Apocalypse World così come lo conosciamo: CAPOLAVORO ASSOLUTO. Naturalmente, assoluto è soggettivo… ma invece no, in questo caso è assoluto e oggettivo! ;P ;P
Ok, allora su Remember Tomorrow, per quel che mi riguarda, non sono d’accordo con te.
Filo Becherucci non capisco i tuoi interventi ma sicuramente è un limite mio…riesci a dare una struttura più completa ma nello stesso tempo più chiara al concetto che vuoi sviluppare?Grazie
Filo Becherucci secondo la mia personalissima opinione, Fate è parecchio più “semplicello” e più “free” di Dungeon World. Tu lo ritieni complesso ed interessante, e dal tuo ultimo post vorresti che DW fosse un Fate, magari un Fate meno complesso…
Quindi in un’ipotetica scala di “complessità” abbiamo:
Fate.
…
…
Fate un pò meno complesso (livello tuo ideale).
…
…
Dungeon World.
Io la vedo in un modo profondamente diverso. In un’ipotetica scala di complessità, ed inserendo qualche altro titolo a caso, così per gusto, io la vedo così:
– D&D 3a edizione
– Savage World
– Dungeon World
– Fate 3a edizione pieno di sottoregole e “talenti” (es. Spirito del Secolo, Anglerre ecc.)
– Fate 4a edizione (Core), davvero poverello ed universale (ma universale blando, tipo con una regola e due consigli puoi fare tutto… sì vabbè, praticamente il sistema, i talenti, la magia, i dettagli, tutto mi tocca costruirmelo… a quel punto meglio prendere un sistema già pronto).
– Fate Accelerato
– Risus
Post solo per buttare lì la mia opinione, come sempre. Nessun sottinteso di “io giusto, tu sbagliato”.
Hmmm si, una cosa così.
Ma è più una sensazione che altro.
Non per dire, ma in DW non tiri solo 2d6. Tiri anche i dadi danno, che vanno dal d4 al d12, e se sei un barbaro tiri pure 1d6+1d8 quando segui i tuoi appetiti.
Alla fine in D%D tiri 1d20 e gli stessi dadi danno di DW. Quindi immagino che il tuo discorso non si basi sui dadi tirati ma su altro, o sbaglio?
ma chesso’ di giochi non troppo chiacchierata, burning wheel e derivati(io adoro mouse guard per esempio), cani nella vigna per dire i primi 2 che mi vengono in mente…
rimanendo sulla tua definizione, che pero’ non adoro
Eh, Cani nella Vigna, per esempio, oppure Mouse Guard.