BUGIA SCAPPATA VIA: parlamentare o sfidare il pericolo CAR?

BUGIA SCAPPATA VIA: parlamentare o sfidare il pericolo CAR?

BUGIA SCAPPATA VIA: parlamentare o sfidare il pericolo CAR?

Ovviamente la risposta è dipende,  ma volevo chiedervi un parere sulla questione. Ovvero se sto usando come leva un bluff o una menzogna e non un fatto reale e concreto posso usare il Parlé oppure ritenete più adatto sfidare il pericolo su CAR ?

Faccio un paio di esempi per chiarirvi come la vedo io

Mintil il ladro si è infiltrato nella sede di una ricca gilda di affaristi per rubare dei documenti. Viene ad un tratto sorpreso da una guardia di sorveglianza che gli punta alle spalle una balestra e gli grida “ALTOLA'”. Se Mintil si volta lentamente e cerca di prendere tempo con una supercazzola tipo “Sciocco, come osa trattarmi così? Lei non sa chi sono io! Sono blablabla”

Allora per me è sfidare il pericolo su CAR. Semplciemente Mintil sta evitando il pericolo di essere catturato o ferito dalla balestra usando la sua parlantina e la sua faccia di bronzo.

Ora vediamo un altro caso

Bombus il rodomonte vuole entrare nella biblioteca di Torhk, ma l’ingresso è permesso soltanto agli iscritti dell’università magica. Si trova davanti alla scrivania una bibliotecaria anziana, mentre sulla porta c’è un usciere in sovrappeso con una picca. Bombus dice di aver smarrito il documento che attesta la sua iscrizione all’università ma di essere uno studente, quindi chiede alla bibliotecaria di fidarsi di lui e di non essere inflessibile

Anche qua sta mentendo ma lo vedo più come un parlé basato su una leva che è una bugia. Ed oltretutto il pericolo non è immediato. Che pericolo sarebbe? Essere accusati di menzogna?

Poi di fatto è una questione di lana caprina perché sul 10+ l’esito è molto simile, così come sul 7-9 probabilmente nel caso di Sfidare il pericolo la controparte chiederà di vedere il bluff PG richiedendo una rassicurazione concreta o una prova.

Però sono curioso di sapere come la pensate ^^

Taggo un po’ di gente che potrebbe essere interessata

Elisa Brambilla Simone Micucci Simone Bonavita Daniele Di Rubbo daniele fenaroli

18 pensieri riguardo “BUGIA SCAPPATA VIA: parlamentare o sfidare il pericolo CAR?”

  1. Facciamone un’altro:Galandiil il mago si avvicina alle porte sigillate della più ricca città del mondo e chiede di poter entrare perché deve fare un lavoro per un certo ricchissimo Spielberg che non è presente in città ma che ha la nomea di avere un brutto carattere.Dopo un rapido controllo la guardia dice di non aver nessuna nota a riguardo e che quindi non farà entrare nessuno.Galandiil allora decide di bluffare:inizia a dire che già era successa una cosa simile, che la guardia si era rifiutata di fare entrare altri ospiti del ricco e che lui di conseguenza aveva fatto frustare la guardia responsabile dell’affronto e che quindi anche questa volta si rischiava di finire a frustate.

    Che mossa è stata attivata secondo voi???

  2. Defy Danger, secondo me. Il pericolo è che la guardia si rompa il cazzo delle tue bugie e utilizzi la sua aurorità per farti andare via o arrestarti. 

    Ma potrebbe star attivando addirittura due mosse: Defy Danger prima e Parlé dopo. 

  3. Dipende se quella bugia vale come leva in quel momento. Se la persona a cui la racconti è un tontolone idiota, allora sta attivando Parlé e forse nemmeno quello.

    Se è Sherlock Holmes, allora stai sicuro che un Defy Danger è d’obbligo. Se crede alla menzogna, forse avrai bisogno di passare per un Parlé. 

  4. La mossa recita

    Quando hai qualche modo per far leva su un personaggio del GM e lo manipoli, tira+CAR. Devi far leva con qualcosa che vuole o di cui ha bisogno…

    Nelle situazioni non c’è nulla di cui il PNG ha bisogno.

    Mentre sfidare il pericolo

    Quando agisci nonostante una minaccia incombente o ti esponi al pericolo, spiega come affronti la situazione e tira. Se lo fai…con il fascino e l’eleganza sociale, +CAR

    Non è specificata la gravità del pericolo, anche non riuscire ad entrare nella biblioteca lo è.

    Con 10+ entri, con 7-9 un esito inferiore (“guardi per me non sarebbe un problema  solo che l’Arcimago Astusius è entrato poco fa e non vuole essere disturbato, può entrare tra un’oretta probabilmente, tanto si trattiene sempre poco”), un prezzo da pagare (“guardi per me non sarebbe un problema  solo che l’Arcimago Astusius è entrato poco fa e non vuole essere disturbato, se pensa che sia molto importante sono sicura che saprà convincermi a portarle il libro che cerca” – a seconda di come gioca il pg potrebbe essere un parlé), o una scelta difficile (“certo entri pure, non disturbi l’arcimago Astusius però è entrato prima e sembrava di umore pessimo… la guardia ha rimediato un’ustione di primo grado per non essersi spostata in tempo)

  5. Però su parlamentare c’è scritto anche

    Parlamentare comprende molte cose diverse, inclusi vecchi classici come l’intimidazione e la diplomazia. Sai che stai parlamentando quando cerchi di far fare qualcosa a qualcuno grazie a una promessa o a una minaccia. Il tuo modo di far leva può essere malevolo o cordiale, il tono non ha importanza.

     Magari è qualcosa che desidera o qualcosa che non vuole tu faccia. Come un sacco di soldi. O dargli un pugno in faccia. Se una cosa conta o meno come far leva dipende dalle persone coinvolte e dalla richiesta fatta. Minaccia di morte un goblin solo e stai facendo leva su di lui. Minaccialo quando ha alle spalle la sua banda e penserà di avere più possibilità combattendo.

    Nel caso del mago alle porte, io reputavo che raccontare di essere un incaricato del severo Lord Spieberg potesse essere la leva per un parlamentare. Però mi sembra altrettanto valida l’interpretazione Defy Danger anche se in gioco non avevo colto un atteggiamento minaccioso o ostile da parte delle guardie.

    Aggiungo che dopo l’intervento di simone biagini anche sull’esempio della biblioteca non sono più così sicuro che si tratti di parlamentare 😀

  6. Luca Maiorani quindi secondo te dipende dall’intelligenza di chi hai davanti? Questa interpretazione non mi convince molto, se fosse questo il discrimine solo il GM avrebbe voce in capitolo su quale mossa attivare.

    GM: “Sfida il pericolo”

    GIOCATORE: “Ma come, questo signore con la pipa e il violino sarebbe un pericolo?”

    GM: “è il detective più intelligente del mondo! quindi è sfidare il pericolo”

    GIOCATORE: “ok ma sempre 2d6 + CAR tiro.”

    Nell’attivatore delle mosse di solito ci si riferisce alla situazione e non al “livello” del PNG. Cioè nell’esempio si fa riferimento a singolo goblin/banda di goblin non all’intelligenza o al coraggio del singolo goblin. L’intelligenza di chi vuoi ingannare non aumenta meccanicamente la difficoltà della prova, paradossalmente più pericoloso un ogre imbecille che si offende per la bugia che non uno Sherlock Holmes IMHO.

    Poi sfidare il pericolo è talmente generica che alla fine ci sta sempre bene, ci mancherebbe ^^

  7. Saverio Porcari 

    che differenza c’è tra Parlamentare e Sfidare il Pericolo?

    “Quando agisci nonostante una minaccia incombente o ti esponi al pericolo, spiega come affronti la situazione e tira”

    “Quando hai qualche modo per far leva su un personaggio del GM e lo manipoli, tira+CAR. Devi far leva con qualcosa che vuole o di cui ha bisogno”

    Qual è la confusione tra queste due mosse?

    La confusione avviene nel momento in cui hai una minaccia che può essere disinnescata convincendo un PnG.

    I briganti ti chiedono un pedaggio per passare…tu non vuoi sborsare i soldi… se tu li convincessi a non prenderti i soldi andrebbe tutto bene.

    E quindi sei lì che fai “mi dispero, gli dico che è un casino, mi invento che un chilometro prima ci sono altri briganti, dei malefici mezz’orchi, ho già dato tutto loro, bu buu buuu”

    Stai sfidando il pericolo con la tua abilità sociale.

    Non stai facendo leva su qualcosa che vogliono.

    Ma anche dire “Ok GM, gli racconto degli scontri di stanotte e del fatto che ho ammazzato da solo le guardie del corpo del Conte…gli dico che hanno una manciata di secondi per togliersi dai maroni”

    Ok, stai sfidando il pericolo con la tua abilità sociale

    Oppure dici: “mi fiondo sul capo estraendo il pugnale!! Voglio prenderlo come ostaggio”

    E GM “ok, stai sfidando il pericolo, agendo alla svelta” (facciamo finta che ce la fai con 7-9)

    il GM -> i banditi si stringono intorno a te, sguainano le armi, ti chiudono le vie di fuga, che fai?

    “Tengo il capo come ostaggio con la lama alla gola…non lo ammazzo se mi fanno passare”

    “ok, hai qualcosa per fare leva su di loro…il capo non iresce neanche a urlare visto che la tua lama preme sul gargarozzo. tira parlé”

    Con un 7-9 vogliono una rassicurazione che non ammazzerai il capo (li vedi che hanno paura, non sanno se ubbidire o no…se togli almeno il pugnale dalla gola per farlo parlare si calmeranno e ti faranno passare).

    Con un 10+ si aprono e basta…gli basta la promessa…

    questa è la differenza tra parlé e sfidare il pericolo.

    Sfidare il pericolo serve quando affronti un pericolo.

    Parlé serve quando stai barattando qualcosa.

  8. Ok quindi la leva é deve essere sempre un do ut des. Quindi nel caso della bibliotecaria non è una leva dire “io Pincopallino (nome di uno studente) sono iscritto ma mi hanno rubato il portafogli” la bibliotecaria deve guadagnarci qualcosa o evitar una minaccia. Adesso ho capito meglio grazie, ero focalizzato sul pericolo o meno mentre invece é più discriminante la leva .

  9. Secondo me sì, l’idea di raccontare di essere degli emissari di un potente ed irascibile nobile voleva sotto intendere una sorta di minaccia. Peró non é stata espressa in modo chiaro. O forse bisognava prima fare sfidare per la balla e poi parlamentare per minacciare o promettere qualche raccomandazione. Come detto prima da Luca Maiorani . Certo che fare il tutto senza uno straccio di prova era dura ^^ infatti poi il mago lo ha charmato

  10. Filippo Taiuti dipende dallo stile di gioco e/o dal master. Volendo sarebbe potuto diventare direttamente uno sfidare pericolo su INT o SAG.

    “Noti ai lati della bocca i segni tipici dell’uso de loto nero, lo fai gentilmente notare e lei ti lascia passare” (da CAR a SAG)

    o

    “Noti ai lati della bocca i segni tipici dell’uso de loto nero, che fai ?”

    “La convinco a farmi passare usando questa informazione” -> Parlé + 1 (perché agisce in seguito ad un percepire realtà)

    A me non piace far fare tiri “a cascata” se non in situazioni particolari (combattimenti con draghi, cose complesse da realizzare) , per una semplice bibliotecaria mi sembra eccessiva come cosa 😀 quindi lo farei diventare uno sfidare pericolo su SAG.

    Al limite chiederei: “ma com’è che conosci il loto nero, ne hai fatto uso ?”

  11. il fatto che al bibliotecaria sia un pericolo infatti è strano.

    Per quello ho fatto l’esempio con una situazione un pò più pericolosa. Anche perché il mio lavoro di GM è di creare un mondo pericoloso, non un mondo tranquillo. ^^

    Però non è che “si tira quando è concitata”.

    Quando una certa cosa accade si attivano delle mosse, quando si attivano delle mosse accadono certe cose.

    Se stai guardando meglio una situazione, dando un’occhiata intorno e cose simili non è che il GM dice “si va, non tirare, che non è un brutta situazione”, non è una prova per vedere se ce la fai e quindi se hai tempo ci riesci.

    Sei stai facendo quello stai Percependo la Realtà.

    Quindi se tu vuoi qualcosa dalla segretaria e hai qualcosa che la segretaria vuole e ci stai facendo leva tiri Parlamentare.

    Poi che il GM magari non sta tratteggiando un mondo selvaggio e pericoloso è un altro paio di maniche.

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