Ci sono cose che danno soddisfazione.

Ci sono cose che danno soddisfazione.

Ci sono cose che danno soddisfazione…. commento di un pg che l’ultima sessione è andato via alle 23 (abbiamo fatto le 1) al riassunto che ho mandato via mail

“Ma fino a che ora avete giocato ???!!!

Ma questa storia sta venendo fuori una figata ! Roba che al confronto la Dragonlance è una storia per bambini !

Ci vorrebbe proprio qualcuno bravo con la penna che buttasse giù un libro…”

🙂

21 pensieri riguardo “Ci sono cose che danno soddisfazione.”

  1. Fatelo sapendo che il libro sarà qualcosa di diverso. Come l’adattamento cinematografico di un libro o di un videogioco.

    Voi state già creando qualcosa di bello insieme e un libro non serve a dargli più importanza o dignità. Sarebbe solo un media diverso adatto a un’audience diversa.

    Se c’è una cosa di cui sono fermamente convinto è che una giocata è già di per sé una forma d’arte, indirizzata a un pubblico che coincide con i giocatori. Ai miei occhi ha la stessa dignità di un libro, senza bisogno della trasposizione.

  2. …come si può imbrigliare un flusso di idee in regole che decidono chi gioca meglio di un altro?Come puoi permetterti di giudicare se la mia mente “sogna” e gioca meglio della tua?Perché la mia fantasia deve essere meglio di quella di un altro?Ecco in poche parole il perché io considero una vaccata i tornei di gioco di gdr 😀 Se si vuole far provare alle persone la meraviglia dei giochi di ruolo basta fare Convention con demo…ma è solo la mia opinione.

    Pensa a quanti libri potresti scrivere diversi l’uno dall’altro invece dello stesso con le cose fatte diversamente…

    Ps provate a registrarvi mentre giocate, tenete la registrazione e riascoltatela …vedrai che sembra davvero di essere in prima fila ad uno spettacolo che non ha nulla da invidiare ai film di Jackson o ai libri di un sacco di autori 🙂

  3. Simone Bonavita dipende cosa valuti 🙂

    Situazione:

    – hai un PG pregenerato

    – sei in una situazione X, devi risolvere il problema Y

    Come si assegnano i punti:

    – GDR (ti è stato dato un ruolo, lo hai rispettato ? hai recitato la parte ?)

    – Il problema Y è stato risolto ? quanto le tue idee sono state risolutive ?

    – nella situazione X quanti indizi hai scoperto ? (nel caso di CoC)

    è chiaro che non puoi fare un  torneo su Dungeon World ma se il gioco è più guidato non ci sono problemi.

    Poi la gente si diverte, la competizione piace (in 9 anni di tornei abbiamo avuto solo 1 caso di problemi dovuti all’eccessiva competitività)

    È una scusa per giocare 🙂 tutto qui.

  4. te lo chiedo perché tra “non ho problemi a parlarne” e “mi va di parlarne” ce ne passa una certa differenza. ^^

    è quella differenza che mi può spingere a aprire una discussione ed esporre alcune cose a cui tengo e delle quali di solito non parlo oppure a farmi i cazzi miei. ^_^

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