Buongiorno a tutti

Buongiorno a tutti

Buongiorno a tutti,

ho letto brevemente il sito con la versione Free del manuale, siccome sono un appassionato della letteratura di Howard,  per la precisione di Conan il Barbaro…

Vorrei sapere se secondo voi sarebbe possibile adattare in qualche maniera Dungeon World in salsa Hyboriana?

P.S: Sinceramente avevo optato per Barbarian of Lemuria, ma il sistema di DW mi sembrava interessante.

Grazie a tutti….

45 pensieri riguardo “Buongiorno a tutti”

  1. Senza cambiare il gioco è pressappoco possibile, ma tu e i tuoi giocatori dovete già essere allineati sul tipo di fiction che volete e scartare alcuni libretti (tipo il mago con i maghi di conan c’azzecca poco ^^, anche il chierico andrebbe tolto).

    In aggiunta quando fai domande ai giocatori loro ti dovrebbero dare risposte già allineate al tipo di fiction che pensate di volere.

    Un esempio scemo: il barbaro da dove viene? Da libretto il barbaro, a prescindere dalla razza, è uno straniero che viene da lontano e ha fatto viaggi in terre esotiche.

    A DW ho avuto barbari che venivano dallo spazio, dal futuro, dall’altra parte del mare, dalle isole volanti.

    Ho avuto barbari che erano “elfi” (immortali al tempo, alti oltre due metri, con la pelle come corteccia e ormai estinti..e siccome non c’erano altri libretti elfi abbiamo stabilito che quelli erano gli unici elfi del setting).

    In sostanza: l’ambientazione è estremamente personalizzabile, e così com’è non si decide prima (se non qualche linea guida), ma emerge da sola, facendo domande provocatorie ai giocatori e costruendo sulle loro risposte.

    Se i tuoi giocatori non conoscono i racconti di howard o non vogliono aderire a quello stile devi segare via tutte le procedure che permettono il world building e sostituirle con qualcosa di guidato da te.

  2. per giocare Conan suggerisco On Mighty Thews, secondo me ci calza a pennello 😉

    D’altronde direi che nasce proprio per quel tipo di ambientazione e qualcosina in comune con DW a livello di flavour delle regole ce lo ho trovato…

  3. Ecco il problema probabilmente sorge con l utilizzo della.magia (parola inadeguata per il mondo) . Poiché in Conan è più ritualistica o di evocazione tutto ovviamente Low Magic…

    Comunque credo che.non farò giocare pg utilizzatori di magia ma la lascerò descrittiva

  4. Io personalmente mi impegno a non mettere nel mondo una magia diversa da quella usata dai pg.

    Quindi se i Pg sono un Guerriero, un Barbaro e un Ladro vuol dire che nel mondo non c’è magia. Magari ci sono antichi artefatti o roba simile, ma non troveranno maghi usati al posto delle balestre. ^^

    Allo stesso modo, se c’è anche un Druido la magia è qualcosa di simile a quello che fa il druido, patti con gli spiriti, con gli esseri elementali, è qualcosa che viene dalla terra.

    In un’occasione c’era solo il bardo, di magico, in quel caso magia e musica coincidevano, la musica poteva avere effetti sorprendenti (o terrificanti) sulle persone.

    Diciamo che in DW la fase di worldbuilding mi piace troppo per aderire a un canone preciso.

    On Mighty Thews è molto più su quel genere.

    Anche Trollbabe (che ha magia lenta, rituale e molto potente), ma è indigesto a molti giocatori. ^^

  5. (PS sulla frase della magia c’è un’eccezione: mi successe che chiesi alla giocatrice del mago, una volta, da cosa venisse la magia, se era solo dallo studio o che altro. Lei mi rispose che poteva venire da qualsiasi cosa, che era più una questione di crederci e di averne bisogno che di studio. In quella giocata mi sbizzarrii e praticamente qualunque cosa poteva essere una sorgente di magia, persino l’amicizia tra alcuni personaggi)

  6. On Mighty Thews è valido e veloce, nonché esattamente quello che ti serve in questo caso.

    È anche un gioco collaborativo, però, in cui i giocatori devono essere svegli ed attivi, e soprattutto fare proprio il concetto che giocatori e GM non stanno lì per “fregarsi” a vicenda o giocare l’uno contro gli altri; bisogna entrare nella mentalità che si è tutti lì per lo stesso motivo, e cioè raccontarsi una storia e divertirsi. E tutto questo è necessario perché quando tirano dei successi i giocatori devono raccontare e inserire particolari del mondo nella storia. L’ho provato un paio di volte ed è sempre stato piacevole, anche se non sono un fan dello Sword & Sorcery e non ho mai letto niente di appartenente a quel genere.

  7. credo che sia pensato per essere episodico.

    Dopo la fine della prima avventura il mio personaggio e quello di Ivan Lanìa si erano incamminati per un altro luogo.

    La mappa viene creata all’inizio della prima giocata, mentre crei i personaggi (parte proprio dai PG).

  8. Procaccio Antonio leggendo il manuale mi ha sempre dato l’impressione di un gioco piu’ da una toccata e via, piu’ o meno lunga a seconda del gusto…tieni conto che (se nonn ricordo male) da manuale per esempio non e’ prevista “crescita” del personaggio…ma d’altronde le skill di Conan nel periodo Belit e nel perido come monarca di Aquilonia mica aumentano, no? 😀 

  9. Comunque si, da dei consigli fighi.

    Più che altro non è che non c’è avanzamento perché è “one-shot”.

    Non c’è avanzamento perché per l’autore le trame non si basano sull’acquisizione di potere e competenza da parte dei protagonisti. =)

  10. Procaccio Antonio Ho letto brevemente il post, sostanzialmente si suggerisce uno swap / ridistribuzione delle caratteristiche…sicuramente in linea con lo spirito del gioco (Conan barbaro->ladro->mercenario->re) ma secondo me non e’ un vero e proprio avanzamento, che snaturerebbe l’intento del gioco…

    Comunque nulla impedisce di fare campagne piu’ lunghe, l’importante e’ che si mantenga la narrazione episodica a cui faceva riferimento Simone Micucci  che e’ perfettamente in linea con la narrativa di riferimento (vedi ad es Elric o il gia’ citato Conan, ove la “saga” nasce saltapicchiando nei vari periodi delle loro vite)

  11. oltretutto la mia esperienza con giochi episodici fin’ora (Trollbabe, AiPS, Cani nella Vigna, per citarne tre) è che una serie di giocate collegate tra loro sono esponenzialmente migliori di una sola (che magari è indicativa di come si gioca, ma non fa percepire come sarà il gioco su più sessioni).

    OMT e S/lay W/me (entrambi episodici, entrambi potenzialmente monosessione e entrambi S&S) sto aspettando di giocarli su più sessioni, perché ad ora non posso escludere che anche quelli diventino molto più fighi una volta che più episodi venissero collegati in un arco narrativo più ampio.

  12. Daniele Sanna 

    Giusto esempio…

    si l’ esempio di Conan calza a pennello…

    E’ interessando quando il creatore afferma che (se ho capito bene).:

    ..è possibile interpretare la crescita del personaggio definendo (narrativamente)che alcune azione che prima per lui erano pericolose ora non lo sono più… quello è un’ aspetto interessante….

    Personalmente se dovessi fare un’ emulazione dell’ acquisizione dell’esperienza , il mio orientamento sarebbe quello incrementare la gestione dei FATTI del personaggio…

  13. Daniele Sanna non ho ancora giocato con la versione di narrattiva (me la porterà un mio amico alla indiecon).

    Che parere dovrei darti? Sono abbastanza un fanboy dell’autore, quindi non credo tu mi stia chiedendo un bello/brutto ^_^

    (mettici che l’ho giocato poco)

    Se hai qualche domanda specifica ti rispondo (per quanto possibile) nel dettaglio =*

  14. è un gdr per due, s&s, molto particolare come meccaniche, ci sto ancora prendendo mano.

    Episodico anche questo, della durata di circa un’ora o due la partita, ma ci sono regole per una specie di “avanzamento” dell’eroe tra un’avventura e un’altra.

  15. un avventuriero va in un luogo fantastico per perseguire un suo obiettivo.

    Gli eroi sono cose tipo schiavi fuggiti, cavalieri con un cuore nero, giovani inventori, vecchi necromanti (ci siamo capiti, su).

    Il GM prepara un mostro e un amante (che possono anche coincidere) che saranno interessati all’eroe (e potenzialmente a trattenerlo).

    Il gioco procede con una serie di turni in cui si narrano dei cambiamenti nella situazione, a turno, in freeplay.

    Si può fare sia discorso diretto che indiretto, zoomare sui tempi dicendo come passano i mesi o seguendo la scena secondo per secondo.

    Quando il giocatore dell’avversario muove il mostro in modo che sia ovvio che l’eroe dovrà ucciderlo, imprigionarlo o sfuggirgli (o morirà)  oppure quando l’eroe fa un’azione verso l’obiettivo o verso l’amante (per prenderli, protegerrli / giacerci, rifiutare il sesso ecc ecc) si entra in una fase di climax in cui le meccaniche di gioco (molto semplici) spingeranno in fretta l’avventura a uno scontro con il mostro e a una fine che dirà quale sarà il destino dei tre personaggi, dell’obbiettivo e, se sopravvive e si dirige verso una nuova avventura, come è cambiato l’eroe.

  16. Procaccio Antonio di trollbabe l’edizione italiana è la definitiva. Non so se l’autore ha fatto una traduzione in lingua inglese (non scherzo ^^).

    quello è un gioco di cui potrei parlare parecchio (se fossi costretto a dire qual è il mio gdr preferito direi Trollbabe, ma di solito nomino una pool di 5).

  17. Daniele Sanna sull’essere un fanboy di Edwards: un pò ci scherzo sopra (tipo sto ancora bestemmiando l’anima su Circle of Hands), un pò è vero che mi piace come fa giochi, ma lo dico mettendo le mani avanti perché a seconda di con chi parli c’è gente che fa finta di essere sconcertata quando scoprono che ti piace particolarmente lo stile di qualcuno (come se concetti come “scrittore preferito” e “regista preferito” fossero bestemmie XD ).

  18. Simone Micucci vabbeh ma questo deriva dal fatto che siamo ancora indietro e di tanto sulla comprensione del gioco in Italia. A partire dal fatto che viene percepito generalmente solo in quanto tale, dunque spogliato di ogni serietà…

    Ma stiamo divagando 😀

  19. dungeon world può andare bene in quel caso,.

    Ha l’aggiunta che è gratuito. Io personalmente non lo devierei troppo verso lo S&S (ci sta chiedere ai giocatori di non scegliere alcuni libretti o di dare all’inizio qualche paletto, ma fatti sorprendere dal worldbuilding, fare domande provocatorie e costruire sulle risposte è uno dei gusti del gioco).

    DW ha di innegabile vantaggio anche l’essere gratuito (e molto supportato qua in locanda =) ).

    OMT personalmente lo preferisco (non sono un grande fan dei PbtA) ma lo conosco di meno e non mi sento di consigliarti a bruciapelo un prodotto a pagamento che non conosco più che bene.

    Io personalmente nel tuo caso andrei su OMT o su Trollbabe (ma quello dipende molto dai giocatori che hai, io TB lo adoro, ma a molti da proprio fastidio l’idea di giocarci), ma anche DW con qualche paletto non è male. =)

  20. Ho già acquistato Omt pdf in inglese…4,50€ non erano un problema (fortunatamente)….

    C’è per caso un actual play giusto per farmi un’idea?

    Leggendo il manuale non mi è chiara la questione la sezione ferite e cure….

    Spingevo su hyboria a prescindere da essere fanboy poiché ho tutti i manuali d20 della moongose…(e ci ho fatto una campagna anni fa )..quindi tonnellate di materiale già pronto.

    Anche se Il world building lo trovo affascinante e innovativo….

    P.s. Stasera vedo i ragazzi Sentiamo che dicono…8D

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