ciao a tutti, vorrei chiedere una cosina, non sò se qualcuno di voi abbia mai giocato “the last of us”, oppure visto…

ciao a tutti, vorrei chiedere una cosina, non sò se qualcuno di voi abbia mai giocato “the last of us”, oppure visto…

ciao a tutti, vorrei chiedere una cosina, non sò se qualcuno di voi abbia mai giocato “the last of us”, oppure visto il film “io sono leggenda”…bene, a me piacciono un sacco ambientazioni di quel tipo e mi chiedevo se esistesse qualcosa che incorporasse le regole di dw con questa ambientazione, stavo pensando anche di fare una trasposizione delle classi e delle abilità ma risulterebbe un lavoro immane in quanto si tratterebbe di riscrivere praticamente un manuale nuovo, spero che qualcuno abbiamo una soluzione grazieeeee

43 pensieri riguardo “ciao a tutti, vorrei chiedere una cosina, non sò se qualcuno di voi abbia mai giocato “the last of us”, oppure visto…”

  1. E Dani ero sicuro che mi proponevi quello ma no, non c’entra molto, qui si parla di un mondo sotto ” assedio” da invasione zombi dove i sopravvissuti devono cavarsela con le loro forze, una roba simile A ” metro” la saga di libri e giochi post apocalittici anche se li è più un discorso di mutato che di zombi ecco.

  2. A parte il gioco che, teoricamente Lavinia e Il Cecchetto starebbero scrivendo (per cui però non tratterrei il fiato) e che parla esattamente di quello?

    C’è Geiger Counter, ma non è che lo apprezzi enormemente.

    Per giocate più brevi ma terribilmente intense e divertenti ti farei provare The Final Girl.

    Avventure in Prima Serata è sempre valido, e mi stupirei se non ci fosse un setting FATE con gli zombie.

    Dipende tutto da quello che vuoi davvero dal gioco al di là dell’ambientazione. Essere solo? Essere un mostro? Essere il diverso? Spaccare il culo agli zombie? un mix a dosi diverse delle varie cose?

    Ti citerei anche The Quiet Year e Cold Soldier.

    NON sono i giochi che cerchi, ma possono aiutarti a focalizzarti, e magari ad indirizzarti meglio o anche soltanto a vedere cosa hanno fatto altri. 

    Se ti avanza tempo prova anche Trollbabe, che rende benissimo il “solo contro tutti” e il “diverso ma figo”.

  3. Ciao andrea mignone . Sono un gran fan di metro e ho letto tutti i romanzi usciti oltre ad aver giocato ai videogiochi. Per metro è perfetto Apocalypse World secondo me.

    Un postapocalittico con le regole di Dungeon World risulterebbe secondo me un gioco a tema esplorativo del mondo con recupero di reliquie del passato.

    Secondo me potresti dare un occhio a dungeon planet che è un hack di dungeon world. Un gioco postapocalittico dopo bomba con quegli accorgimenti lo puoi fare tranquillamente. Dungeon Planet usa le classi base con qualche reinterpretazione utile per l’ambientazione.

    altrimenti c’è questo hack powered by the apocalypse che non mi sembra male e ha elementi di sopravvivenza e classi più vicine a quelle che trovi in una apocalisse zombi: https://drive.google.com/drive/#folders/0B0a_iGRNRo6BVk5ZT0hoamtjcVE

    Molto dipende da cosa vuoi dal gioco: un survival horror? esplorazione del mondo a seguito dell’apocalisse?

  4. andrea mignone quando hai risposto a Daniele, hai scritto “E Dani ero sicuro che mi proponevi quello ma no, non c’entra molto, qui si parla di un mondo sotto ” assedio” da invasione zombi dove i sopravvissuti devono cavarsela con le loro forze…”

    Bhè, se devo essere sincero, con Apocalypse World puoi fare ESATTAMENTE quel genere di storie, e non devi fare molto “reskin”. Praticamente tutto in Apocalypse World urla “scarsità”, gente che deve combattere per mantenere per un pò le proprie sicurezze (la casa, il cibo, le armi, un perimetro sicuro ecc.), inoltre i “fronti” includono proprio il genere di pericoli che cerchi. Difficilmente troverai un sistema migliore (sempre IMHO, ovviamente) per gestire quel genere di giochi.

    Anche le varie “classi” proposte sono eccezionali per il tipo di giochi che cerchi. Al massimo, se non vuoi inserire i “poteri psi” (ma in qualche gioco del genere citato ci sono personaggi che riescono a “percepire gli zombi/alieni/ecc.” o riescono curiosamente a sfruttarne i “poteri”, o magari c’è un soggetto-0, o un immune-impossibile-non-ci-sono-immuni…): in caso puoi evitare di usare certi libretti, o introdurre alcuni libretti che girano in rete (ad esempio Il Ragazzo col Cane, o la Grottesca), o eventualmente abbassare un pò di tono alcune mosse.

    Gli “orologi” che simulano il progredire dei pericoli, ad esempio un’infezione che avanza, o il tempo che resta prima che il vostro villaggio venga invaso, sono una meccanica fichissima che funziona alla grande.

    La gestione dei danni è perfetta, la gestione dei baratti per ottenere gli oggetti che ti servono fa davvero ambientazione, la possibilità di “craftare” per la Sapientesta o l’Angelo, il Pilota con il suo veicolo (una gran cosa da avere, in un mondo disperato e sempre in movimento), o del gruppetto di motociclisti bulli del Chopper (questa è davvero un classico del genere)… Ma non vado avanti, altrimenti ci perdo tutta la giornata!

    Infine, proprio da regolamento, il “Maelstrom Psichico” è qualcosa che non ha una definizione precisa, varia a seconda del gioco che introduci al tavolo, e dell’impronta che decidi di dare all’ambientazione. Per certi giochi può essere una strana forma di “Paura del Buio”, o una “Sensazione di Destino Avverso Opprimente”. Quindi quando un PG si rivolge al Maelstrom, in realtà in gioco sta “provando una forte sensazione di sconfitta”, o “ha degli incubi di ciò che accadrà” ecc.

    Mettila così: io, come Master, ci godrei a fare una campagna improntata su quel tipo di gioco, e sicuramente scegliere AW come set di regole.

  5. Per rispondere a tutti come prima domanda il gioco che cercavo era si un survival, non un ammazza ammazza per capirci ma sentire proprio il brivido della ricerca del ” se vengo scoperto sono fregato” dell arrangiarsi con quello che si trova.

    A sto punto mi guardo aw anche se mi era stata data una descrizione alla cyberpunk di quella ambientazione, ma da Come l ha descritta Andrea Parducci è proprio quello che cerco, immagino però non ci sia in italiano o sbaglio? Purtroppo o molti Player un poco avversi all inglese.

  6. Già che ci sono faccio altre due domande, ma il manuale in vendita di narrativa mondo apocalisse come è?

    E seconda domanda avevo letto sul sito di narrativa che hai sostenitori della prima campagna di dw veniva mandato per email il libretto delle nuove classi ma a me non è arrivato nulla, ho provato anche a fare un post sulla pagina fb ma è stato tolto bo….

  7. Chiedo scusa ma con le feste sono rimasta indietro con alcune cose tra cui rispondere sui social 🙂 

    Siamo purtroppo rimasti indietro con l’upload del pdf e le nuove classi, ma non ce ne siamo dimenticati. Spero di potervi dare presto buone notizie. 

    Nel dubbio se non rispondiamo sulle pagine fb / g+ mandate una mail! 

  8. Andrea, purtroppo devo dirti che io ho trovato parecchi refusi e “problemini” (qualche pezzetto di frase mancante, grammatica non eccezionale ecc.) nella versione italiana.

    Ti consiglio comunque di comprarla, perchè quella inglese a volte è davvero pesante a livello di gergo, quindi al tavolo di gioco sarà meglio avere quello ita. 

    Cerca su “gente che gioca” qualcuno dei post con le errata, anche se ci sarebbe altra roba che lì non è stata scritta.

    PS: se è la prima volta che masterizzi quel tipo di sistema, ti consiglio MOLTO caldamente di trovare un master che ti faccia una one-shot o due, anche online via chat, per entrare nell’idea. Ti assicuro che la prima volta che l’ho letto, non ci ho capito ASSOLUTAMENTE nulla (e gioco a GdR dagli anni 80…). Non riuscivo ad entrare nella meccanica, non riuscivo a gestire l’eventuale PvP, non riuscivo a comprendere come far agire i miei NPG. Ora ti assicuro che ritengo quel tipo di “motore” per GdR uno dei migliori in assoluto, e uno dei più specifici per GENERARE fiction usando le regole. Mitico.

  9. Ma Simone Micucci​ tu eri già il mio riferimento se non ci capivo una fava del manuale come per dw. Quindi tranquillo che di domande ne vedrai e ti ringrazio già. Ad ogni modo ho preso il manuale e aspetto che mi arrivi per buttarmi ci sopra. Grazie a tutti per avermi risposto gentili come sempre.

  10. Ho buttato un occhio alle classi….ma è una mia impressione o sembrano abbozzato? Mi spiego in dw le trovo molto più particolareggiate ma soprattutto con molte più mosse…qui mi sembrano abbastanza incomplete e poco significative…se su 5 mosse 1 è una cavolata o posso usarla raramente…andiamo male….

  11. più che altro son molto diverse. All’inizio a me stonava la scelta di DW di fare 10 livelli e una mossa a livello, poi ci ho fatto l’abitudine (anche perché praticamente dal 6 al 10 rimpiazza mosse vecchie o giù di lì)

  12. andrea mignone conta che AW non è nato per avere PG fatti per campagne lunghe anni. Sai già in anticipo che dovrai dirgli addio abbastanza in fretta. Comunque in realtà ciascuno di loro in gioco può fare cose estremamente divertenti, ed estremamente “specializzate”. Sono degli ottimi archetipi, a mio parere. Inoltre, non hai bisogno di 20 mosse diverse, per agire. Le mosse base già ti permettono di compiere le azioni più comuni, con una meccanica semplice/generica, e ogni tiro pesa moltissimo (per quello prendi esperienza praticamente per ogni tiro che fai…).

  13. Andrea, io non ho Baker o Narrattiva come sponsor (anche se apprezzo molti loro prodotti e collaboro con loro quando serve).

    A mio gusto AW è molto migliore, ma non fare un acquisto se non ti convince.

    Il mio consiglio è di fare una demo e poi se ti convince prendi il manuale.

  14. Il manuale l’ ho già preso ma per il semplice motivo che diciamo colleziono manuali….una brutta roba trascinatami da d&d e poi per il prezzo che ha va bene così.

    Ad ogni modo mi piaceva l’ambientazione e in italiano ho trovato solo quello, sono sicuro che devo solo entrare nell ottica….pensate solo che io arrivo da dw e ho messo mesi e mesi a capire l’ottica del gioco passando da d&d a questo…sicuramente anche qui non ho capito l’ottica. 

  15. Luca Maiorani, sta scrivendo una variante per Sine Requie molto interessante. Luca Ricci, sta scrivendo Solum Caeca Ferocia, che è un Powered by the Apocalypse basato su Sine Requie. Quanto a me, io ho degli appunti mentali su come giocare a _Hot War in ambientazione Sine Requie, usando anche i tarocchi. 😉

  16. Per hack si intende quando modifichi sistematicamente le regole di un gioco. Per esempio riscrivere le regole per l’esperienza di Dungeon World è un hack.

    Riscrivere tutte le regole di Apocalypse World per giocare Sine Requie è sempre un hack. La differenza è che si tratta di un hack “più grosso”. 😉

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