Secondo voi, è veramente necessario usare il processo di creazione dei mostri del manuale?
O fate a occhio? Mi sembra difficile avere un mostro “sbilanciato”, ma magari avete esperienze diverse.
Archivio: La Locanda di Dungeon World
Archivio completo del gruppo Google+ "La Locanda di Dungeon World"
Secondo voi, è veramente necessario usare il processo di creazione dei mostri del manuale?
Secondo voi, è veramente necessario usare il processo di creazione dei mostri del manuale?
O fate a occhio? Mi sembra difficile avere un mostro “sbilanciato”, ma magari avete esperienze diverse.
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ho sempre seguito il processo quando necessario, altre volte se si trattava di inventare cose a volo ho “ricolorato” mostri esistenti. Purtroppo ora non mi vengono esempi adatti ma insomma se vuoi uno sciame di esserini malvagi e fastidiosi al volo, magari usi i goblin e li descrivi diversamente, ecco…
Ti ricordo che il manuale dice anche che puoi aggiustare i mostri alla fine della procedura di creazione dei mostri, se ti accorgi che hanno bisogno di qualche limata.
Per il resto, io l’ho sempre usata.
io lo seguo.
Fin’ora non mi ha colpito particolarmente, ma è comodo e non vedo particolari motivi per modificarlo.
Sarebbre da parlare con Adam e Sage e chiedergli come hanno fatto quelle scelte. Magari dicono “a caso” ^_^
Mi capita di gestire mostri senza scheda quando sono stati appena introdotti in qualche modo. In quel caso cerco di creare una scheda il prima possibile.
Io la seguo sempre, ma a volte capita di aggiungere una o due mosse che secondo me ci stanno e che seguendo la procedura non trovano spazio.
Ok, nell’ordine faccio esattamente quello che hanno detto Nikitas Thlimmenos,Simone Micucci e Luca Maiorani.
la ricoloratura dei mostri la faccio anche io.
Se hai un pò di dimestichezza e sai come funzionano non è neanche un problema.
Tipo: se ti serve lo sciame di esserini che volano puoi predere i Goblin e aggiungere la qualità speciale Volante.
Oppure aumentarli di dimensioni aggiungendo PF e danno e portata (da grandi meno di un uomo a grandi come un cavallo) se vuoi un gruppo di bestioni.
Spesso ricoloro i mostri come dice Nikitas Thlimmenos, ma mi è capitato di buttarli giù al volo, senza usare la procedura, e volevo capire se per questo mi attende un girone speciale nell’inferno dei dm.
dipende…vuoi che sia uno come me a giudicare i peccati o un altro? =P
Uno duro ma giusto. B-)
Cosa intendi con… duro? Duro dove?
No, non ti aspetta un girone: al massimo rischi di fare più fatica. Lo sconsiglierei come procedura standard, ma andare a braccio a volte è necessario.
sto pensando a quando ho cominciato a “ricolorare” roba. Mi sa che è stato con i mostri di d&d4
Luca Maiorani duro nel cuore. :/
Simone Micucci il mio amico Bravo Master nella 3.5 in una singola avventura alla “Alice nel paese delle Meraviglie incontra La Casa degli Orrori” mise un coniglione bianco psicopatico che aveva le statistiche del troll ;)
Bravo Master è parente di Johnny Bravo?
È parente di chi vuole, quando vuole. Egli è il master. Può tutto.
Non so se sono parenti, ma l’ego sicuramente è quello.
Ma solo io vedo quella del Bravo Master™ come una maledizione, più che un modo per appagare il proprio ego?
È come con il vampiro. È una maledizione, ma comunque la puoi sfoggiare per fare il figaccione.
non so, a me fare il GM è sempre piaciuto, ma con alti e bassi. è un discorso complesso
Anche io li creo tutti al volo (unica eccezione i due che ho messo sul blog per prova). A volte li prendo dal manuale (l’ultima sessione ho usato il golem di ferro come golem di pietra ad esempio). Secondo me le schede dei mostri in DW servono più per “colore”, per dare un’ispirazione. Potrebbero non avere caratteristiche dato che i personaggi sono così potenti che a meno di effetti pesanti di fiction (mostri incorporei, draghi etc) possono aver ragione di quasi tutto in un combattimento gruppo vs mostro. Mentre con un drago i 16pf non sono un problema contro qualsiasi altra cosa appena un personaggio riesce a tirare per taglia e spacca o raffica contro un mostro di solito è morto (o poco ci manca)
Si-Yi la mia necromante ne ha lasciati due a terra (ok, uno aveva ancora 1pf) e ha segnato permanentemente un terzo.
Dipende da come sono i mostri.
Se li usi come carne da macello non durano un cazzo.
Se c’è una fiction è un’altra storia.
Certo, un gruppetto di goblin stupidi difficilmente è un problema.
Ma vogliamo fare una prova? Io creo da regole un gruppo di orchi.
Niente immateriali e niente incantesimi, solo gente che mena.
ps: un paladino in un mio gruppo è caduto alla seconda giocata (mossa di morte 6-, quindi gli ho detto quando sarebbe morto…alla quarta giocata è arrivata la morte definitiva).
Ma lì effettivamente c’era di mezzo un mostro sovrannaturale forte.
infatti Simone Micucci ho scritto gruppo vs mostro (singolare), un gruppo / orda è altra cosa 🙂
stiamo parlando di scontro PF vs PF vero? Non di fiction ^^
Nel senso se faccio un gigante con una pelle durissima o un virus demoniaco non va bene
allo stesso modo non va bene se il mostro è una rapidissima libellula mostruosa.
Si esatto. È la fiction che fa la differenza. Per questo dico che la “scheda” del mostro di per se è quasi inutile.
se per scheda intendi “i pf” si.
Ma il dado di danno?
Le mosse?
La portata?
L’istinto?
Le qualità speciali?
fare la scheda del mostro ti fa fare mente locale su queste cose.
Un mostro solitario ma organizzato.
Un mostro non pericoloso per le sue ferite ma per altro.
Un mostro abile nei sotterfugi.
Imparare a creare il mostro ti insegna a ragionare in termini diversi da come hai fatto fino a ieri.
Come pensi che ci sono arrivato a mostri ambienti che usano come arma le creature che li abitano (e come mosse elementi tipici di quell’ambiente)? Per ispirazione divina? O ho imparato a gestire quella procedura e a capire quali ne sono i limiti e le potenzialità?
Io imparo le cose facendole, applicandole e vedendole all’opera. Poi magari per altri è diverso eh ^^
anche perché se uno non gioca a DW come me non è che mi cambia la vita ^^
In una volta avevo sguinzagliato contro i giocatori un coccolosissimo e incazzosissimo orso gufo. 1 contro 3. Per i giocatori abbatterlo è stato difficilissimo, perché l’orso gufo non solo era forte e con una portata immensa, ma anche agilissimo e più furbo di quanto si possa immaginare un animale. Tutto ha funzionato in fiction, ma comunque la scheda e le mosse dell’orso gufo mi sono tornate utili.
Per scheda intendo quello che trovo in supplementi, manuali etc. La cosa più importante di quelle schede per me è la descrizione, basta quella per crearci su fiction e tag vari (ed è quello che adoro in DW, è tutto suggestione ed ispirazione non regolamento). Naturalmente pf, danni, armatura, fanno la differenza. Non sono però così importanti come in altri giochi. Leggere le caratteristiche di un mostro in un Monster Manual di D&D aveva un altro fascino che non leggere 2 o 3 tag.
Sembrava più “importante” 😀
Sarà che io negli ultimi 20 anni ho sempre giocato improvvisando, mostri compresi, e quindi il passaggio non è stato traumatico se non per lo shift tra avventura “path” e “collaborativa”.