Ho un dubbio su Rivelare Conoscenze.
In ogni caso è il GM a dare informazioni sul soggetto del Rivelare oppure è possibile passare la palla al giocatore e lasciare che sia lui a creare la fiction?
Grazie mille.
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Ho un dubbio su Rivelare Conoscenze.
Ho un dubbio su Rivelare Conoscenze.
In ogni caso è il GM a dare informazioni sul soggetto del Rivelare oppure è possibile passare la palla al giocatore e lasciare che sia lui a creare la fiction?
Grazie mille.
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Su qualche articolo (quello sugli orchi mi pare) c’è un esempio perfetto.
Mago fa 6- per scoprire il punto debole di un terrasque.
Dm: “Dunque… ricordi di aver letto di un punto debole della creatura. Quale? come lo sai?
Pg: gli occhi. L’ho letto sul tomo dell’arcimago x alla grande biblioteca di y
Dm: di occhi ne ha 6 solo che sono piccoli come un pugno e situati sulla testa … che è a 40 mt d’altezza. Mi sa che avresti fatto meglio a quel libro con più attenzione. Chissà. .. forse con quel tomo potresti scoprire qualcosa di più. …
Il GM da informazioni. Interessanti con un 7-9, anche utili con un 10+. Io dopo averle date chiedo al giocatore se le trova interessanti o utili. L’unica volta che mi ha detto che non riusciva a vederne l’utilità ho aggiunto roba più palese. Per quanto ne so non c’è niente di male se il GM fa domande per aiutarsi a rispondere alla mossa (magari la aggancia al passato di un PG), ma alla fine è lui a rispondere.
La norma è che sia il GM a dare informazioni. Io, seguendo il principio di disegnare mappe e lasciare parti in bianco, una volta ho fatto qualcosa del genere: “la maschera di giada indossata dal misterioso capo della gilda di ladri è un antico artefatto, pare sia arrivato incastonato in una stella caduta. È noto agli elfi per […] ed è anche noto per una categoria di poteri, in particolare. Quali, secondo te?”
Più in là nel tempo, a campagna finita se non ricordo male, dissi ai giocatori “oh, avevo pensato alle origini della maschera ma non mi venivano i poteri, mi sono detto, lasciamolo decidere a loro”. Il giocatore in questione (che era Daniele Di Rubbo ) si tenne sul generico “è in grado di comandare le ombre e l’oscurità” lasciandomi poi il tempo e lo spazio di manovra per scriverci delle mosse con calma tra una sessione e l’altra. Un buon lavoro di squadra, insomma 🙂
quindi il gm ha convertito la conoscenza del giocatore in fallimento e quindi resa non vera?
No. La mossa dura “rivela una verità scomoda” non è “il PG non sa la risposta”, ma è ” il PG conosce la risposta, ma non è per niente bella “.
Rivelare conoscenze è una mossa come un’altra. Un fallimento non significa ” il PG non riesce”. Un fallimento significa che il GM farà una mossa dura.
Hanno già risposto: il GM dovrebbe rispondere e, quasi sempre, sarà lui a rispondere. Poi ci sono due casi particolari:
– il GM fa domande prima o dopo di rispondere; prima per capire meglio come rispondere, dopo per capire se ha risposto appropriatamente;
– il GM può rifiutarsi di prendere decisioni (in Dungeon World questa regola è stata messa sotto fai domande, usa le risposte e disegna mappe, lascia spazi vuoti), o anche ad altri giocatori, di rispondere per lui. Eviterei di farlo spesso. Soprattutto, se lo fai, poi accetti la risposta che arriva.
Mi interessava proprio capire fin dove il GM poteva “stare in disparte” e lasciare spazio ai giocatori. Ora mi è più chiaro. Come sempre, grazie mille a tutti.
Simone Micucci ,ok è un ottica in cui devo entrare, anche perché questo giovedì inizio la mia primissima sessione di DW e sono già in ansia ahahahah. il fatto di non fallisce è un ottica che nei gdr ai quali sono abituato a giocare era la norma. devo spurgarmi. XD
L’altra ottica importante in cui entrare (se posso permettermi), è che non siete lì per fregarvi a vicenda, tu e i giocatori: siete lì per divertirvi e creare una bella storia insieme. Quindi la miglior cosa è essere sinceri tra di voi (d’altro canto, non c’è nessun Principio sull’ingannare o tenere nascoste le cose) e non tentare di “vincere”.
Nikitas Thlimmenos certo, questo è quasi sempre stata la mia base e il mio concetto base di Gdr. 🙂
Io sarò uno dei giocatori della campagna di luca passetti. Sarà interessante (e utile per le mie prossime esperienze da GM) provare questo sistema anche dall’altro lato “dello schermo” – che non c’è, ma ci siamo capiti. xD
metterò lo schermo per aiutarti XD usami da cavia guarda tutto quello che sbaglierò così potrai fare di meglio Mattia Davolio
Metti lo schermo ma ricorda di non tirare dadi… Mi ricordo di un GM che usava le mosse base con i PNG
certo certo, in questi giorni sto leggendo molti AP per leggere i vostri consigli su qualche errore di altri. A breve posterò anche i miei “orrori” da farmi consigliare un po’. Qualche consiglio volante su un master alle prime armi con dw e i giochi pbta e abbastanza in ansia? 😀
Uno solo: fa’ tanti errori. È il modo migliore per imparare. ;-P
Quello che dice Daniele. E, se possibile a sessione finita, parlare con gli altri giocatori (a proposito: anche il GM è un giocatore, solo con compiti “speciali”!) di com’è andata la giocata, di cosa ne pensano eccetera… ma mi pare che siete già a buon punto su quello.
bhè dobbiamo ancora fare la prima sessione, abbiamo solo parlato di come funziona il gioco e qualche viaggio su i libretti anche se non gli abbiamo ancora (giustamente) scelti, ma qualche giocatore ha già espresso preferenze.
prendete il barbaro, è una figata pazzesc… ehm… volevo dire… sì, tutti belli i libretti 😀
Sul forum c’era un mio esempio di prima sessione, con tanto di domande e creazione dell’ambientazione durante la fase fu creazione dei PG
Simone Micucci potresti linkarmelo? ci sono una marea di post aperti XD
luca passetti ecco:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,9937.msg181197.html#msg181197
grazie mille Simone Micucci
aspetta di vedere se ti è utile prima XD
se ti servono chiarimenti dimmi. ^^