Io vorrei giocare Dungeon World in un ambientazione senza chierici, o meglio dove i chierici non lanciano incantesimi.
Cosa mi suggerite?
Io vorrei giocare Dungeon World in un ambientazione senza chierici, o meglio dove i chierici non lanciano…
Io vorrei giocare Dungeon World in un ambientazione senza chierici, o meglio dove i chierici non lanciano…
Beh, quando create il setting coi giocatori, se questa cosa saltasse fuori semplicemente nessuno prende il chierico. No?
esattamente : basta che nel setting esca questa informazione.
tra l altro la cosa apre diversi spunti narrativi… bell’idea, mi sa che prima o poi provo ad esplorarla anch’io!
Beh ma il clero c’è.
Mettiamo che io voglia fare il prete? Cosa posso fare?
È importante definire cosa fa il clero. Anche se non hanno gli incantesimi devono esistere dei preti combattenti, altrimenti non sono adatti a DW. Insomma non puoi fare un libretto esclusivamente improntato allo studio in DW. Una volta stabilito che cosa fanno questi preti combattenti, una soluzione potrebbe essere cercare, se esiste, un libretto che vi sì adatti, cioè quello di un chierico senza incantesimi (ma può anche non chiamarsi chierico, basta ricolarare le mosse eventualmente).
So che la risposta non è canonicissima perché in dw i dettagli dell’ambientazione sì decidono insieme durante il gioco ma ho dato per scontato che avessi già in mente una tipologia di classe precisa.
Exactly, un prete normale, come potrebbe essere un prete adesso.
Francesco Felici grazie delle risposte email.
Ma se uno è il guerriero e dice che nella vita come professione fa il prete… Che cambia?
Beh è diverso, se io faccio il prete, non faccio il soldato.
Certo c’è una possibilità a provare cosi ma non è come avere una classe tutta sua.
quindi, creare una nuova classe?
E forse è sarebbe la meglio…
Aaah ok! Daje di brainstorm allora. Che abilità fantastiche ha il prete? Qual è il suo ruolo rispetto alle altri classi?
E Boh io il gioco lo conosco poco, non saprei. Sicuramente saranno istruiti a parlare e a dialogare con le masse, predicheranni.
E magari sono istruiti e quindi sanno parecchie cose.
Comunque il loro forte dovrebbe esser il parley.
In primis si, però andrebbero bene per qualunque altra ambientazione non high fantasy.
Aspetta però, in DW ogni classe ha delle capacità fantastiche. Pure il barbaro, che nudo e disarmato sopporta ogni attacco e lancia mostri a metri di distanza con un pugno, ed il ladro, che è un maestro di veleni fantastici e di cui nessuno può individuare l’allineamento. Se vuoi fare una persona normale che semplicemente fa il prete, la vedo difficile.
C’era in giro il Templare, di J Randolph. Era una variazione del chierico studiata apposta per bypassare la cosa del “medito e recupero gli incantesimi”. Non mi ricordo se sia del tutto privo di tali abilità, però. Posso guardare.
No, ok Alessandro Gianni può avere abilità speciali, ma non dovrebbe venire dalla magia.
Magari può convincere le persone, oppure il bellissimo talento “più santo di te”, come nel fading suns d20.
Qualcosa del genere
Il Templare è una variante del Paladino. Il Priest è una variante del Chierico, ed ha gli incantesimi.
Sono sconfuso! Devo aver fatto casino col templare di Grim world.
Però (per pura coincidenza) il discorso resta valido: in un mondo ove gli dei non donano ai loro eletti il potere della magia, la casta sacerdotale potrebbe essere composta di ufficiali che giudicano, comandano ed istruiscono il Pueblo a legnate. Come in Dark Sun (a parte che in Dark Sun i Templari avevano anche qualche inutile priest spell)
Si, suona bene.
Ma non sembra quello che vuole Filo Becherucci, che a quanto ho capito io vuole un sacerdote molto classico, senza particolari attitudini all’avventura. La brutta notizia è che DW non è adatto a quel tipo di personaggio.
Ma non è vero, per esempio il sacerdote di Fading suns era un prete a tutti gli effetti meno che nella capacità di lanciare incantesimi.
Comunque l’idea di Diego Minuti mi piace e mi andrebbe bene.
Magari appunto, inserendo sia la possibilità di lanciare incantesimi (dal quinto in poi, come mossa avanzata) e magari appunto qualche mossa ganza che coinvolge il parley o magari le conoscenze.
Oggi ci do un occhiata.
Fading Suns e Dungeon World sono due giochi diversi, non è detto che ciò che funzioni in uno vada bene nell’altro 😮 mi trovo d’accordo con Luca.
Non mi suona troppo bene dargli dei poteri derivati unicamente dall’ambientazione, della serie “nel nostro mondo i preti sono importantissimi e spaccano il culo a tutti solo grazie alla tonaca” per due motivi. 1) il libretto di per sé sarebbe scarso, ma pompato unicamente dal contesto. Metti ad esempio che l’ordine costituito venga ribaltato o il prete naufraghi in un’isola di selvaggi… Il prete in questione si ritrova ad essere uno sfigato totale in un party di personaggi straordinari e fortissimi ciascuno nel suo campo. 2) Non mi pare bello piegare e anticipare troppi aspetti del worldbuilding solo per “pompare” una classe scarsa né carne né pesce. Lo trovo poco vicino allo spirito del gioco e poco corretto nei confronti degli altri giocatori al tavolo.
Quindi un prete non magico e non particolarmente combattente potrebbe allora avere come punti di forza Carisma e Saggezza con mosse legate a questi tratti. Prova ad immaginare dei poteri non magici, ma magari mistici che possono creare mosse in questo senso. Qualche idea a casaccio…
Persuasione, Telepatia, Leggere le persone, Comandare, Infondere coraggio, Voce di Dio, Miracolo, Esorcismo, Raccogliere offerte, Interpretare il volere del dio…
Ecco io intendevo una cosa cosi