Lo scettro di Ebilotep (Pericolo di fronte/Oggetto Magico/Mostro e Mossa personalizzata)
Sto scrivendo per la mia campagna le caratteristiche di questo scettro (artefatto senziente) che è stato ritrovato nel sarcofago di un potente sacerdote Ebiens (uomini ibis) di nome Ebilotep. Lo scettro è un artefatto magico che in passato Ebilotep ha usato per evocare il risveglio della divinità Araahan (una sorta di divinità antica ed elementale estremamente distruttiva).
Lo scettro è finito nelle mani del mago della compagnia e i due si stanno piacendo molto. Ecco qui come l’ho scritto.
Scettro di Ebilotep
1 peso, maledetto
Istinto: esercitare la volontà di Ebilotep attraverso il suo portatore
Mosse:
1) Vibrare e scaldarsi
2) Ondate empatiche: Lo scettro fa provare al portatore determinati sentimenti anche se egli riconoscerà che provengono dallo scettro.
3) Legarsi al portatore: dopo una giornata nelle mani dello stesso portatore e svariati utilizzi si aggiunge un legame ed il giocatore deve scriverlo sulla propria scheda spiegandone la natura.
4) Simbolo di potere: Gli Ebiens riconoscono il portatore dello scettro avranno timore ed ubbidienza nei suoi confronti, riconoscendo in lui il prescelto di Ebilotep.
5) Sfoggio di potere: Lo scettro se usato come arma o bacchetta magica per castare incantesimi di offesa aumenta il danno inflitto di un +2 per ogni legame con il suo portatore. Lo stesso per la guarigione se viene usato guarire.
6) Condurre: Lo scettro condurrà il suo portatore dove vorrà (lo scettro) indicando come una bussola la direzione con le catenelle fissate in cima.
7) Risposte arcane: Il portatore potrà domandare telepaticamente conoscenze e consigli e lo scettro risponderà secondo la propria convenienza attraverso parole nella mente o visioni.
Ho scritto inoltre questa mossa
Contrastare la volontà di Ebilotep.
Ogni volta che hai lo scettro in mano o addosso e stai provando ad agire contro la volontà di Ebilotep facendo qualcosa a lui sgradito.
Tira +SAG – numero di legami
10+ : Riesci ad imporre la tua volontà, a dominare lo scettro e ad agire senza perdere lo scettro o smettere di usarlo.
7-9 : Riesci a tenere testa alla volontà dello scettro ma avverrà una delle seguenti cose e durerà finché non si arriverà ad una risoluzione del conflitto.
-lo scettro diventa incandescente ed ustionante al punto da non poterlo tenere in mano
-un’ondata di energia avrà un effetto stordente e debilitante -1 INT
-lo scettro diventerà insopportabilmente pesante
-Dimentichi due incantesimi di quelli che hai preparato
6- : Devi desistere dall’intento che ti sembrerà assurdo e sbagliato. Aggiungi un ulteriore legame con lo scettro
So che l’argomento è spinoso, non voglio avere il controllo sul giocatore, ma porlo davanti a delle scelte. Qualsiasi critica o consiglio è ben accetta 🙂
/sub
Sub
Due sub e nessun pesce. L’argomento è davvero spinoso 😛
E se facessi il contrario? Cioè, invece di far tirare per resistere, il personaggio guadagna prese quando fa la volontà di Ebilotep, che può spendere per attivare lo scettro senza problemi. Se non ha prese, deve forzare lo scettro a ubbidirgli tirando, o può scrivere un legame con lo scettro in cambio di due prese.
Su un 6-, lo scettro gli chiede qualcosa in cambio prima di riprendere a funzionare.
Paride Papadia buona idea, ma la vedo bene in aggiunta a quella di “agire contro la volontà di ebilotep”. Nel senso che a seconda delle loro scelte i PG potranno vedere gli Ebiens come degli alleati o dei nemici. Ma prima o poi dovranno resistere o agire contro la volontà di Ebilotep (essendo lo scettro stesso una minaccia Artefatto Senziente). O meglio, se il mago si allineasse completamente con lo scettro, si troverebbe probabilmente in conflitto con il resto del gruppo. Quindi senza una mossa opportuna non so come regolare questo conflitto.
Avevo capito che il tuo problema fosse non forzare il personaggio (giocatore) a fare delle azioni, e il mio suggerimento si muoveva in quel senso: se il giocatore vuole usare l’artefatto, deve prima dimostrare di essere un alleato, quindi tu non imporresti niente: tutto è rimandato alle decisioni del giocatore.
Se invece il problema è il conflitto con il resto del gruppo, mi chiedo perché tu senta il bisogno di una mossa. Il conflitto con il gruppo verrà fuori o:sotto forma di discussione, e in quel caso, le mosse non ti servono; sotto forma di tentativo di portare via l’artefatto al mago, e in questo caso dovrebbe bastare la fiction e sfidare il pericolo; sotto forma di botte da orbi al personaggio, e in quel caso è un normale caso di PvP.
Se poi, come conflitto vuoi dire una specie di lotta fra le volontà dell’artefatto e quella del mago, che viene supportato spiritualmente dagli altri personaggi, allora la mossa che hai scritto puoi usarla così come è, e puoi permettere agli altri personaggi di aiutare il mago parlandogli, con la magia, mostrandogli qualche cosa cui è legato, ecc.